Come per qualsiasi canale social, non basta aprire un profilo aziendale per vedere crescere la visibilità e il parco clienti dell’azienda. È necessario in primis conoscere tutte le funzionalità che la piattaforma mette a disposizione, per poi scegliere quali attività strategiche applicare per acquisire un maggior numero di seguaci: persone potenzialmente interessate a mettersi in contatto con la nostra azienda.
Il punto di partenza è quindi la realizzazione di un profilo completo di tutte le informazioni che possono aiutare l’utente a identificare al meglio il nostro business. Specifichiamo quindi il settore in cui operiamo, inseriamo una breve descrizione e presentiamoci in modo chiaro e accattivante. Anche l’immagine coordinata è molto importante: ai contenuti testuali è necessario accostare tutti quegli elementi multimediali che ci contraddistinguono, come il logo e un’immagine di copertina con il nostro slogan.
Ma c’è di più. Dietro LinkedIn per le aziende si nasconde un mare di potenzialità: eccone un paio.
Metti in luce le tue novità aziendali con le pagine vetrina
Le pagine vetrina sono segmenti del profilo principale che permettono di mettere in risalto specifiche aree di business o particolari iniziative.
Ogni azienda ha a disposizione fino a un massimo di 10 pagine vetrina, all’interno delle quali è possibile promuovere una linea di prodotti, un evento importante per l’azienda o una sua particolare area di competenza. Perché realizzare le pagine vetrina può essere importante per un’azienda? Queste sezioni vanno a raccogliere un pubblico di nicchia, interessato all’argomento che andiamo a trattare, che più facilmente commenterà e condividerà i post. Così facendo, è possibile quindi realizzare una piccola community di utenti che si farà promotrice dei nostri contenuti e andrà a rafforzare il brand su LinkedIn.
Divieni un punto di riferimento con I gruppi
Come per Facebook e altri canali social, anche su LinkedIn è possibile realizzare i gruppi: si tratta di vere e proprie community di utenti accomunati dalla passione e dall’interesse per un determinato argomento. Molto più che su una pagina aziendale, all’interno dei gruppi ognuno ha la possibilità di esprimere la propria opinione, chiedere consigli ed esporre i propri dubbi.
Iscriviamoci quindi a gruppi legati al nostro core business: per esempio, se vendiamo macchine per l’agricoltura, potremmo andare a inserirci in gruppi coordinati da aziende agricole; se, invece, forniamo servizi di ricerca dell’impiego, andremo alla ricerca di gruppi gestiti da persone disoccupate, alla ricerca di lavoro. Ciò che conta è riuscire a dare un supporto concreto ai membri dei gruppi: possiamo condividere notizie di attualità interessanti, rispondere alle richieste, chiarire i dubbi e porre domande.
Nel lungo periodo, tutto ciò ci permetterà prima di tutto di migliorare la nostra brand reputation, in secondo luogo, di instaurare nuove relazioni con un pubblico di potenziali clienti.