Perché devi pretendere trasparenza dalla tua agenzia di Inbound Marketing

La mancanza di trasparenza è una delle maggiori cause di malcontento nel rapporto tra professionisti dell’Inbound Marketing ed i loro clienti.

Se stai per scegliere a quale agenzia affidare il tuo progetto Inbound, assicurati che la tua candidata vincitrice abbia questa fondamentale caratteristica: perché? La risposta è in questo articolo.

Sono poche le aziende che, ad oggi, non hanno ancora capito che il Web Marketing più innovativo è essenziale per la propria crescita ed affermazione sul mercato. Sono però ancora troppe quelle che raccontano di aver avuto esperienze negative con una o più agenzie di Inbound Marketing e che, per questo, hanno perso fiducia nei confronti della metodologia stessa.

Uno dei motivi più frequenti è che gli imprenditori sono stanchi di pagare cifre considerevoli per la promozione digitale del proprio business e di non avere evidenza del ROI. Molte aziende si chiedono infatti dove finisca di preciso il denaro che stanziano per il servizio; in alcuni casi, si domandano addirittura se questo investimento venga veramente utilizzato per perseguire gli obiettivi dichiarati o piuttosto per fare gli interessi dell’agenzia stessa.

È ora di tracciare una netta linea di demarcazione: è giusto che le aziende smettano di collaborare con agenzie, piattaforme tecnologiche e Marketing partner che non offrano una totale trasparenza in merito alle proprie attività e procedure. Questo atteggiamento danneggia sia le imprese – che sprecano le proprie risorse ed opportunità – che l’intera immagine del Web ed Inbound Marketing.

Contenuti in breve:

Un danno per la tua azienda e per l’industria del Marketing

Quando il profitto e la validità del lavoro svolto non sono percepiti dal cliente, l’integrità di qualunque metodologia di Marketing viene messa in discussione. A titolo di agenzia di Inbound Marketing, ci dispiace molto vedere quanto un piccolo gruppo di proverbiali “mele marce” possa indebolire la fiducia nella professionalità della nostra categoria.

E non è un cruccio soltanto nostro: dovrebbe esserlo per chiunque operi in questo settore. Se questa tendenza dovesse paradossalmente affermarsi, infatti, a lungo andare la cattiva reputazione investirebbe tutte le agenzie e farebbe perdere loro una porzione significativa di clienti. Ed i clienti come la tua azienda, d’altra parte, perderebbero i benefici che una strategia di Inbound Marketing efficace e ben congegnata può portare al loro business.

È dunque compito nostro e di ogni nostro collega combattere contro chi non svolge adeguatamente o eticamente questo lavoro. Noi abbiamo scelto di farlo informando te e tutti i lettori del nostro su come riconoscere i professionisti seri, capire quale agenzia Inbound possa aggiungere valore al tuo business e sull’importanza della trasparenza. Questa è la migliore – se non l’unica – soluzione.

Hai già qualche domanda?

Prosegui la lettura. Ma se non vedi l’ora di chiacchierare con noi, raccontaci qual è il tuo progetto.

I benefici di una comunicazione trasparente

Quando stai per scegliere un’agenzia esterna alla quale affidare il Marketing della tua azienda devi pretendere piena chiarezza. Non è una semplice questione di cortesia o di correttezza, bensì di deontologia professionale e di etica. Se l’agenzia alla quale ti sei rivolto non ti spiega nel dettaglio quali operazioni e quali obiettivi misurabili giustifichino il tuo investimento, probabilmente una ragione c’è: ciò che viene nascosto difficilmente si rivela qualcosa di buono.

Facciamo un esempio. Parliamo di Paid Advertising, ad esempio una campagna su Google AdWords, che si presta particolarmente ad illustrare gli aspetti fondamentali della questione. Si tratta di un servizio che presenta un doppio costo per la tua azienda: il budget da stanziare per la campagna in sé e che andrà a coprire i click ottenuti e la gestione della campagna da parte dello specialista. Questa ripartizione e le relative cifre sono le prime informazioni che devi pretendere di ottenere nel dettaglio.

È bene inoltre che l’agenzia ti renda noti i dati di accesso al pannello di Analytics collegato all’account AdWords relativo alla campagna in corso. Anche se, grazie a questo, potresti controllare tu stesso l’andamento della campagna, l’agenzia ti fornirà periodicamente un report con i principali riferimenti e commenti. Tra questi ci dovranno essere ad esempio il numero di clic ricevuti (ossia quelli per i quali hai pagato), il numero di impressioni, il costo totale, il click-through rate, le conversioni, il costo di acquisizione per Lead.

Fornendoti tutte queste informazioni, l’agenzia si comporta in maniera trasparente. Ti mette nelle condizioni non solo di rimanere aggiornato sugli esiti del lavoro svolto, ma anche di apprendere in che modo ha utilizzato la somma che le hai affidato, quale sia il rendimento misurabile di ogni centesimo, se è in grado di svolgere l’incarico in maniera competente ed efficace. Soprattutto, ti garantisce di non aver alcun problema a mostrarti ogni aspetto del proprio operato, elemento essenziale per guadagnare la tua fiducia.

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Come ottenere la massima trasparenza

La trasparenza di cui stiamo parlando non è soltanto l’impegno da parte del professionista di intrattenere con te una conversazione aperta e onesta. Si tratta di un’attitudine generalizzata che deve impregnare l’intero approccio dell’agenzia nei confronti della tua azienda.

Questo deve coinvolgere ogni aspetto del rapporto con te: il modo in cui l’agenzia presenta sé stessa e la propria filosofia, l’elaborazione di una proposta personalizzata sulla base del tuo contesto specifico, la stesura del contratto, lo stile di comunicazione e di ascolto delle tue esigenze, i futuri aggiornamenti. È possibile individuare 3 passi fondamentali attraverso i quali ottenere questo risultato.

1- Stabilisci un accordo di collaborazione preciso

Che la condotta di alcune agenzie non sia deontologicamente o eticamente corretta non implica necessariamente che questa contravvenga agli accordi contrattuali. Questo perché accade che le aziende clienti firmino dei documenti in cui la collaborazione è descritta in maniera fumosa o in termini talmente ampi da giustificare un margine di discrezionalità pressoché infinito.

Se vuoi che il rapporto con l’agenzia che hai scelto sia proficuo, onesto e punti all’instaurarsi di una relazione a lungo termine, allora assicurati in primo luogo che tutto ciò venga messo nero su bianco. Come? Rendendo espliciti e ben dettagliati gli obiettivi, le aspettative, le operazioni, le responsabilità, i termini e le condizioni di entrambe le parti.  

2- Costruisci una relazione autentica

Per la tua agenzia, tu devi essere più di un semplice cliente o di un’azienda fra tanti. Scegli quella che si prende il tempo di porti delle domande, di ascoltare ciò che hai da dire e di conoscerti professionalmente ed anche personalmente. Laddove questa intenzione di fondo è genuina, la conversazione aiuta la nascita di una relazione autentica basata sulla fiducia, sull’impegno e su una più efficace comprensione del percorso migliore da intraprendere.

Questo tipo di rapporto costituisce la condizione più favorevole al successo che tu possa sperare per il Marketing della tua azienda. Un Marketing che verrà portato avanti con le strategie più adeguate e funzionali, in vista di obiettivi concreti e condivisi e che ti porterà benefici duraturi.

3- Abbi chiaro per cosa stai pagando

Lo abbiamo spiegato anche prima: se l’agenzia non riesce a spiegarti dove andrà a finire il denaro che ti chiede o in che modo e misura esso contribuirà al successo del tuo Marketing, difficilmente meriterà la tua fiducia.

Ciò che puoi fare tu come azienda cliente è chiedere: poni all’agenzia ogni domanda che reputerai opportuna finché tutto non ti sarà sufficientemente chiaro. O finché non capirai che è giunto il momento di rivolgerti a qualcun altro. E questo durante tutta la durata del progetto, dalla sua ideazione fino alla relativa chiusura.

Uno dei modi più semplici per avere sotto controllo questo aspetto è ottenere un progetto organizzato con una struttura modulare, dove ogni blocco sia dettagliato e quotato separatamente. Così facendo, non solo il tuo investimento potrà essere frazionato nel tempo, ma avrai altresì una maggiore evidenza delle singole operazioni e del relativo costo, dei benchmark e degli obiettivi.  

Non premiare il “lato oscuro”: scegli la trasparenza

Le agenzie dalla condotta poco limpida o addirittura disonesta danneggiano i propri clienti ed alimentano una cultura di diffidenza nei confronti dell’Inbound e del Web Marketing in generale. Il tuo semplice rifiuto di lavorare con chi non è trasparente su come impiegherà il tuo investimento e la tua preferenza verso chi adotta l’approccio opposto possono fare la differenza.

Per noi agenzie, questo significa l’opportunità di portare al successo molte altre aziende. Per te, significa aprire le porte della tua azienda ai grandi vantaggi delle strategie più all’avanguardia come l’Inbound Marketing.

Se ti sembra che l’agenzia che stai valutando o con la quale già collabori non ti fornisca tutte le informazioni del caso con la dovuta chiarezza, domandati come mai senta l’esigenza di farlo. Che sia per nascondere qualcosa o per una scarsa abilità di comunicazione, forse faresti meglio ad affidare ad altri la delicata gestione del Marketing per la tua azienda.

In conclusione, ricorda: la trasparenza deve essere un valorenon un costo. In altre parole, non si tratta di un servizio aggiuntivo ed opzionale da includere tra le voci di spesa, bensì di un dovere professionale che una buona agenzia deve mettere spontaneamente in atto con ogni attività, progetto, cliente.

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Stefano Robbi

Stefano Robbi

C.E.O. di NetStrategy. Appassionato di digital marketing con forte propensione all’analisi quantitativa dei dati, ha dato vita al cuore digitale di NetStrategy® nel lontano 2009. Alla passione e alle competenze maturate sul campo nell’ambito del search marketing, Stefano può accostare una formazione specifica di marketing strategico, acquisita nel M.Sc. in Marketing Management all’Università Bocconi e nella pregressa esperienza presso Microsoft Italia.

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