Vuoi esportare tutte le Landing Pages dal tuo sito ma sono troppe e Analytics ti sta facendo impazzire?
Certo 5 mila URL al colpo non sono poche ma spesso non sono sufficienti e quindi come fare per non ritrovarsi ingarbugliati in un lavoro snervante e infinito? Con Analytics Edge per Excel è possibile ovviare al problema con facilità, leggi la nostra breve guida e migliora la tua efficienza!
La nostra agenzia SEO ha aiutato moltissime aziende a crescere e rinnovarsi fornendo il massimo supporto in fase di aggiornamento del sito internet aziendale. Dopo alcuni anni di attività dare una rinfrescata al sito è sempre una buona idea. Rinnovarsi, restare al passo con i tempi, evolvere con il proprio target sono azioni fondamentali per un business di successo. Bene, quindi, i cambiamenti sul sito. Ottima la nuova grafica e il nuovo CMS ma, bisogna sempre ricordare che ogni cambiamento porta con sé un fattore di rischio che deve essere costantemente monitorato. Il controllo e l’analisi costante delle reazioni del motore di ricerca alle implementazioni effettuate sul sito, sono attività dalle quali non ci si può esimere se si vuole evitare che un progetto di crescita aziendale, anche se apparentemente innocuo, si trasformi in una disfatta.
Il processo di analisi è davvero molto complesso ma, una delle cose più importanti consiste nel verificare che le Landing Page del sito rimangano nel loro stato di partenza senza perdere valore agli occhi di Google nel momento in cui il nuovo design o la migrazione andranno online.
Grazie alla nostra guida avrai gli strumenti base per testare le pagine e assicurarti che tutto funzioni correttamente senza buttarti online alla cieca. In poche parole, seguendo i nostri consigli e analizzando i dati relativi alle Landing Page, potrai evitare tanti problemi SEO bloccandoli sul nascere. Prevenire è meglio che curare, giusto?
Landing pages su Google Analytics
Come abbiamo anticipato, scaricare tutte le principali Landing Pages del sito prima della migrazione è di vitale importanza. Ci sono diverse tipologie di siti internet alcuni sono piccoli, altri più grandi, altri ancora hanno un numero URL davvero ragguardevole. Tutte queste URL devono essere scaricate, sottoposte al crawling e analizzate. Davanti a siti di grandi dimensioni il lavoro si complica. Basandosi solo su Google Analytics, in questi casi non è possibile esportare tutte le URL in blocco dall’interfaccia utente. Il tool, infatti, limita l’esportazione a 5 mila URL ogni report. Una volta esportate le prime 5 mila è necessario ripetere l’operazione più volte. Chiaramente questo non è il metodo più rapido e efficiente.
Si potrebbe anche armeggiare un po’ in Google Analytics API ma servirebbero alcune conoscenze di programmazione.
Settare manualmente il rowCount delle URL da esportare permette di aggirare in maniera elegante il problema stabilendo a priori il numero delle righe che dovranno essere contante in fase di esportazione. Per esempio, potremmo aggiungere rowCount%D150000 nell’URL e…magia: hai appena scaricato 15 mila righe di dati. Che dire, un valido aiuto! Ma, come la maggior parte delle cose belle, era destinata a finire: Google Analytics ha rimosso l’opzione. L’unica opzione possibile all’interno del programma, al momento, è scaricare le URL di 5 mila in 5 mila. Per siti internet di piccole e medie dimensioni questo non è un grosso problema ma se il tuo sito inizia ad avere dimensioni importanti è, se non altro, poco pratico.
Sconfortato? Niente panico, la nostra Agenzia SEO ha una soluzione per tutto!