Numerosi sono i social network e grande è il ventaglio di opportunità che la nostra azienda può sfruttare a partire da queste piattaforme. Tuttavia, prima di gettarsi a capofitto nell’apertura dei profili e nella programmazione e pubblicazione dei post, è necessario dare vita a una strategia completa. Più sarà accurata questa fase, maggiori saranno le probabilità di successo della nostra comunicazione all’interno dei social network, perché non ci si muoverà casualmente.
La strategia diviene quindi il punto di partenza del social media management per un’organizzazione consapevole del lavoro. Generalmente viene trattata all’interno del piano di marketing e comprende, tra i vari punti, anche i seguenti:
- Studio della nostra realtà, per comprendere quali sono i valori differenzianti da proporre sui social network e il target a cui indirizzare la strategia;
- Analisi dei competitor, volta a individuare le azioni strategiche già attivate che stanno producendo risultati e le azioni che non stanno performando bene;
- Selezione dei canali social in cui inserire l’azienda.
A partire da queste considerazioni, sarà poi possibile individuare le attività esecutive da effettuare: quelle attività che in molti casi vengono relegate ai ritagli di tempo, che non seguono una logica di fondo e che si rivelano inefficaci. Ecco quindi tutti gli step da seguire per dare vita a una strategia di social media marketing che porti valore, in termini di visibilità e clienti, alla nostra attività.
#1 Il brand
Perché la nostra azienda esiste?
Cosa ci differenzia dai competitor?
Quali valori stanno alla base del nostro brand?
Definiamo nel dettaglio chi siamo, cosa facciamo e cosa vogliamo trasmettere al nostro pubblico. Se non lo abbiamo ancora fatto, stabiliamo una definizione di mission e vision dell’azienda, rispondendo alle domande: cosa vogliamo diventare? In che modo lo diventeremo?
Ecco un esempio di mission e vision.
McDonald's – Mission
To be our customers' favorite place and way to eat, and improve our operations to provide the most delicious fast food that meet our customers' expectations.
Essere il posto e il modo preferito dai clienti per consumare un pasto, e migliorare l’operatività fornendo il più delizioso cibo veloce che risponda alle aspettative dei nostri clienti.
McDonald's – Vision
To be the best and leading fast food provider around the globe.
Essere il migliore e il leader nel mercato della ristorazione veloce in tutto il mondo.
I nostri valori e le nostre qualità saranno trasmessi non solo attraverso i contenuti che andremo a condividere, ma anche a partire da tutto ciò che definisce la nostra immagine. Per esempio, il logo, la biografia, i template grafici, il tone of voice con cui ci rivolgiamo al nostro pubblico. Ogni dettaglio permette di distinguerci all’interno della home nel momento in cui l’utente scorre i vari post e di catturare quindi la sua attenzione. Per arrivare a questo risultato è però necessario che tutti gli elementi siano perfettamente coerenti l’uno con l’altro: l’immagine aziendale dev’essere univoca su tutti i canali per poter lanciare un messaggio che venga accolto e seguito dal maggior numero di persone possibili.
#2 Il target
A chi rivolgiamo la nostra comunicazione?
Chi è il nostro target, ovvero il destinatario dei nostri messaggi?
In quali social interagisce maggiormente?
Che tone of voice predilige?
Stabiliamo chi è il nostro buyer persona, ossia il prototipo di cliente ideale, il consumatore che vorremmo acquistasse nella nostra azienda. Una volta ottenuta una panoramica completa del nostro target di riferimento (chi è, cosa fa, qual è la sua necessità e via dicendo) potremo dare il via a un processo di immedesimazione: mettendoci nei suoi panni, riusciremo a comprendere quale stile comunicativo risulta più incisivo e può catturare la sua attenzione. Nel momento in cui applichiamo la strategia, quindi, non pensiamo più come un’azienda che deve fatturare, ma come il consumatore che deve trovare nei post la risposta alle sue domande.
#3 Gli obiettivi
Quali obiettivi vogliamo raggiungere con la nostra presenza sui social network?
Se l’obiettivo nel lungo periodo è sempre quello di trovare nuovi clienti, è anche vero che non tutte le aziende perseguono i medesimi micro-obiettivi nel breve e medio periodo. Tra questi, infatti, possiamo trovare:
- Ottenere nuove visite al sito;
- Costruire una forte brand awareness;
- Diventare virali per acquisire maggiore popolarità sulle piattaforme social.
A partire dagli obiettivi che vogliamo raggiungere, applicheremo azioni strategiche differenti: per esempio, creeremo una campagna a pagamento sui social network per portare traffico al sito web o sponsorizzeremo i nostri post per acquisire un elevato numero di interazioni.
Nel momento in cui definiamo il traguardo, teniamo presente che deve avere una scadenza per evitare che il nostro team perda facilmente la motivazione, e che dev’essere raggiungibile. Sono 2 dei princìpi degli obiettivi SMART, di cui parliamo approfonditamente nell’articolo “Come e perché fissare gli obiettivi della tua strategia di marketing”.
#4 Il canale
Ogni social network nasce per uno scopo specifico e, quindi, presenta caratteristiche che lo distinguono da tutti gli altri. Per esempio:
- YouTube è fondato sul valore del video;
- Instagram si basa sulle immagini;
- Twitter è caratterizzati dai “cinguettii”, testi di massimo 280 caratteri.
Anche i social network che appaiono simili, in realtà si prestano ad attività differenti. È il caso di Tik Tok che nasce come YouTube per la condivisione dei video, ma si focalizza su mini-clip dai 10 ai 60 secondi al massimo; Pinterest è invece molto simile a Instagram, ma punta sul fatto di ispirare gli utenti, che possono raccogliere le idee all’interno di cartelle personalizzate. L’interazione è di gran lunga più limitata rispetto a quella su Instagram. Insomma, ogni social network soddisfa in modo diverso i bisogni degli utenti.
Ecco perché è necessario compiere una selezione accurata prima di procedere con la pubblicazione dei post. Non è importante essere presenti su tutti i social network: basta essere presenti nelle piattaforme utilizzate dal nostro target di riferimento e, soprattutto, essere costanti e accattivanti nella pubblicazione. Come azienda, quindi, dobbiamo in primis chiederci:
Quale social network si adatta meglio ai miei servizi e agli obiettivi prefissati?
Se non conosciamo approfonditamente il funzionamento di ogni canale, può risultare difficile rispondere a questa domanda. Per questo affidarsi a un social media manager, che si aggiorna in modo costante sulle piattaforme più utilizzate, ci permette di essere presenti proprio laddove il nostro target è più ricettivo.