Una chiamata all'azione o CTA (Call To Action) è un pulsante o un link posizionato nella pagina web per guidare i potenziali clienti verso l’azione desiderata dall'inserzionista. Come accennato precedentemente, questa azione può consistere nella compilazione di un modulo in cui l’utente fornisce il proprio indirizzo e-mail o più semplicemente può far riferimento all'acquisto di un prodotto su un sito di e-commerce. Il processo creazione della CTA con rispettivo atterraggio sulla landing page può essere automatizzado attraverso strumenti di Inbound Marketing specifici, come Hubspot per esempio.
In una landing page l’attenzione dell’utente viene catturata in primo luogo dal titolo, il quale - avendo un ruolo importante - deve essere conciso e diretto. I contenuti devono risultare coerenti rispetto all'oggetto di ricerca dell’utente ed evitare qualunque divagazione che rischierebbe di distoglierlo dalla conversione. I testi devono risultare semplici e chiari, con una formattazione consona a rendere la lettura fluida e piacevole. È importante che la stessa coerenza venga mantenuta anche tra la campagna di marketing, i testi della landing page e la CTA: se clicchiamo su un’inserzione che pubblicizza un nuovo ristorante, non ci aspettiamo di approdare su una pagina propone l’acquisto di un tablet; ci aspettiamo piuttosto di essere informati sulle particolarità più accattivanti di quel locale e un invito a prenotare un tavolo per la serata di inaugurazione. I benefici promessi all'utente nello slogan o nello spazio pubblicitario a disposizione dell’inserzionista devono riflettersi poi nella headline della landing page e nel pulsante con il quale invitiamo l’utente all'azione, al fine di fornire una logicità complessiva all'iter che porta alla conversione.
Nel caso di landing page finalizzate all'acquisizione di dati personali è importante ridurre al minimo il numero di campi obbligatori che l’utente deve compilare. È statisticamente provato, infatti, che il tasso di conversione decresce all'aumentare del numero di informazioni da inserire. La pigrizia insita nell'utente medio contribuisce sicuramente; gioca però un ruolo fondamentale la sempre maggiore attenzione alla privacy e al trattamento dei propri dati sensibili. Più l’inserzionista richiederà dati precisi e personali, meno gli utenti saranno favorevoli a lasciarglieli. È inoltre consigliabile utilizzare tasti abbastanza grandi da essere subito notati e con colori in contrasto rispetto alle altre formattazioni.