Troppe persone condividono informazioni con il pubblico sbagliato. Al nostro capo probabilmente non interessano le foto dei nostri pranzi o la nostra opinione sul giardino dei vicini di casa; d’altra parte, noi potremmo non voler condividere con lui questi dettagli. Dal momento che le nostre vite hanno cominciato a convergere pubblicamente sempre più di giorno in giorno, dobbiamo decidere con quali persone vogliamo connettere il nostro personal brand su Facebook. In pratica, mutuando un insegnamento di Inbound Marketing, dobbiamo identificare il nostro Buyer Persona, il nostro target di pubblico.
Useremo Facebook come una finestra di comunicazione con famiglia e amici? Sarà invece uno strumento per creare una rete di professionisti che potrebbero risultare utili nella conduzione dei nostri affari? Queste sono domande che dobbiamo obbligatoriamente porci in fase di progettazione e, soprattutto, prima di aggiungere amici al nostro profilo Facebook. Qualunque sia la tipologia di pubblico che decideremo di coinvolgere, è essenziale essere sempre consapevoli di ciò che condividiamo e dell’impatto che ciò potrà avere sulla percezione che gli altri hanno di noi. Grazie al controllo di alcune semplici impostazioni, sulle quali torneremo più avanti, è possibile determinare tutto ciò che gli utenti o gruppi di utenti possono vedere del nostro profilo.