Le due storie dietro questi nomi sono molto diverse tra loro, ma hanno una cosa in comune: entrambe sono storie di successo che iniziano molti anni fa negli Stati Uniti d’America, terra che notoriamente ha sfornato la maggior parte dei grandi colossi della tecnologia e del Web che oggi fanno parte delle attività quotidiane o lavorative di milioni di persone in tutto il mondo.
MailChimp, l'email marketing per tutti
MailChimp nasce ben 18 anni fa, nel 2001, dalle menti di Ben Chestnut e Dan Kurzius. Gli allora trentenni Ben e Dan avevano dato il via a una web design agency a cui avevano dato il nome di Rocket Science Group; un nome che – a leggerlo con il senno di poi – sembra quasi presagire quella che fu crescita destinata ad arrivare alle stelle. L’agenzia di Chestnut e Kurzius (rispettivamente provenienti dagli stati della Georgia e del New Mexico, nel sud degli U.S.A.) si rivolgeva soprattutto alle grandi compagnie. Tuttavia, con un occhio di riguardo per i loro clienti più piccoli, i due decisero di creare un servizio di email marketing fatto appositamente per loro. Fu così che nacque MailChimp: nei primi anni Duemila esistevano solo software complessi e dispendiosi per l’invio di email e la loro alternativa voleva proprio porsi in controtendenza, offrendo semplicità senza rinunciare alla funzionalità. L’obiettivo finale, non a caso, era quello di offrire anche ai piccoli imprenditori la possibilità di avere accesso a uno strumento che potesse aiutarli a crescere e a raggiungere i competitor.
Ben Chestnut e Dan Kurzius, insomma, crearono MailChimp proprio pensando alle esigenze delle piccole e medie imprese, agendo di conseguenza per creare un prodotto che potesse adattarsi alla perfezione a queste realtà. Nel corso del tempo, questa filosofia di base è rimasta immutata: anche oggi sulla home page del sito di MailChimp si può leggere “It’s easy to get started”, a conferma di quanto rilievo sia stato dato al cercare di porsi come software alla portata di tutti.
MailChimp, negli anni, è andato ad evolversi. Primo importante punto di svolta si verifica nel 2007, quando Kurzius e Chestnut decidono di chiudere la loro web design agency per dedicarsi totalmente a MailChimp. Nata unicamente come strumento per l’email marketing, nel corso del tempo si fece sempre più pressante la richiesta, da parte dei clienti stessi, di un’estensione dei servizi offerti, che mantenessero quell’idea di fondo che prometteva anche ai piccoli business di crescere e di avere successo.
È proprio così che MailChimp arriva fino ai giorni nostri, ormai evoluta e trasformatasi in una vera e propria piattaforma dedicata al marketing.
HubSpot, la svolta dell'Inbound Marketing
HubSpot, vede la luce ufficialmente a giugno 2006, a non troppi anni di distanza da MailChimp. I fondatori, Brian Halligan and Dharmesh Shah, fecero partire il proprio progetto da una convinzione: il modo in cui i consumatori acquistavano era cambiato e continuava a cambiare. Il vecchio modello di vendita che andava a cercare l’attenzione del cliente per convincerlo all’acquisto non era più efficace e, al contrario, rischiava persino di infastidire il consumatore. Si rendeva necessaria una svolta, che Halligan e Shah resero concreta con la filosofia “inbound”, concetto che racchiudeva – e racchiude tuttora – una modalità di marketing finalizzata ad attirare il potenziale cliente senza interromperlo nelle sue attività quotidiane ma offrendogli un aiuto concreto per le sue necessità del momento.
Il mondo e la filosofia HubSpot, dunque, ruotano attorno all’Inbound Marketing: la piattaforma, nata su queste premesse, rende possibile l’attuazione di strategie inbound tramite molteplici strumenti. Iniziando con piccole realtà aziendali, HubSpot ha rapidamente spostato il proprio focus su business più grandi. All’interno di HubSpot, l’email marketing è solo uno dei tanti pezzi di un puzzle ricco di dettagli che permette alle aziende di ogni dimensione di crescere e guadagnare clienti, specie se utilizzati in combinazione come suggerisce lo slogan “Powerful alone. Better together” nella home page di HubSpot.
Tornando a parlare di HubSpot VS Mailchimp, risulta evidente quanta differenza intercorre tra le due realtà: la prima nasce come risposta a un cambiamento e alla necessità di modificare approccio per accontentare un nuovo tipo di consumatore, tramite numerosi strumenti utili in ottica inbound; la seconda, invece, ha origine come software per l’email marketing pensato per le piccole imprese poi andato a svilupparsi e a rendersi più completo. E se HubSpot ormai, pur adattandosi a tutte le imprese, si rende particolarmente adatta alle aziende maggiori, MailChimp mantiene l’attenzione sui più piccoli.
Le differenze però non si limitano alla storia che sta dietro alle due piattaforme: ciò che incide davvero quando si deve scegliere a quale rivolgersi per una buona strategia di email marketing sono numerosi altri aspetti, più pratici e tecnici, per certi versi. Tra questi, senza dubbio, ci sono i costi, la semplicità di utilizzo e le funzionalità offerte. Vediamoli nel dettaglio!
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