La mobile-only indexing rappresenta il punto di arrivo di una strada che Google ha intrapreso già da qualche anno: quella di dare priorità nella SERP a tutti quei siti che garantiscono una brillante User Experience non solo da desktop, ma anche da mobile. Sappiamo però che l’ottimizzazione per questi device non consiste nella mera trasposizione dei contenuti su schermi di risoluzione diversa, ma richiede particolari accortezze. Di seguito approfondiamo i principali aspetti da analizzare nel nostro sito e come agire per risolvere eventuali lacune o frizioni.
Tutti i contenuti del tuo sito sono visibili da smartphone?
Con la mobile-only indexing, il motore di ricerca reperirà le informazioni e i contenuti delle pagine del tuo sito quasi esclusivamente dalla sua versione mobile. È fondamentale, quindi, che non siano presenti impedimenti che possano bloccare la scansione di questi elementi ai crawler di Google. Verifica quindi che sul file robots.txt del tuo sito, che indica agli spider quali pagine scansionare e indicizzare, non siano presenti i tag no-index o no-follow per la versione mobile. In quel caso, i contenuti interessati a questi tag non verrebbero analizzati e quindi non avrebbero la possibilità di acquisire un posizionamento organico.
Oltre alle pagine, può capitare che alcuni elementi essenziali nella SEO, come meta title e meta description, siano impostati solamente per la versione desktop. In questo caso è bene inserire i meta tag nelle pagine visualizzate da mobile: permetteranno non solo di facilitare il riconoscimento della parola chiave per la quale ci si vuole posizionare, ma anche di acquisire maggiore credibilità e suscitare interesse nell’utente.
La mobile-only indexing fa riferimento non solo ai contenuti testuali, ma anche a quelli multimediali: immagini e video sono parte integrante nel processo di acquisizione di ranking sui motori di ricerca. Può talvolta capitare di avere tante immagini da mostrare all’utente. In questi casi, è usuale adottare una tecnica particolare. Se, per esempio, le immagini da visualizzare sono 20, queste vengono mostrate e fatte scorrere senza problemi da desktop; da mobile, invece, si preferisce mostrarne solo alcune (per esempio, 3) fin da subito e permettere all’utente di cliccare su un pulsante o su un link per visualizzare anche le restanti 17. In questo modo, la pagina risulta graficamente più leggera.
Immagine tratta dal sito https://developers.google.com
Nonostante il concetto di fondo possa sembrare corretto, è Google stesso a suggerirci di non adottare questa tecnica: i Googlebot non riescono infatti a comprendere al meglio le interazioni dell’utente e, quindi, a individuare il “contenuto nascosto” all’interno della pagina. Di conseguenza, sarà difficile che le immagini che si visualizzano solo cliccando sul pulsante vengano indicizzate.
Il tuo sito è particolarmente lento nel caricamento dei contenuti da mobile?
Grazie a Pagespeed Insights, tool messo a disposizione gratuitamente da Google, possiamo verificare qual è il livello di ottimizzazione SEO e di velocità di caricamento del nostro sito, sia da desktop che da mobile. Per migliorare quest’ultimo aspetto, è necessario in primis agire sui contenuti multimediali: prima di procedere all’inserimento delle immagini, è bene che il loro peso venga alleggerito. Ciò si può fare tramite software di grafica, come Photoshop, oppure tramite tool disponibili sul Web: Jpeg Mini, TinyJPG e Lunapic sono tra i programmi online più conosciuti per comprimere le foto che vengono caricate sui siti.
A influenzare negativamente il caricamento delle pagine può essere anche la presenza di un eccessivo numero di reindirizzamenti. Questa funzionalità viene adottata generalmente nel momento in cui si desidera "inoltrare" l'utente a una risorsa (pagina, articolo,...) diversa rispetto a quella da lui ricercata. Tuttavia, ogni qualvolta un utente vuole accedere a una pagina sottoposta a redirect, il server impiega più tempo per mostrarla: dapprima passa per la pagina eliminata e sostituita e, successivamente, reindirizza l’utente alla pagina che si desidera mostrare. Per questo, è bene utilizzare i reindirizzamenti quando sono veramente necessari, come per eludere la presenza di errori 404, evitando quindi di abusarne.
Anche l’eccessiva presenza di plugin può causare fastidiosi rallentamenti. Se hai installato plugin che non stai attualmente utilizzando da mobile, procedi alla disinstallazione per alleggerire il portale.
Una volta attuate tutte queste modifiche, la velocità di caricamento dovrebbe già essere migliorata notevolmente. In caso contrario, è probabile che le prestazioni negative del tuo sito derivino da un hosting datato e poco performante: valuta quindi per un upgrade o la scelta di un nuovo fornitore.
La visualizzazione mobile delle pagine del tuo sito è buona?
Prestare attenzione a come le pagine vengono visualizzate da smartphone è fondamentale: nel caso in cui un utente non riuscisse a leggere il contenuto testuale perché troppo piccolo o fosse costretto a zoomare e ridurre le immagini per visualizzarle, potrebbe facilmente spazientirsi e dirigersi verso altri risultati. Ciò significa perdere credibilità non solo di fronte a un visitatore che avrebbe potuto essere convertito in una nuova opportunità commerciale, ma anche di fronte a Google: l’incremento della frequenza di rimbalzo (la percentuale di utenti che visitano una sola pagina del sito per poi abbandonarlo definitivamente) funge da campanello di allarme per gli algoritmi!
Fai in modo che il visitatore non sia mai costretto a scrollare in orizzontale: l’intero contenuto dev’essere presente all’interno della colonna dello schermo dello smartphone e lo scroll deve avvenire unicamente in verticale. Inoltre, rendi la larghezza dei caratteri più elevata rispetto allo schermo dei dispositivi fissi: così facendo, l’utente non dovrà avvicinare lo smartphone agli occhi o zoomare per poter leggere chiaramente.
Adotta sempre un design responsive, che permette di adattare i contenuti del sito a molteplici risoluzioni degli schermi. Tieni in considerazione il concetto “less is more” per realizzare una struttura minimale delle tue pagine, che mantenga rapido il caricamento e catalizzi l’attenzione dell’utente sugli elementi davvero importanti per il tuo business. In questo modo, sarai certo che, da qualunque dispositivo il tuo visitatore visualizzi le pagine, potrà sempre vederle in maniera impeccabile.