Statistiche eCommerce 2024: dati, nuove tendenze e strategie di marketing

A livello globale, il settore dell’eCommerce ha sperimentato una crescita costante negli ultimi anni: basti pensare che, attualmente, conta ben il 21,9% delle vendite retail globali che, entro il 2026, si prospetta saliranno al 24%. Un numero impressionante e che equivale a miliardi di euro.

Sempre più attività iniziano a vendere anche (se non esclusivamente) online, e sempre più consumatori che prima acquistavano unicamente nei negozi fisici hanno iniziato a farlo anche (e soprattutto) su Internet.

Questo trend di crescita non si sta verificando solo a livello globale, ma anche in Italia. Per capire effettivamente quanto, andremo ora ad analizzare alcuni dati estrapolati dal report di Casaleggio Associati, che ci possono aiutare ad avere un’idea della portata dell’eCommerce nel nostro Paese.

Quanti utenti acquistano online in Italia?

A gennaio 2024, in Italia sono stati registrati 51,5 milioni di utenti Internet, con una penetrazione del 87,7%. Questo dato indica la percentuale di italiani che hanno utilizzato Internet rispetto alla popolazione totale nel primo mese del 2024.+ Un dato fondamentale per le aziende che operano online, poiché una maggiore penetrazione Internet si traduce in un aumento del numero di potenziali consumatori. E non è finita qui: ognuno di questi utenti Internet, trascorre in media 5 ore e 49 minuti online ogni giorno, una tempistica che dimostra l'integrazione profonda di Internet nella vita quotidiana di ognuno di noi.

Per quanto riguarda gli acquisti online:

• Il 90,4% degli utenti dichiara di aver visitato uno o più siti di shopping solo nell’ultimo mese
• Il 44,9% dichiara di utilizzare Internet per cercare sia nuovi prodotti, sia nuovi brand
• Il 47,1% dichiara di fare acquisti online con cadenza settimanale
• Il 62% dichiara di comprare online sia beni, sia servizi

Questi dati in continua crescita negli anni hanno portato a un aumento di 442 mila nuovi utenti Internet dal 2022 al 2023. Un numero che rivela una ormai consolidata abitudine al consumo online e, quindi, un ambiente ricco di opportunità per gli eCommerce.

Quanto vale l’eCommerce in Italia?

Nel 2023, il settore dell'eCommerce ha registrato un fatturato complessivo di 80,5 miliardi di euro, con un’impressionante crescita del 27,14% rispetto al 2022. Un aumento significativo, considerando che solo il 6,16% di questa crescita può essere attribuito agli effetti dell'inflazione.

Questo significa che la maggior parte dell'aumento del fatturato eCommerce deriva da un effettivo ampliamento del mercato e non semplicemente da un adattamento ai cambiamenti dei prezzi, confermando il settore come uno dei più dinamici dell'economia del nostro Paese.

Quale settore ha più successo online in Italia?

I settori eCommerce che generano i maggiori volumi di fatturato in Italia sono:

• Viaggi e Turismo, che conta quasi 22 miliardi di euro, evidenziando la forte ripresa del settore dopo anni incerti dovuti all’emergenza sanitaria -** Tempo Libero e Intrattenimento**, con 17,7 miliardi di euro
• Marketplace, con un fatturato di 14,5 miliardi di euro

In merito a questi ultimi, nonostante si collochino al terzo posto della classifica dei settori eCommerce con maggior fatturato, sono quelli che hanno sperimentato la maggiore crescita nel 2023, con un aumento del 55% rispetto all’anno precedente.

E non c’è da stupirsi: per Marketplace si intendono infatti tutte quelle piattaforme che fungono da intermediarie tra venditori e compratori, permettendo a più venditori di offrire i propri prodotti o servizi all’interno di un unico spazio digitale. Per capirci, Amazon, AliExpress, Zalando, Booking e tanti altri ancora: tutte piattaforme che, come sappiamo, vengono ampiamente utilizzate in Italia per fare acquisti online. Nella Top 100 eCommerce 2024, ossia la classifica delle 100 aziende che guidano l’eCommerce in Italia, alcune delle prime 20 posizioni sono occupate proprio da queste piattaforme.

Come qualsiasi altro settore in continua crescita, anche l’eCommerce è costantemente influenzato da nuove tendenze, in grado di modificare sia il modo in cui operano le aziende, sia il modo in cui i consumatori interagiscono con i brand ed effettuano acquisti. Andiamo ora a vedere quali sono le tendenze più importanti e diffuse attualmente, secondo il report di Casaleggio Associati.

1. Intelligenza artificiale

L’intelligenza artificiale (AI) è uno dei principali trend che sta rivoluzionando il settore dell'eCommerce. Soprattutto all’inizio del 2024, c’è stata una notevole accelerazione nell'adozione dell'AI da parte delle aziende, che oggi la utilizzano per un’ampia varietà di funzioni che spaziano dalla gestione del customer care alla personalizzazione del customer journey.

In Italia, il 32% delle aziende eCommerce riconosce che l’AI ha già avuto un impatto significativo sui loro modelli di business, e prevede che ne avrà ancora nei prossimi anni.

L’AI può infatti aiutare un’azienda in molteplici aree: dall’analisi dei dati alle previsioni di vendita, dalla gestione dell’inventario alla creazione di contenuti promozionali e così via. Il tutto, permettendo agli eCommerce di ottimizzare la propria efficienza operativa, ridurre i costi e migliorare l’esperienza offerta ai clienti.

Ma non finisce qui, perché l’AI non sta intaccando solo i processi interni degli eCommerce, ma anche e soprattutto il comportamento dei consumatori. Nell’ultimo anno, infatti, sono stati numerosi i consumatori che hanno utilizzato tool di Intelligenza Artificiale come Chat GPT o Gemini per effettuare ricerche di prodotti o servizi online, al posto dei classici motori di ricerca.

Questa nuova abitudine riflette una già profonda fiducia dei consumatori nei confronti di questi tool di AI, suggerendo che il futuro dell'eCommerce potrebbe essere influenzato da queste tecnologie molto più di quanto si pensi.

2. Pricing

Il pricing aggressivo è un’altra delle tendenze dominanti attualmente nel mondo degli eCommerce, veicolata dalla costante ricerca di prezzi convenienti da parte dei consumatori.

Secondo i dati, il prezzo rappresenta il fattore più influente (53%) che spinge i consumatori a scegliere di acquistare direttamente da un brand, seguito dalla spedizione gratuita (49%). Questo fa capire quanto la combinazione di prezzi vantaggiosi e condizioni favorevoli di consegna sia decisiva per i consumatori quando arriva il momento di scegliere da quale sito web acquistare un determinato prodotto.

Proprio per questa grande attenzione al prezzo, sempre più consumatori (30%) ricorrono all’utilizzo di comparatori di prezzo prima di effettuare un acquisto. Si tratta di strumenti che permettono di valutare il prezzo più basso disponibile per un determinato prodotto, offrendo anche una serie di altre informazioni su altri prodotti, offerte, condizioni di spedizione e recensioni, in grado di influenzare la decisione finale degli utenti.

Questa enfasi sul pricing competitivo, inoltre, ha permesso a eCommerce che operano in località a basso costo, come la Cina, di espandersi notevolmente. Esempi come Shein e Temu dimostrano che offrire prezzi estremamente bassi può attrarre tantissimi consumatori, spingendo la crescita anche in mercati altamente competitivi, nonostante i lunghi tempi di spedizione.

3. Sostenibilità

Come in molti altri settori, anche nell’eCommerce la sostenibilità sta guadagnando sempre più attenzione, con un crescente numero di consumatori che ricercano attivamente prodotti che rispettano l'ambiente. Basti pensare che nel 2023 termini come "riciclabile", "sostenibile", "biologico" e "ricaricabile" hanno visto un aumento significativo nelle ricerche online a livello globale.

Secondo un’indagine negli Stati Uniti, la Gen Z è la fascia di popolazione che mostra una consapevolezza maggiore riguardo l'impatto ambientale dei propri acquisti, con** il 40% dei giovani sotto i 25 anni che ne tiene conto anche nelle proprie decisioni di acquisto **e che è disposto a pagare di più per prodotti locali, biodegradabili o realizzati con materiali riciclati.

Questa tendenza si riflette anche dal successo degli eCommerce di moda sostenibile che, nonostante rimangano una nicchia rispetto ai giganti del fast fashion, hanno registrato un aumento significativo negli ultimi anni. Basti pensare a Marketplace come Vinted, che commercia prodotti usati, che ha visto un incremento del traffico del 12% nel 2023.

4. Realtà aumentata e gamification

Altre due tendenze che stanno sempre più prendendo piede nell’eCommerce sono la realtà aumentata e la gamification. Cosa intendiamo con questi due termini nell’ambito dello shopping online? La realtà aumentata viene sempre più utilizzata per offrire agli utenti esperienze d'acquisto immersive, simulando prove di vestiti o tour virtuali di showroom. La gamification, invece, trasforma lo shopping in un'attività interattiva e divertente.

Un esempio arriva dalla piattaforma Temu in Cina, che ha integrato giochi che permettono agli utenti di accumulare crediti per ottenere sconti esclusivi, rendendo lo shopping online più simile a un gioco che a una semplice transazione. Queste tendenze segnano un importante passo avanti, rendendo l'eCommerce un'esperienza sempre più coinvolgente e personalizzata per i consumatori.

5. Social shopping

Il Social Shopping è una modalità di acquisto particolarmente popolare nei settori della moda e del beauty, che permette agli utenti di fare shopping in modo interattivo e sociale. Come? Invitando amici a fare acquisti congiunti, interagendo tramite commenti su video live o utilizzando avatar, replicando un'esperienza di shopping tradizionale.

Nel 2023, ben il 65% delle aziende americane ha investito in Social Shopping, notando un aumento significativo del coinvolgimento e dell'acquisizione di clienti, che hanno iniziato a trascorrere più tempo e a interagire di più con i brand sui canali online.

6. Retail media

Il retail media è un’attività di marketing che sta trasformando i siti e le app dei retailer in potenti piattaforme pubblicitarie. Questa attività consente ai brand che vendono attraverso i retailer di aumentare la visibilità dei propri prodotti, più o meno come farebbero tramite promozioni fisiche in-store.

A livello globale, infatti, una percentuale sempre maggiore di utenti** scopre nuovi brand tramite i siti dei retailer**, evidenziando l'importanza crescente di questo canale nel customer journey.

Quali sono le tendenze nelle strategie online degli eCommerce nel 2024?

Il report di Casaleggio Associati ci rivela quali sono i principali obiettivi delle strategie digitali delle aziende per questo 2024:

1. Al primo posto (come si può vedere dall’immagine sottostante) abbiamo il classico aumento del fatturato, con il 65% delle aziende che lo indica come obiettivo principale
2. A seguire, troviamo l’acquisizione di nuovi clienti, considerato come primario dal 49% delle aziende
3. In terza posizione, sorprendentemente, abbiamo la fidelizzazione dei clienti, un obiettivo che è aumentato dal 36 al 40% nell’ultimo anno e che ci fa capire che le aziende stanno iniziando a riconoscere l’importanza del mantenere le relazioni con i clienti esistenti
4. Successivamente, vi è un 34% delle aziende che mira a incrementare la propria brand awareness, un dato che indica la necessità di molte attività di aumentare la propria visibilità ed emergere in un mercato estremamente competitivo come quello dell’eCommerce
5. Altri obiettivi citati da molte aziende sono l’aumento della marginalità e, quindi, l’ottimizzazione dei costi (26%), la conquista di maggiori quote di mercato rispetto ai competitor (23%) e la crescita del valore medio dell’ordine (12%).

Questi dati sono importanti perché ci fanno capire la direzione che stanno prendendo le aziende che operano nel settore dell’eCommerce e, quindi, le priorità, le sfide e le opportunità che lo caratterizzano.

Quali sono i canali di marketing online utilizzati dagli eCommerce?

Per quanto riguarda le attività di promozione online, in Italia vi è una grande sperimentazione da parte delle aziende: secondo il report, infatti, il 53% delle aziende dichiara di provare costantemente nuove modalità, faticando a trovare quella giusta e che funziona davvero per il proprio business. Il 34%, invece, si ritiene soddisfatta, affermando di aver trovato il canale adatto per promuovere il proprio brand.

Tra i canali su cui gli eCommerce italiani spendono più budget abbiamo:

1. La SEM (Search Engine Marketing), che raccoglie il 38% degli investimenti
2. La SEO (Search Engine Optimization), con il 18% degli investimenti
3. L’Email Marketing, con il 12%
4. I Social Media, con l’11%
5. Il Programmatic Advertising, con il 5%
6. Il Remarketing, con il 4%
7. Altre attività, con il il 4%
8. Il Display Advertising, con il 3%
9. I Comparatori di Prezzo, con il 3%
10. I programmi di Affiliazione e Sponsorizzazioni, con l’1%

Questi dati rivelano una chiara tendenza: Google rappresenta il canale primario per le strategie di marketing online degli eCommerce italiani, principalmente attraverso attività di SEM e SEO. La prevalenza della SEM indica che le aziende stanno investendo significativamente per garantire che i loro prodotti e servizi appaiano nelle prime posizioni dei risultati di ricerca, sfruttando le opportunità di visibilità immediata per attirare traffico e generare vendite. D'altra parte, l'investimento nella SEO dimostra un impegno a lungo termine per migliorare la visibilità organica, ottimizzando i contenuti e la struttura del sito per rispondere meglio agli algoritmi di ricerca.

Il fatto che il 53% delle aziende sia ancora in fase di sperimentazione, tuttavia, riflette una realtà in continua evoluzione, e ciò che funziona oggi potrebbe non essere efficace domani. L'esplorazione di nuovi canali e strategie non solo è inevitabile ma anche vitale per scoprire quali tattiche convergono meglio con gli obiettivi aziendali e le preferenze del pubblico di riferimento.

Il report, infatti, ci mostra anche quali sono i canali più efficaci a seconda del pubblico target (vedi immagine sottostante): si tratta di dati interessanti e soprattutto utili per le aziende che ancora devono trovare il proprio canale di marketing digitale.

Quali sono i social media più utilizzati dagli eCommerce?

I social media stanno acquisendo sempre più importanza nelle strategie di promozione degli eCommerce italiani. Secondo i dati, le piattaforme più efficaci sono:

1. Instagram, con il 38% delle preferenze
2. Facebook con il 29%
3. WhatsApp con il 24%
4. LinkedIn con il 19%
5. TikTok con il 17%

Nonostante l'ampio utilizzo, però, la misurazione del ROI nei social media rimane una sfida per molte aziende italiane, con solo un terzo che si dichiara pienamente soddisfatto delle performance dei social media, un quinto completamente insoddisfatto e la metà ancora alla ricerca di una strategia efficace.

Per quanto riguarda le previsioni di investimento, invece, abbiamo:

• Un minor numero di aziende (-13% rispetto all’anno scorso) che prevedono di aumentare il loro investimento nei social media nel 2024
• Un cospicuo aumento (+6%) delle aziende che prevedono di mantenere stabili gli investimenti
• Un leggero aumento (+4%) nel numero di aziende che non pensano di investire affatto nelle attività di social media

Considerando tutti i dati e le informazioni condivise fino ad ora, possiamo affermare che sì, il panorama dell'eCommerce in Italia è in costante crescita, con diverse e innovative tendenze che stanno trasformando sia le operazioni aziendali, sia i comportamenti d'acquisto dei consumatori.

Per tutti gli eCommerce, comprendere e sfruttare queste tendenze è fondamentale per rimanere competitivi e capitalizzare sulle nuove opportunità di mercato. Essere informati sulle ultime evoluzioni permette di adattare la propria strategia di business in modo proattivo, anticipando le esigenze dei consumatori e migliorando l'efficacia delle operazioni.

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