Core Business: Visure e pratiche catastali
ECOMMERCE RESULTS.
La strategia ha fin sa subito avuto l’obiettivo di ottenere più visite qualificate all’eCommerce: utenti realmente interessati al servizio che l’azienda offre.
Negli ultimi dodici mesi l’eCommerce ha registrato un +99% di transazioni grazie all’implementazione e ottimizzazione della disposizione dei pulsanti presenti nel campo di compilazione form. L’apertura immediata del form di contatto – anche da mobile – permette infatti di velocizzare il processo di conversione.
+168% di entrate generate mediante l’ottimizzazione della User Experience dei visitatori. Renderlo più veloce e performante ha permesso di ottimizzare la frequenza di rimbalzo, innalzare il numero di conversioni e aumentare la quantità di ordini.
Correzioni di problematiche IT che impedivano all’eCommerce di essere correttamente visualizzati da dispositivi mobili, ha persone al cliente di aumentare il numero di utenti che atterrano sul portale: +299%.
MARKETING ACTIVITIES.
Attività tecniche a favore di un miglior posizionamento dell’eCommerce sulla SERP di Google.
Comprendere a pieno il contesto operativo, individuare gli elementi tecnici che minano l’autorevolezza e la credibilità dell’eCommerce agli occhi di Google e le potenzialità di posizionamento: da questo punto di partenza è stato avviato un processo annuale di implementazione di attività correttive IT e di Copywriting in ambito SEO.
Le attività di conversion rate optimization hanno l’obiettivo di trasformare semplici utenti in potenziali clienti attraverso l’implementazione di attività strategiche, progettate grazie a specifici strumenti analitici di comportamento degli utenti. Lo scopo è efficientare il processo di navigazione del sito web, così da rendere più fluida e immediata la generazione di un acquisto.
Espandere la visibilità dell’eCommerce su diversi fronti informativi inerenti al proprio settore di mercato, supportando il cliente nei processi di selezione delle parole chiave per la generazione di nuovi blog post e per l’ottimizzazione di vecchi contenuti già pubblicati. Tutto questo per incentivare nuove visite in target, utili per porre le primissime basi di fidelizzazione con il brand.
Ecommerce.
Massima focalizzazione sulla risoluzione delle problematiche tecniche che minavano l’authority e la credibilità del sito. Per i siti che operano nel settore legale è fondamentale rispettare tre caratteristiche essenziali stabilite dai motori di ricerca e note con la sigla E-A-T (Expertise – Authoritativeness – Trustworthiness).
Le pagine che rispettano questi tre criteri sono considerate da Google come qualitativamente più valide; dunque, mostrate più di frequente agli utenti. Per quale motivo? Una pagina definita expertise soddisfa appieno le necessità dell’utente, affrontando un determinato argomento grazie all’esperienza maturata in uno specifico campo.
Inoltre, pagine autorevoli includono contenuti curati e professionali. L’autorevolezza di un sito si giudica sia sulla base del valore dei contenuti che lo popolano, sia dal dominio del sito. Infine, un portale affidabile offre agli utenti informazioni pertinenti, veritiere e sempre accurate.
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