AI Advertising: ecco 7 modi per sfruttarlo al meglio

Come disse Demis Hassabis, fondatore dell'azienda di AI DeepMind acquisita da Google, l'Intelligenza Artificiale è la “scienza di rendere intelligenti le macchine”.

Cosa significa? Semplicemente che l’AI consente alle macchine di eseguire compiti intellettuali tipicamente umani, come leggere, scrivere, comprendere testi, riconoscere immagini, percepire l’ambiente, elaborare linguaggi complessi e prendere decisioni basate sui dati. Ciò che rende l'AI davvero unica però è la capacità di apprendere e migliorarsi nel tempo, grazie all'analisi continua di enormi quantità di dati.

Nel mondo dell’advertising, questa potenzialità può essere sfruttata per:

• Assegnare e ottimizzare i budget: l’Intelligenza Artificiale può analizzare grandi quantità di dati storici in tempo reale per determinare come distribuire al meglio il tuo budget pubblicitario. Può decidere quale percentuale destinare a diversi canali, come social media, motori di ricerca o display advertising, e adattare continuamente questa allocazione per massimizzare il ROI. Questo significa che non devi più affidarti all'intuizione: l'AI prende decisioni basate su dati concreti e aggiornati.
• Trovare nuovi pubblici e opportunità: l'AI può identificare segmenti di pubblico che potresti non aver considerato. Analizzando comportamenti, interessi e pattern di acquisto, l'Intelligenza Artificiale può scoprire nuove opportunità di conversione, permettendoti di espandere il tuo mercato in modo mirato.
• Creare messaggi personalizzati: uno dei punti di forza dell'AI è la capacità di creare messaggi pubblicitari altamente personalizzati. Grazie all'elaborazione del linguaggio naturale (NLP), l'AI può generare testi indirizzati a diversi segmenti di pubblico, aumentando le probabilità di coinvolgimento e conversione. Questo significa che ogni messaggio è calibrato per parlare direttamente ai bisogni e ai desideri di ogni potenziale cliente.
• Prevedere le performance delle campagne: l'AI può analizzare dati provenienti da milioni di campagne pubblicitarie per prevedere in modo accurato come performerà una campagna ancora prima che venga lanciata. Questo ti permette di attuare modifiche preventive ed evitare di investire in strategie che potrebbero non funzionare.
• Monitorare la concorrenza: l'Intelligenza Artificiale non serve solo a migliorare le tue campagne, ma anche a monitorare quelle dei tuoi concorrenti. Può analizzare gli annunci che stanno utilizzando, le piattaforme su cui li posizionano e persino stimare il budget che stanno investendo. Queste informazioni ti permettono di adeguare la tua strategia in modo proattivo, rimanendo sempre un passo avanti a loro.

Come avrai già capito, oggi l’Intelligenza Artificiale viene utilizzata per fare qualsiasi cosa nel mondo dell’advertising. Le sue applicazioni più utili e diffuse, tuttavia, sono:

1. Acquisto e posizionamento di annunci programmatici e digitali

Il programmatic advertising è il futuro dell'acquisto degli spazi pubblicitari digitali, e l'AI è ciò che lo rende possibile.

Grazie all'Intelligenza Artificiale, il processo di acquisto e posizionamento degli annunci avviene in tempo reale, con una precisione che sarebbe impossibile da raggiungere da un essere umano. L'AI analizza in pochi millisecondi enormi quantità di dati provenienti da vari canali, come il comportamento degli utenti, i contesti di visualizzazione e le performance storiche degli annunci.

Questa analisi consente di decidere dove, quando e a chi mostrare un annuncio, garantendo che il messaggio raggiunga il pubblico giusto al momento giusto. Inoltre, l'Intelligenza Artificiale ottimizza costantemente il posizionamento degli annunci durante la campagna, regolando i budget tra i diversi canali e segmenti di pubblico, massimizzando così il ROI.

2. Ottimizzazione del budget pubblicitario e delle prestazioni

La gestione del budget è una delle aree in cui l'AI può fare davvero la differenza. Normalmente l'allocazione del budget tra diversi canali e campagne richiede una pianificazione accurata e un monitoraggio costante. Con l’Intelligenza Artificiale, invece, è possibile gestire questo processo in modo automatizzato e continuativo.

Attraverso l'analisi di dati in tempo reale, l’AI rileva pattern e tendenze che indicano quali canali e campagne stanno performando meglio. Sulla base di queste informazioni, può riallocare il budget in modo automatico, spostando i fondi verso le attività che stanno generando i migliori risultati.

3. Creazione e gestione degli annunci

Oggi, piattaforme pubblicitarie come Google e Facebook utilizzano l'Intelligenza Artificiale per la creazione e la gestione degli annunci.

Attraverso l'elaborazione del linguaggio naturale (NLP) e la generazione del linguaggio naturale (NLG), l'AI può generare qualsiasi tipologia di linguaggio di marketing, incluso il copywriting breve e incisivo che spesso ha successo nella pubblicità online.

Il risultato è un testo che funziona proprio come quelli scritti da una persona in carne e ossa, se non addirittura migliore. Infatti, molti brand hanno iniziato a far lavorare i propri copywriter fianco a fianco all’AI, in modo da ottenere un risultato finale della massima qualità. Ma non si tratta solo di parole: l'AI può anche gestire l'intero ciclo di vita di un annuncio, suggerendo varianti, testando diverse versioni e ottimizzando la distribuzione in base ai risultati ottenuti.

4. Generazione automatica delle varianti

Una delle innovazioni più interessanti che l’AI ha portato nel mondo dell'advertising è la generazione automatica delle varianti degli annunci. Questo significa che è in grado di creare molteplici versioni di un annuncio adattate a diversi formati, piattaforme e segmenti di pubblico.

Può anche modificare le creatività a seconda delle preferenze e dei comportamenti del pubblico, testando diverse combinazioni di immagini, testi e call-to-action per identificare quelle che generano il maggior engagement.

5. Elaborazione creativa di immagini e video

Il potenziale dell'AI nella creazione di contenuti visivi è in continua espansione. Oggi esistono tantissimi strumenti di Intelligenza Artificiale in grado di generare immagini e video altamente creativi, che vanno oltre le capacità della grafica tradizionale.

Questi strumenti utilizzano tecniche come la generazione di immagini tramite reti neurali (GAN) per creare grafiche e foto che sembrano realizzate da un artista in carne e ossa, ma con la velocità e l'efficienza tipiche delle macchine.

6. Previsione dell'efficacia degli annunci

Prevedere il successo di una campagna pubblicitaria prima del suo lancio è il sogno di ogni marketer, e con l’AI è diventato realtà.

Utilizzando modelli predittivi avanzati, l'Intelligenza Artificiale può analizzare i dati delle tue campagne passate e applicare queste conoscenze alle tue campagne future. Questi modelli consistono in una serie di metriche chiave, come il tasso di click-through (CTR), il costo per acquisizione (CPA) e il ritorno sull'investimento (ROI), offrendo un quadro chiaro di come una campagna potrebbe performare. Questo ti permette di apportare modifiche prima del lancio della campagna.

7. Analisi della strategia pubblicitaria della concorrenza

Come ben saprai, conoscere le mosse della concorrenza è essenziale per mantenere il tuo vantaggio competitivo. Ebbene, gli strumenti di AI possono aiutarti a conoscere le strategie pubblicitarie dei tuoi concorrenti, fornendoti informazioni su quali annunci stanno utilizzando, su quali piattaforme, quanto stanno spendendo e quali creatività stanno impiegando.

Questa analisi ti permette di capire cosa funziona per i tuoi competitor e, magari, di adattare la tua strategia di conseguenza.

Starbucks

Starbucks, la famosa catena di caffetterie americana, ha creato il programma di Intelligenza Artificiale Deep Brew. L’obiettivo? Personalizzare l’esperienza dei propri clienti all’interno dell’app mobile, fornendo consigli e raccomandazioni a tutti coloro che la utilizzano per ordinare le bevande.

Ma non finisce qui: grazie a Deep Brew, Starbucks è riuscita ad analizzare enormi quantità di dati, tra cui lo storico degli ordini e gli orari di punta delle caffetterie. Queste informazioni hanno permesso all’azienda di prevedere la domanda di prodotti nelle varie fasce orarie, di trovare la posizione ideale per aprire nuovi negozi e regolare automaticamente l’inventario, riducendo le attività manuali dei dipendenti.

Cosa possiamo imparare da Starbucks?

• L'utilizzo dell'AI può aiutare a personalizzare l’esperienza offerta ai clienti e a liberare i tuoi dipendenti dallo svolgimento di molte attività manuali;
• Se i tuoi clienti sanno di poter contare sullo stesso servizio ogni volta che interagiscono con il tuo brand, saranno più propensi a tornare.

Nike

Nike è una delle aziende pioniere dell’AI: infatti, fin dal 2018, ha iniziato ad acquisire società di analisi predittiva che ha sfruttato per raccogliere dati e comprendere meglio le abitudini dei propri clienti.

L’app Nike Fit ci fa capire come l’azienda abbia utilizzato queste informazioni: grazie a una combinazione di Intelligenza Artificiale e Realtà Aumentata, l’app permette agli utenti di scansionare i propri piedi per avere consigli e suggerimenti riguardo la scarpa o la misura più adatta al proprio piede. Questo non solo migliora l'esperienza d'acquisto degli utenti, ma riduce anche il numero di resi, ottimizzando così tutta la catena logistica.

Inoltre, l’AI viene utilizzata dall’azienda anche per la creazione di campagne pubblicitarie: un esempio è la campagna “Never done evolving” con Serena Williams, in cui vediamo l’ex tennista giocare un match virtuale contro una versione più giovane di se stessa. Questo dimostra come l'AI possa essere utilizzata per connettersi emotivamente con il pubblico, combinando tecnologia e storytelling.

Cosa possiamo imparare da Nike?

• I dati storici sono un patrimonio preziosissimo che va sfruttato.
• Quando una pubblicità ha una storia, le persone tendono a ricordarla più facilmente: l’AI può essere utilizzata per creare narrazioni coinvolgenti, connettendoti emotivamente con il pubblico.

Nutella

Infine abbiamo il brand Nutella, che ha sfruttato l'AI per lanciare una campagna di personalizzazione di massa. Ha fatto generare dall’Intelligenza Artificiale ben 7 milioni di etichette per i suoi barattoli, rendendo ogni prodotto un pezzo unico. Non esistevano due barattoli uguali, erano tutti diversi. E sono stati venduti tutti!

Questa campagna ha avuto un enorme successo, non solo perché ha reso ogni barattolo speciale, ma anche perché ha rafforzato il legame emotivo tra il consumatore e il prodotto.

Cosa possiamo imparare da Nutella? Le persone amano i prodotti unici nel loro genere: la chiave è la personalizzazione, che sia dei prodotti o delle esperienze.

Arrivato a questo punto, avrai capito che l’Intelligenza Artificiale non è più solo una questione di ottimizzazione dei processi o di automatizzazione di compiti ripetitivi; oggi l'AI rappresenta una vera e propria rivoluzione che può permettere alle aziende di creare campagne più efficaci, personalizzate e mirate.

Grazie alle sue capacità predittive e di analisi dei dati in tempo reale, l’Intelligenza Artificiale permette di anticipare le esigenze del mercato, di raggiungere il pubblico giusto con il messaggio giusto e di adattare continuamente le tue strategie per massimizzare il ROI.

Integrare l’AI nelle tue attività è una decisione strategica che può determinare il successo delle tue campagne e del tuo brand in un mercato sempre più competitivo e dinamico. È l'opportunità di comprendere meglio i tuoi clienti, di offrire loro esperienze personalizzate e di costruire relazioni durature e significative.

Più che come uno strumento, guarda al'AI come un partner che può aiutarti a rimanere al passo con i cambiamenti del mercato.

Se vuoi fare il salto di qualità e sfruttare al massimo il potenziale dell’Intelligenza Artificiale nelle tue attività di advertising, noi di NetStrategy siamo pronti ad affiancarti in questo percorso. Contattaci oggi stesso per una consulenza e scopriamo insieme come il tuo business può sfruttare al massimo l’AI advertising!