Attraverso la funzione smart content di HubSpot, è possibile realizzare specifici contenuti – definiti per l’appunto “intelligenti” – che vengono mostrati in modo diverso in base alle caratteristiche del visitatore del sito.
Stai già utilizzando questa funzione di HubSpot? No? Siamo qui per questo!
L’arrivo della tecnologia non ha assolutamente cancellato l’importanza della comunicazione 1-to-1.
Ancora oggi è fondamentale creare un’interazione con coloro che entrano in contatto con la nostra azienda e coltivarne la relazione commerciale e umana per acquisire nuovi clienti e, soprattutto, fidelizzarli.
Ma se il ruolo della persona è ancora così importante, quale plus può offrire la tecnologia in questo senso? Tante sono le risposte a questa domanda. Una di queste riguarda la marketing automation, un potente sistema di automazione che permette di interagire con l’utente e con il potenziale cliente in modo automatico, ma del tutto naturale.
È qui che nasce la funzione “smart content” di HubSpot, una delle piattaforme di marketing all-in-one più famose al mondo.
Di cosa si tratta?
Perché può rappresentare un nuovo punto di svolta per la strategia di marketing che stiamo applicando?
E, soprattutto, come funziona?
In questo articolo analizzeremo nel dettaglio gli smart content di HubSpot, per comprendere insieme come possiamo utilizzarli per rendere ancora più performante la nostra strategia di marketing.
Cos’è la funzione “smart content” di HubSpot?
Attraverso la funzione smart content di HubSpot, è possibile realizzare specifici contenuti – definiti per l’appunto “intelligenti” – che vengono mostrati in modo diverso in base alle caratteristiche del visitatore del sito. Per esempio, se l’utente è già presente nel database della nostra azienda, visualizzerà un contenuto testuale più approfondito rispetto al visitatore che ancora non conosce la nostra realtà e si sta semplicemente informando.
La funzione smart content agisce quindi in un’ottica di personalizzazione della comunicazione. Proprio come se, attraverso le pagine del nostro sito o le nostre newsletter, stessimo parlando direttamente al pubblico a cui ci rivolgiamo, possiamo instaurare un rapporto 1-to-1, che riprenda i suoi interessi e catturi la sua attenzione. È questo il grande vantaggio dello smart content: riuscire a rendere automatizzato un processo naturale, come l’avvio di una trattativa commerciale, che ci assicuri di acquisire la fiducia della persona che ci sta di fronte per convertirla dapprima in cliente e poi in cliente fidelizzato.
All'interno di quali elementi si può inserire lo smart content?
HubSpot ci dà la possibilità di inserire il contenuto intelligente all’interno di:
- Pagine del sito;
- Pagine esterne al sito, ma con sistema di tracking HubSpot attivato;
- Landing page di HubSpot;
- Call to action di HubSpot;
- Newsletter ed e-mail realizzate con HubSpot.
Nel dettaglio, gli elementi che vengono resi personalizzati per mezzo di smart content sono:
- Rich text;
- Call to action;
- Form di contatto.
Per quali criteri è possibile personalizzare i contenuti?
Sono numerosi i parametri per i quali è possibile realizzare contenuti personalizzati, in base alle caratteristiche dell’utente o del contatto. Eccone gli esempi principali:
- Paese di provenienza. HubSpot riesce a comprenderlo in base all’indirizzo IP del visitatore;
- Dispositivo utilizzato (mobile, desktop o tablet). La piattaforma esamina l’agente utente del browser per riuscire a identificarlo;
- Referral, ossia dall’origine del visitatore del sito: proviene dai motori di ricerca? Dal link presente in un altro sito? Dai social network?
- Lingua di preferenza impostata;
- Appartenenza al database di clienti o potenziali tali;
- Fase del LifeCycle, reperita dalla Sales Dashboard di HubSpot.