Settore wellness: scopri la strategia di marketing che farà aumentare le tue vendite nel 2018

Internet ha stravolto, e continua a stravolgere, i processi d’acquisto delle persone.

Adattarsi o, ancor meglio, anticipare i cambiamenti imposti dal web è ciò che determina il successo di un’azienda. Vorresti sapere cosa sarà necessario nel 2018 per incrementare le tue vendite nel settore del wellness?

Qual è la prima cosa che 9 persone su 10 fanno prima di effettuare un acquisto o, ad esempio, commissionare la costruzione di una sauna? Esatto, cercano informazioni su internet sulle caratteristiche del prodotto finito e sull’azienda.

Internet, che ci piaccia o meno, ha rivoluzionato il processo d’acquisto di tutti noi. Se, un tempo, la prima occasione in cui si entrava in contatto con un’azienda era attraverso fiere di settore, annunci su riviste o spot televisivi, adesso non è più così. Oggi i clienti non aspettano più che l’azienda fornisca loro le informazioni necessarie a stimolare l’acquisto, le ricercano autonomamente sul web.

Nello scenario in cui ci troviamo oggi, quindi, il sito web aziendale è ciò che rappresenta il primo momento di contatto tra la tua azienda e i tuoi potenziali nuovi clienti, influendo enormemente sull’ impressione che loro si fanno di te (sto parlando dello zmot, il momento zero della verità di Google).

Andiamo più nello specifico e vediamo insieme la strategia di marketing che nel 2018 permetterà alla tua azienda di aumentare le vendite nel settore del wellness.

Contenuti in breve:

Presenza dinamica online

Come abbiamo accennato, oggi siamo circondati da utenti educati ed informati che non si lasciano impressionare facilmente. Effettuano ricerche online in autonomia e studiano tutte le tipologie di saune e piscine disponibili sul mercato, dai benefici che offre agli svantaggi che comporta un modello piuttosto che un altro.

Avere una presenza statica online, quindi, non basta più. È necessario avere un sito web efficace che dia informazioni giuste e sempre aggiornate, se si vuole avere la possibilità di acquisire nuovi clienti.

A questo proposito, le due domande che ti dovresti porre ogni giorno sono:

  1. Il mio potenziale nuovo cliente cosa si aspetta di trovare quando cerca informazioni su di me o sui miei prodotti?
  2. Come lo convinco a interrompere le sue ricerche e scegliere me?

Definire questi due punti ti aiuterà a capire dove ti trovi in questo momento e in che direzione devi muoverti per poter raggiungere e, perché no, superare i tuoi obiettivi.

È un processo continuo che deve essere effettuato con regolarità, in modo da rendersi conto se la strada che si sta percorrendo è quella giusta o se è meglio correggere il tiro.

Hai già qualche domanda?

Prosegui la lettura. Ma se non vedi l’ora di chiacchierare con noi, raccontaci qual è il tuo progetto.

Contenuti personalizzati

Abbiamo detto che gli utenti sono informati, quindi sanno perfettamente che è possibile, oggi, raccogliere dati sulle loro caratteristiche demografiche e sui loro interessi mentre navigano il sito web aziendale. Ciò che si aspettano, tornando sul sito web in un secondo momento, è che vengano mostrati loro contenuti personalizzati sulla base dei dati raccolti.

Da una ricerca statistica, effettuata dalla società Adobe, è emerso che più della metà (58%) dei visitatori web desidera che vengano mostrati contenuti sulla base dei dati raccolti attraverso i cookie. Un altro gruppo di utenti (38%), invece, è persino disposto a fornire attivamente informazioni sulle proprie preferenze, in modo che il sito web mostri solo i contenuti ritenuti interessanti.

Entriamo più nel concreto con un esempio:

  • Un potenziale cliente che arriva per la prima volta sul sito web della tua azienda si aspetta di trovare un messaggio di benvenuto e un’offerta di contenuti gratuiti da poter scaricare;
  • Un potenziale cliente che decide di tornare una seconda volta, dopo aver già scaricato il contenuto offerto, si aspetta di vedere qualcosa di nuovo e ancora più rilevante, che lo invogli a tornare ancora;
  • Un cliente che arriva sul sito web, quindi dopo aver acquistato, è infastidito da messaggi di vendita aggressivi e si aspetta di trovare contenuto utile. Ad esempio, quale siano le attività da mettere in pratica per il corretto mantenimento di una piscina.

Mentre cambia lo status dell’utente nel percorso che lo trasforma da visitatore a cliente, anche il contenuto mostrato attraverso il sito web della tua azienda dovrà cambiare.

Per farlo è possibile affidarsi a tecnologie avanzate che modificano automaticamente il contenuto mostrato sulla base dei dati raccolti su ogni utente. Una delle migliori opzioni presenti sul mercato oggi è HubSpot, che permette di personalizzare il contenuto mostrato sulla base di diversi fattori: la provenienza geografica, il dispositivo utilizzato, il modo in cui si arriva al sito web, la lingua, la lista in cui è inserito il contatto o lo status dell’utente nel percorso d’acquisto.

Da fonti HubSpot, quasi tre quarti degli utenti online (78%) diventa frustrato quando un sito web mostra contenuti che non hanno nulla a che vedere con i loro interessi. Questa statistica da sola evidenzia l’urgenza di offrire contenuti personalizzati. Entro il 2018, gli utenti abbandoneranno i siti web che non si adegueranno in questo senso e rimbalzeranno su siti web di aziende concorrenti.

Comunicazioni personalizzate

Oltre a mostrare contenuti personalizzati, è molto importante anche comunicare nel modo corretto con i potenziali clienti che arrivano sul sito web della tua azienda.

Non sarebbe molto producente mostrare contenuti personalizzati e poi inviare comunicazioni standard, uguali per tutti gli utenti.

Sulla base dei dati raccolti, si dovrebbero creare liste di contatti suddivise per aree di interesse o caratteristiche demografiche rilevanti, al fine di poter inviare in automatico le informazioni più utili per ogni categoria di potenziali clienti e aumentare le possibilità di concludere una vendita.

Volendo semplificare con un esempio, se sul tuo sito web proponi la vendita di saune e piscine, avrebbe senso inviare contenuti specifici agli utenti che hanno espresso interesse per le saune e contenuti diversi per chi ha espresso interesse per le piscine, in modo da far sentire il potenziale cliente ascoltato e creare valore aggiunto con contenuti aggiuntivi per lui interessanti.

Stiamo parlando della Lead Nurturing, la strategia che aiuta le aziende ad instaurare un rapporto con i propri potenziali clienti, attraverso gli strumenti offerti oggi dal web, comunicando in maniera efficace il proprio valore e creando coinvolgimento emotivo.

In conclusione

Ricapitolando, il segreto per aumentare le vendite della tua azienda nel settore del wellness per il 2018 è adattarti al cambiamento imposto dal web e, quando possibile, anticiparlo. Per aiutarti in questo processo, ti abbiamo spiegato alcuni elementi di una più ampia strategia di Inbound Marketing. Se pensi che la tua azienda sia pronta a compiere il primo passo verso l’incremento delle vendite o avessi domande da porci, non esitare a contattarci

Stefano Robbi

Stefano Robbi

C.E.O. di NetStrategy. Appassionato di digital marketing con forte propensione all’analisi quantitativa dei dati, ha dato vita al cuore digitale di NetStrategy® nel lontano 2009. Alla passione e alle competenze maturate sul campo nell’ambito del search marketing, Stefano può accostare una formazione specifica di marketing strategico, acquisita nel M.Sc. in Marketing Management all’Università Bocconi e nella pregressa esperienza presso Microsoft Italia.

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