Quello relativo alle Accelerated Mobile Pages è un progetto lanciato da Google lo scorso Ottobre per favorire la velocità di caricamento delle pagine web nella visualizzazione da dispositivi mobili. Qualunque operatore di Web Marketing dovrebbe preoccuparsi della mobile page speed, perché da essa dipende molto del successo nelle performance e nelle conversioni di un sito.
Le Accelerated Mobile Pages sono state inizialmente pensate a favore dei contenuti di blog e portali dedicati alle news. È per questo motivo che Davis Besbris, direttore del team di ingegneri di Google Search, durante la conferenza di presentazione del progetto ha sottolineato che
[bctt tweet="Una pagina web perde un lettore ogni volta che impiega troppo tempo per caricarsi. #mobileloadspeed" via="no"]
Ma perde anche l’opportunità di guadagnare in revenue attraverso advertising o sottoscrizioni, e questo perché gli annunci non fanno in tempo a catturare l’attenzione dell’utente prima che questi si spazientisca e decida di abbandonare il sito.
Nel 2015 è stato registrato che più della metà del traffico ai principali siti mondiali proveniva da dispositivi mobili. Tuttavia, l’engagement rimaneva in media più alto per le connessioni da computer desktop, con un maggior numero di pagine visitate e per una durata più lunga. Su questa scia, il bounce rate per i dispositivi mobili risultava più alto di un 10% circa (dati di SimilarWeb).
Dalla riflessione su questi ed altri dati è scaturita insomma l’iniziativa open source delle AMP, con l’obiettivo di ottenere pagine nelle quali rich content come video, animazioni e grafica lavorassero assieme agli smart ad e venissero caricati simultaneamente. Ciò doveva inoltre accadere per qualsivoglia piattaforme, vale a dire che il contenuto doveva apparire tutto in pochi istanti indipendentemente dalla tipologia, dal modello o dalla marca di dispositivo mobile in uso.
A questo progetto di Google hanno collaborato editori, provider e team di sviluppo come Github, Pinterest, WordPress, Chartbeat, Parse.ly, Adobe Analytics e LinkedIn. Le caratteristiche e le funzionalità ideate si sono concentrate principalmente su 3 aree chiave.
- Contenuto: per rendere possibile il caricamento rapido e simultaneo di diverse tipologie di dati quali image carousel, mappe, social plugin, video, annunci pubblicitari.
- Distribuzione: per fare in modo che i contenuti possano essere prodotti in un luogo e diffusi in maniera efficiente in ogni altra parte del mondo, su ogni OS e tramite ogni dispositivo mobile.
- Advertising: per supportare, con la medesima rapidità di caricamento, un nutrito range di formati, canali pubblicitari che mantengano una soddisfacente ad-experience per gli utenti.