Aggiungi la tua attività commerciale su Google Maps: ecco come fare
A chi non è mai capitato di cercare un’attività commerciale su Google Maps? Un ristorante, un negozio di elettronica, un supermercato, una pizzeria: qualsiasi sia l’attività ricercata, con Google Maps otteniamo rapidamente risposte alle nostre domande.
Se dovessi avere dubbi o domande su Google Maps e My Business o ti piacerebbe ricevere ulteriori informazioni…
Visualizzando la mappa della nostra zona vengono evidenziati i luoghi che potrebbero fare al caso nostro e, a quel punto, è facile prendere una decisione e scegliere a chi rivolgerci. Naturalmente, qualunque attività che non appaia all’interno del sempre più utilizzato servizio di Google rimane fuori dai giochi: quanti clienti si possono perdere, per questa mancanza? La risposta è facilmente intuibile: tanti.
Perché lasciarsi sfuggire così tante opportunità di vendita? Aggiungi la tua attività commerciale su Google Maps! Non è complicato e non ti costerà nemmeno un centesimo. Per darti una mano, in questo articolo ti offriamo tutte le informazioni per farlo senza intoppi. Iniziamo!
Contenuti in breve:
Impossibile non conoscere Google Maps. La sua storia inizia più di dieci anni fa, l’8 febbraio del 2005, e da allora ne ha fatta di strada: la mappa virtuale di Google è diventata sempre più ricca di dettagli, consentendoci di visualizzare sempre più informazioni su qualsiasi parte del mondo (o quasi).
Ma Google Maps, nel corso del tempo, non si è limitato a sostituire le care vecchie cartine geografiche cartacee. Infatti, il servizio è andato progressivamente a evolversi con l’implementazione di funzionalità sempre più utili e rispondenti ai bisogni degli utenti. Oggi, con Google Maps, abbiamo davvero il mondo a portata di mano. Come è noto, questo servizio permette innanzitutto di visualizzare i percorsi migliori per spostarsi da un punto a un altro del globo: inserito il punto di partenza e quello di arrivo, Google Maps mostra i percorsi più veloci a seconda del mezzo di trasporto utilizzato (automobile, mezzi pubblici, bicicletta e persino a piedi, nel caso tu abbia tanta voglia di camminare). Una vera comodità!
La visualizzazione delle varie zone è quella di una classica mappa, con l’indicazione delle vie percorribili, delle città principali e delle informazioni fondamentali per qualunque cartina geografica sia fisica che politica. Il livello di dettaglio dipende anche dallo zoom con cui si sceglie di osservare una determinata parte di mondo: più limitata è l’area in questione, più particolareggiata sarà la mappa. Oltre a questo, Google Maps consente anche una visualizzazione con foto satellitari che permettono di distinguere edifici, strade, parchi e così via.
Tuttavia, ciò che ci interessa maggiormente ai fini di questo articolo è la possibilità di ricercare e individuare svariati tipi di attività commerciali in una determinata area di interesse. Un utente, per ricercare ciò che gli serve, non ha bisogno di essere specifico: gli basterà inserire un’indicazione generica. Facciamo un esempio: poniamo che tu abbia un ristorante a Verona; in questo periodo la città pullula di turisti e non è difficile immaginarli intenti a cercare un posto carino in cui mangiare. Se entrassero su Google Maps, senza nessuna idea di ciò che la città possa offrire loro, semplicemente cercherebbero “ristoranti” nella zona di Verona:

Et voilà! Come una qualunque ricerca di Google, anche Maps darà ai nostri turisti dei risultati che possono soddisfare l’esigenza del momento. Una volta posti di fronte a tutte le varie possibilità, cliccando su uno qualsiasi dei punti indicati sulla mappa si potranno ottenere ulteriori informazioni sulle quali basare la propria scelta, che scendono nel dettaglio della singola attività.

Quella visualizzabile a lato è la scheda dell’attività: al suo interno si trovano tutti dati principali (come il nome, l’indirizzo, l’URL del sito web, il numero di telefono), insieme alle recensioni degli utenti e altre indicazioni utili (gli orari di punta o le indicazioni stradali, ad esempio).
Naturalmente, il servizio di Google Maps va a integrarsi a quello del motore di ricerca. Seguendo ancora il nostro esempio precedente, se sulla barra di ricerca più utilizzata al mondo un turista digitasse “ristoranti verona”, otterrebbe una box che lo rimanderebbe direttamente alla mappa, mostrandogli tra i primi risultati quello che potrebbe fare al caso suo:

Qualsiasi sia la modalità con cui un utente arriva a visualizzare la scheda di un’attività, una cosa è certa: non potrebbe farlo se questa non fosse presente. Ciò sta a significare che se la tua attività non ha una scheda su Google Maps (che, come vedremo più avanti, deve essere anche completa e aggiornata) non può raggiungere una gran fetta di clienti. Ecco perché è importante che tu aggiunga la tua attività commerciale su Google Maps: raggiungendo più utenti, avrai molte più possibilità di aumentare il numero dei tuoi clienti e di far crescere, conseguentemente, il tuo business.
Il servizio per l’aggiunta di attività commerciali su Google Maps ha preso inizialmente il nome di Google Places, finalizzato appunto a rendere facilmente rintracciabili aziende, negozi e realtà commerciali di vario tipo. Fin da subito il suo utilizzo si è caratterizzato per la completa gratuità, rappresentando quindi un’opportunità da non farsi scappare. Nell’estate del 2014 il servizio Google Places è stato assorbito dalla piattaforma Google My Business ed è proprio di questo che ci occuperemo ora per capire, nel dettaglio, come aggiungere la tua attività commerciale su Google Maps.
Hai già qualche domanda?
Prosegui la lettura. Ma se non vedi l’ora di chiacchierare con noi, raccontaci qual è il tuo progetto.
Google My Business: l’importanza della Local SEO
Google My Business nasce, quindi, cinque anni fa, pensato proprio per le attività commerciali piccole e grandi e studiato per integrare il motore di ricerca con Google Maps e Google+. Rappresenta quindi in pieno uno stadio più evoluto rispetto a Google Places, ponendosi come uno strumento non solo di ricerca ma anche di promozione di attività professionali di vario genere.
Questo servizio di Google si rivela indispensabile per gestire un’attività sia sul motore di ricerca che su Maps. Qualunque sia la realtà che gestisci, non puoi assolutamente fare a meno di Google My Business: grazie a questo servizio di sarà possibile farti trovare facilmente dagli utenti che svolgeranno ricerche online e tutte le informazioni che ti riguardano saranno raccolte in un unico posto, sintetiche e facilmente consultabili. Non dimenticare, inoltre, che curando in questo modo la tua presenza sul web riuscirai a migliorare la tua Brand Reputation: il pubblico avrà una migliore percezione della tua attività, che guadagnerà anche in credibilità e affidabilità.
Google My Business, insomma, permetterà alla tua attività di ottenere molta più visibilità. E parlando di visibilità online come potremmo dimenticare della nostra amata SEO? Per l’argomento che stiamo trattando, è in particolare di Local SEO che dovremmo parlare. Infatti, se in generale la Search Engine Optimization ha lo scopo di ottimizzare i siti web al fine di un buon posizionamento sui motori di ricerca e di un’ottima User Experience, nel caso della Local SEO a ciò si aggiunge un’attenzione specifica per il locale.
In effetti, basta pensarci un attimo: gli utenti sono portati a ricercare spesso informazioni sulle realtà più vicine a loro, facilmente raggiungibili e posizionate nella propria area di interesse. Questo è confermato anche da dati statistici: il team di GoGulf di recente ha messo in evidenza importanti percentuali a conferma dell’importanza della Local SEO. Ne citiamo solo qualcuna delle più significative:
- Il 46% delle Google searches riguardano la ricerca di informazioni a livello locale;
- Il 97% degli utenti dei motori di ricerca cercano online per trovare attività commerciali locali;
- L’86% dei consumatori si affidano al web per trovare business locali.
Potremmo continuare, ma questi dati sono già sufficienti per capire l’importanza della Local SEO, no? Un altro buon motivo per aggiungere la tua attività commerciale su Google Maps, insomma. Allora veniamo proprio al nocciolo della questione: come fare per rendersi visibili sulla celebre mappa digitale?
Se vuoi saperne di più sul mondo della SEO, abbiamo qualche articolo per te:
Come aggiungere la tua attività a Google Maps
Aggiungi la tua attività commerciale su Google Maps, è molto meno complicato di quanto può sembrare!
Partiamo dal principio: la tua attività è davvero assente? Già da tempo, infatti, Google ha iniziato ad arricchire le proprie informazioni generando automaticamente le schede di numerose attività commerciali italiane. Va da sé che, non essendo state create dai diretti interessati, queste schede contengono solo le informazioni di base; non di rado capita che persino queste siano imprecise (se non addirittura errate). Se è questo il tuo caso, ciò che dovrai fare è rivendicare la proprietà della scheda della tua attività, in modo che ti sia possibile farla tua e poterla modificare e aggiornare a tuo piacimento.
Farlo è semplice: ti basterà accedere a Google My Business con l’account aziendale e cliccare su “Sei il proprietario di questa attività?” nella scheda già esistente. Tutte le schede generate e non rivendicate presentano questa scritta, contrariamente a quelle già correttamente verificate:

Da quel link in poi ti basterà seguire le istruzioni che ti indicherà lo stesso Google My Business e il gioco è fatto!
Se invece devi partire da zero, il processo si fa leggermente più lungo, ma non per questo complicato. Ciò che ti serve, prioritariamente, è un account Google con cui poter accedere a My Business. Se non ce l’hai, è proprio il momento di crearne uno! Dalla pagina principale di Google My Business (https://www.google.it/business/) ti basterà cliccare su “Accedi” e fare il login (oppure cliccare su “Crea un account”). A questo punto, una volta eseguito l’accesso, ti basterà cliccare sul bottone “Prova ora” per dare inizio all’iter che ti permetterà di aggiungere la scheda della tua attività. La prima schermata che visualizzerai sarà questa:

Si tratta solo della prima delle informazioni che Google My Business ti chiederà di inserire al fine di registrare la tua attività. Sappi fin da subito che i dati fondamentali che ti saranno richiesti sono:
- Il nome della tua attività, che ti sarà possibile anche selezionare dai suggerimenti che visualizzerai durante la digitazione;
- L’indirizzo della sede fisica della tua attività; nel caso in cui tu non abbia una vera e propria sede potrai indicare l’area coperta dal servizio che offri;
- La localizzazione della tua attività sulla mappa, in modo che l’indicatore di Google Maps possa indicare la tua posizione con precisione;
- La categoria a cui appartiene la tua attività, che potrà essere più o meno specifica a seconda dei casi e che sarà fondamentale per farti trovare dagli utenti interessati in attività come la tua;
- I contatti principali della tua attività, come il numero di telefono e l’URL del tuo sito web.
Ricorda di fare molta attenzione a inserire nella maniera corretta queste informazioni, poiché rappresenteranno ciò che i potenziali clienti vedranno della tua attività e saranno elementi chiave per creare un profilo di qualità. Inoltre, è importante che tu mantenga coerenza con le informazioni indicate nel sito web. Delle incongruenze potrebbero confondere l’utente e spingerlo a rivolgersi altrove.
Caso particolare è quello che riguarda le attività o le catene che possiedono più sedi e filiali: in questo caso la scelta migliore è creare una scheda differente per ognuna di esse, in modo tale che siano raggiungibili facilmente dal pubblico localizzato nelle vicinanze.
Non sottovalutare l’importanza della categoria in cui sceglierai di inserire il tuo business: scegline una che identifichi appieno il tipo di attività di cui ti occupi e che non sia troppo generica, in modo che l’utente possa trovare in te la risposta alla sua ricerca.
Una volta che avrai inserito tutte le informazioni in maniera esaustiva, la prima parte del processo può considerarsi conclusa. Non ti resta che eseguire la verifica dell’attività, cioè consentire a Google di accertarsi che la tua attività sia realmente esistente e, soprattutto, che tu sia autorizzato a gestirne il profilo.
La verifica avviene con l’invio di un codice apposito che, di solito, viene inviato via posta con una cartolina; una volta richiesta la verifica, riceverai la cartolina entro circa 12 giorni. Una volta ricevuta la tanto attesa cartolina, puoi considerarti quasi giunto al traguardo! L’ultima cosa che dovrai fare è confermare la tua attività direttamente dal tuo account Google My Business, inserendo il codice ricevuto e cliccando su “Verifica”.
Sei pronto! Hai aggiunto la tua attività commerciale su Google Maps e ora chiunque potrà trovarti facilmente con una ricerca pertinente. A questo punto, però, dovrai pensare a rendere la scheda della tua attività davvero utile per gli utenti, in modo che siano portati a sceglierti. Come? Detto fatto!
Rendi perfetta la scheda della tua attività
Ora che la tua attività è finalmente rintracciabile anche su Google Maps, non penserai di poter abbandonare la tua scheda a se stessa! Ci sono diverse cose che dovresti considerare per far sì che il tuo profilo Google My Business possa essere davvero il tuo asso nella manica.
Prima abbiamo parlato delle informazioni base da inserire affinché gli utenti possano trovarti con facilità e abbiano le indicazioni necessarie per raggiungerti. Ma non è tutto. Riprendiamo la struttura della scheda di un’attività e vediamo, come esempio, quella di NetStrategy:

Come vedi, tra i nostri dati non abbiamo solo numero di telefono al quale contattarci e l’URL del nostro sito, ma anche gli orari di apertura dei nostri uffici, una foto di copertina e altre immagini per permettere agli utenti di trovarci e farsi un’idea più chiara di noi.
Sono proprio le foto a rappresentare uno degli elementi più determinanti per la scelta di un potenziale cliente, specie per determinati tipi di attività. Secondo i dati forniti dalla Guida di Google My Business, le attività che presentano foto nella scheda ricevono, rispetto a quelle che ne sono sprovviste, il 42% in più di richieste di indicazioni per il raggiungimento dell’indirizzo indicato e il 35% di clic in più sul sito web.
Per parlare in termini più concreti, per attività come ristoranti o hotel, delle foto di buona qualità che mostrino i vari ambienti offerti alla clientela sono fondamentali. Grazie alla possibilità di inserire le foto, potrai dare agli utenti una sorta di anteprima della tua attività. È un’opportunità preziosa, che è bene non trascurare. Proprio per questo, non mettere immagini scadenti o, peggio ancora, di stock: devi dare un’immagine personalizzata e di qualità, in linea con l’identità della tua impresa.
Per costruire al meglio la tua immagine su Google Maps avrai a disposizione innanzitutto la foto del profilo e di copertina, che dovranno racchiudere visivamente tutta l’essenza della tua attività; inoltre, potrai caricare ulteriori foto suddivisibili in differenti sezioni:
- Foto degli interni, per dare al potenziale cliente un assaggio della location che la tua attività può offrire;
- Foto delle aree esterne, per dare una panoramica completa dei tuoi locali e aiutare gli utenti a individuarti meglio;
- Foto dei prodotti offerti, per aiutare i clienti a capire meglio i prodotti che vendi e la loro tipologia e qualità;
- Foto al lavoro, che rappresentino la fase operativa della tua attività e aiutano gli utenti a capire cosa fai e come lo fai;
- Foto del team, per dare un tocco più personale e umano e mostrare le persone che lavorano all’interno della tua attività;
- Video, novità recente ma di incredibile impatto, che può permetterti di mostrare la tua attività a 360° e dare un’immagine completa in pochi minuti.
Altro aspetto a cui devi dare molta importanza sono le recensioni. Tieni sempre monitorate le recensioni che gli utenti lasciano nella scheda della tua attività e fai in modo di rispondere sempre, persino a quelle negative (se mai dovessero essercene). Usa le recensioni come un modo per verificare il grado di soddisfazione dei tuoi clienti e per migliorare o risolvere eventuali debolezze o problematiche. Mostrarsi propositivi, cortesi e ben disposti verso il cliente è, infatti, un ottimo modo per attirarne degli altri.
Le scelte degli utenti dipendono largamente anche dalle recensioni e, di conseguenza, non puoi lasciare che la tua immagine venga compromessa da risposte alle recensioni sgarbate o sgrammaticate. Con le recensioni non appropriate, invece, assicurati di procedere alla segnalazione, in modo che vengano eliminate e non rappresentino un elemento di disturbo.
In ultima istanza, trai il maggiore vantaggio possibile anche dalle statistiche che Google My Business ti offre relativamente alla tua attività e alle modalità con cui gli utenti trovano e consultano la scheda. Le statistiche offerte da Google ti daranno informazioni preziose su:
- Come i clienti trovano la tua scheda: in questa sezione avrai modo di scoprire quanti clienti hanno trovato la tua attività e con quale metodo, ovvero se ti hanno raggiunto tramite ricerche dirette (digitando il nome o l’indirizzo della tua attività), ricerche di tipo discovery (cioè quelle di utenti che hanno cercato la categoria o il prodotto/servizio che offri) o ricerche correlate al brand. Avrai a disposizione un grafico che indicherà le percentuali di tutte queste ricerche e di quelle totali;
- Con quali query di ricerca la tua attività viene trovata su Google, che potrai visualizzare per trimestre, per mese o per ultima settimana;
- Dove i clienti ti trovano su Google: qui le statistiche ti mostreranno quanti clienti ti hanno trovato con Google Search o Google Maps e potrai monitorare il numero di visualizzazioni ottenute da ciascuno dei due servizi, nonché quelle totali;
- Le azioni dei clienti: tramite questa sezione avrai idea del comportamento degli utenti in relazione alla tua scheda e riguardo alle visite al tuo sito web, alle richieste di indicazioni stradali e alle chiamate telefoniche.
Grazie alle statistiche potrai tenere sottomano tutti i dati relativi all’andamento della tua attività e studiare i metodi migliori per far crescere il tuo business giorno dopo giorno.
In conclusione
In questo articolo abbiamo visto come fare per aggiungere la tua attività commerciale su Google Maps, passo dopo passo. Si tratta di un procedimento tutto sommato semplice e completamente gratuito che può eseguirsi in pochi passaggi grazie a un account su Google My Business, piattaforma che unisce Search, Maps e Google+ e fa in modo che le attività commerciali possano aumentare la propria visibilità online e farsi trovare facilmente dai potenziali clienti. Per creare la scheda della tua attività non dovrai far altro che fornire a Google le informazioni fondamentali, come il nome e l’indirizzo della tua attività, la categoria di appartenenza, recapiti telefonici e URL del tuo sito web. Inserite le informazioni e verificata la tua attività con il codice inviato da Google, la scheda è pronta e può essere facilmente gestita con foto e aggiornamenti, per dare agli utenti la massima completezza informativa e portarli a sceglierti.

C.E.O. di NetStrategy. Appassionato di digital marketing con forte propensione all’analisi quantitativa dei dati, ha dato vita al cuore digitale di NetStrategy® nel lontano 2009. Alla passione e alle competenze maturate sul campo nell’ambito del search marketing, Stefano può accostare una formazione specifica di marketing strategico, acquisita nel M.Sc. in Marketing Management all’Università Bocconi e nella pregressa esperienza presso Microsoft Italia.
Oltre 10 anni di esperienza. Più di 25 professionisti in organico. Scopri cosa possiamo fare per te:
Grandi marchi hanno certificato le nostre competenze



















