Fiere digitali: la tua azienda è davvero pronta a partecipare?
Ti presenti online in modo efficace e persuasivo, catturando l’attenzione degli utenti che partecipano a questi eventi?
L’emergenza sanitaria da Covid-19 ha evidenziato la necessità di essere flessibili e di reinventarsi in tempi record. Anche in uno scenario incerto e in costante mutamento, infatti, le aziende che hanno abbandonato la classica frase “si è sempre fatto così” hanno potuto trovare nuove modalità di crescita.
Una di queste è proprio la partecipazione alle fiere digitali, che possono divenire una nuova fonte di guadagno.
- Pensi che i canali digitali in cui è presente la tua azienda (sito, social network,…) ne comunichino i valori e il vantaggio competitivo in modo approfondito e accattivante?
- La tua presenza online è tale da assicurarti una redditività derivante dalla partecipazione alle fiere mediatizzate pari o addirittura superiore a quella degli eventi tradizionali?
- Cosa stai facendo per colmare tutte quelle lacune che il Web ha messo in evidenza, allineando la tua immagine aziendale online a quella offline?
Se hai riflettuto su queste domande e pensi di poter fare di più, segui questa guida: percorreremo insieme le caratteristiche principali delle fiere mediatizzate e gli elementi imprescindibili per renderle davvero profittevoli per il tuo business.
Contenuti in breve:
Cos’è una fiera digitale?
Negli ultimi anni si è registrata un’ascesa della diffusione delle fiere digitali, che ha raggiunto il culmine con il Covid-19. L’emergenza sanitaria ha infatti imposto il distanziamento sociale e moltissimi sono gli eventi di settore che sono stati convertiti nella versione digital. Ma cos’è una fiera digitale? Con questo termine intendiamo un evento mediatizzato, che non ha più una location fisica, ma che si svolge sul Web. Le differenze rispetto a un evento tradizionale sono evidenti:
- Gli stand fisici spariscono, a favore di spazi virtuali;
- Le trattative commerciali si avviano su chat o in videochiamata e non più vis-a-vis;
- L’utente non si limita alla “visita” dello spazio virtuale: generalmente, prima di contattare l’azienda entra nel sito e nei profili social per comprenderne la rilevanza, le caratteristiche, i valori e i prodotti e servizi offerti.
Nonostante queste differenze, gli obiettivi della fiera digitale rimangono gli stessi che ti spingono a partecipare agli eventi tradizionali:
- Migliorare la credibilità dell’azienda. Partecipare a una fiera significa avere uno spazio dove presentare le caratteristiche e le qualità di prodotti e servizi. Ciò permette di fare branding, ossia di costruire una forte consapevolezza attorno al marchio, che nel lungo periodo sarà associato a determinati valori (innovazione, affidabilità, resistenza nel tempo,…).
- Incontrare nuove opportunità commerciali. La maggior parte delle aziende vede negli eventi di settore l’occasione per trovare nuovi contatti interessanti, che saranno convertiti successivamente in clienti. Ciò rende la fiera un investimento importante per la crescita dell’impresa.
- Rimanere aggiornati sulle tendenze del momento. Il programma delle fiere comprende normalmente anche webinar e seminari a cui partecipano relatori rilevanti nel panorama nazionale e internazionale. In questi contesti è inoltre possibile confrontarsi con realtà simili (o concorrenti) alla propria, studiando quali strategie hanno applicato e come si stanno muovendo sul mercato. Proprio per questo, le fiere divengono un’occasione per conoscere le novità del momento e ottimizzare in questo senso i prodotti e i servizi offerti.
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Quali sono i vantaggi di partecipare a una fiera digitale?
Perché partecipare a una fiera digitale può divenire un nuovo modo per fare business? Ecco alcuni motivi.
- Costi di organizzazione inferiori. Affittare uno spazio virtuale ha un costo decisamente inferiore rispetto ad affittare una stand fisico. Inoltre, non è necessario portare con sé i propri commerciali, che potranno connettersi direttamente dall’ufficio, evitando quindi spese di trasferta e di albergo. Vengono meno anche tutti i costi relativi ai materiali correlati all’evento: brochure, cartelloni e gadget vengono sostituiti da PDF scaricabili direttamente sul Web.
- Nessun problema logistico. A incidere sui costi e sulle difficoltà di partecipazione a una fiera tradizionale è molto spesso anche il problema di trasferimento dei materiali che permettono di personalizzare lo stand. Basti pensare alle brochure, ai cartelloni, ai roll-up, ma anche ai prodotti da presentare: soprattutto se sono di grandi dimensioni, non è facile né economico trovare le risorse per risolvere questo problema. Sul Web, viene di fatto annullato ogni problema logistico. La personalizzazione dello spazio virtuale è data da testi persuasivi e immagini e video di qualità.
- Nessun limite geografico. A una fiera digitale può partecipare davvero chiunque, a prescindere da dove si trovi: persone che potrebbero interessarsi ai prodotti e ai servizi che offri e che prima non avevano la possibilità di entrare in contatto con la tua azienda perché troppo distanti. Ciò si traduce in un incremento del numero di contatti acquisiti e quindi di nuovi potenziali clienti per il tuo business.
- Una concorrenza meno marcata. Mentre nelle fiere tradizionali per emergere è necessario disporre di uno stand di grandi dimensioni ed estremamente personalizzato, negli eventi digitali la differenza tra un’azienda e l’altra sembra appiattirsi. Il successo della partecipazione a queste fiere è dato principalmente dalla preparazione e dalla strategia. Se ti trovassi di fronte a uno spazio virtuale povero di informazioni e di immagini, ma appartenente a un’azienda di grandi dimensioni, e a uno spazio curato nel dettaglio, ma affittato da una piccola impresa, quale ti colpirebbe di più? Nelle fiere mediatizzate, molto più che nelle fiere tradizionali, il successo è nelle tue mani.
La tua azienda è davvero pronta a partecipare?
Abbiamo già visto quanto è importante prepararsi all’evento digitale, impiegando lo stesso effort che si utilizzerebbe per partecipare alla versione tradizionale dell’evento. Adattarsi e saper sfruttare il cambiamento permette, infatti, di ridurre i costi di investimento alla fiera e, al tempo stesso, di raggiungere utenti interessanti provenienti da tutto il mondo. Ma come sapere se la tua azienda è davvero pronta a fronteggiare questa nuova sfida?
Studiamo innanzitutto il percorso del visitatore all’interno della fiera digitale. L’utente acquista il biglietto o si registra per partecipare all’evento e, il giorno prestabilito, si connette alla piattaforma. Qui troverà tutte le informazioni di cui necessita in merito al programma e al calendario dei webinar e dei seminari. In alcuni casi, la piattaforma propone un “percorso guidato” per l’utente, che può muoversi all’interno della piattaforma come se si trovasse in un padiglione fieristico.

Questo è un esempio tratto da Italia Book Festival, fiera della piccola e media editoria. In occasione della versione mediatizzata, sono state realizzate “sale” virtuali – denominate con i cognomi di autori famosi – all’interno delle quali era possibile trovare le case editrici espositrici.

Una volta trovata la casa editrice che più lo attirava, il visitatore aveva la possibilità di entrare nella scheda specifica. Qui erano presenti alcune note in merito alla storia, ai valori e ai generi perseguiti dall’azienda e i link che rimandavano al catalogo, al sito, ai profili social.
L’utente visita lo “stand” dell’azienda e viene nella maggior parte reindirizzato ai canali digital in cui è presente. È a questo punto che la palla passa direttamente all’impresa, che dovrà rendere questi canali uno stand aperto h24, 365 giorni all’anno. Per comprendere se sei sulla strada giusta o se ci sono lacune in questo senso, puoi porti le 3 domande seguenti.
Il sito web comunica l’importanza dell’azienda?
Sono moltissime le aziende che non riescono a comunicare online ciò che rappresentano offline: grandi marchi si presentano agli utenti con un sito web lento e poco performante, superato nella grafica e nei contenuti testuali e inadatto alla visualizzazione da mobile. Ciò rende inefficace la partecipazione alle fiere digitali: difficilmente, un visitatore si metterebbe in contatto con un’azienda che si presenta in questo modo.
- Pensi che il tuo sito web riesca a comunicare l’importanza della tua azienda?
- La grafica è coerente con il logo e la palette che contraddistinguono il marchio sul mercato? È moderna?
- I contenuti testuali evidenziano i punti di forza dell’azienda, i “perché” un utente indeciso dovrebbe scegliere te e non il tuo competitor dello stand a fianco? Sono semplici e quindi facilmente comprensibili anche a un pubblico meno esperto o si presentano ricchi di termini tecnici?
- Tenendo conto che molti utenti si connettono da mobile e altri da desktop, il sito si naviga bene da tutti i dispositivi?
Il sito web diviene in questo caso lo specchio della tua azienda. È efficace e bello ciò che vedi riflesso? Se non sei convinto di ciò, presta attenzione a tutti quegli elementi che possono migliorare la User Experience: i contenuti, siano essi multimediali o testuali, devono essere orientati a garantire intuitività e soddisfazione all’utente durante la navigazione. Per esempio, fai scaricare il tuo catalogo e inserisci in ogni pagina un form di contatto: gli darai la possibilità di scriverti ovunque si trovi. Un modo brillante per creare engagement.

I profili social sono allineati con i valori che caratterizzano il brand?
Il percorso del visitatore della fiera attorno alla tua azienda passa anche per i canali social. Disporre di un profilo aggiornato con contenuti di qualità migliora l’affidabilità del brand agli occhi dell’utente. Diversamente, un’azienda che fa dell’innovazione o della tecnologia il proprio valore fondante e si presenta con un profilo obsoleto non suscita credibilità nel proprio pubblico.
Troppo spesso, l’attività di social media marketing viene relegata al tempo libero: viene pubblicato un post la sera, prima di andare a letto, o nel weekend, quando sono stati ultimati tutti i compiti della settimana. Ma per rendere davvero efficace questa attività è necessario pubblicare con costanza e, soprattutto, seguire una strategia. Tutti i post devono avere l’obiettivo di catturare l’attenzione dell’utente che scorre la home e portarlo all’interno del sito, affinché sia invogliato a mettersi in contatto con l’azienda.
- Come stai sfruttando la tua comunicazione sui social?
- Usi un linguaggio differente per ogni social network? Ogni piattaforma social ha caratteristiche e pubblici diversi: per questo, condividere lo stesso post – con la stessa immagine e lo stesso testo – su più social network potrebbe rivelarsi inefficace.
- Riesci a dare una “voce” ben distinta e univoca alla tua azienda, in modo che sia riconoscibile a primo impatto?
- I contenuti che pubblichi sono studiati preventivamente, per mezzo di un piano editoriale, oppure sono improvvisati? Alterni post più commerciali a post più informativi o ti orienti completamente alla vendita?
- Analizzi i dati statistici per capire qual è il giorno e la fascia oraria in cui i tuoi post ottengono un maggior riscontro, in termini di copertura e di interazioni?
Per fare in modo che i tuoi profili social divengano uno strumento utile per fare business alle fiere digitali, studia un piano di comunicazione ad hoc, che prenda il via con la scelta del canale giusto: non è necessario essere presenti in qualsiasi piattaforma; analizzando il tuo target di riferimento, potrai comprendere quale piattaforma può rivelarsi più efficace al raggiungimento dei tuoi obiettivi. Per esempio, LinkedIn nasce per mettere in contatto aziende con altre aziende, in piena concezione B2B, oppure per il recruiting; su Facebook, invece, il pubblico è particolarmente variegato e richiede un tone of voice più informale, quasi “colloquiale”. Sulla base di queste informazioni, saprai quindi come strutturare la tua strategia social.

Attorno alla partecipazione alle fiere digitali c’è una strategia?
Come per le fiere tradizionali sei portato a organizzare preventivamente la tua squadra per farti trovare pronto a superare la concorrenza e acquisire nuovi potenziali clienti, lo stesso dovrebbe accadere anche online. Non basta semplicemente fornire il materiale e le informazioni all’organizzatore della fiera affinché li carichi sul sito, bisogna strutturare una strategia che abbia come obiettivo quello di rendere l’evento profittevole.
- Quanto tempo prima inizi a prepararti per partecipare alle fiere digitali? È un tempo superiore, inferiore o uguale a quello delle fiere tradizionali?
- Stai trascurando la partecipazione alla fiera digitale, dando per scontato che ti basterà avere uno spazio virtuale sulla piattaforma per raggiungere nuovi potenziali clienti?
- Il tuo team è consapevole delle necessità e delle priorità che entrano in gioco con la partecipazione a una fiera digitale (aggiornamento del sito, dei cataloghi, social media marketing,…)?
- Stai seguendo una strategia che ti consenta di acquisire maggiore visibilità alla fiera e, soprattutto, sugli altri canali digitali?
- Quali attività correlate alla fiera digitale stai avviando, per fare in modo che coloro che già ti conoscono sappiano che sarai presente all’evento?
Dare il via a una strategia di web marketing omnichannel, ossia comprendente diversi canali, ti permette di mettere in evidenza il tuo business su più fronti. Per esempio, puoi integrare al tuo blog aziendale specifici articoli inerenti all’evento; successivamente, li condividerai sui social network, cosicché chi ti segue possa avere maggiori informazioni e venire a “trovarti” allo stand virtuale. Infine, potrai realizzare una newsletter dedicata alla fiera da inviare ai tuoi contatti, clienti e potenziali tali. Insomma, applicando una strategia di questo tipo attirerai nuovo pubblico nel tuo spazio virtuale, che a sua volta potrà creare un efficace passaparola e portare anche nuove persone.


Alcuni approfondimenti
Desideri qualche consiglio su come affrontare la fase di preparazione alle fiere – siano esse tradizionali o digitali – e su come massimizzare le opportunità commerciali durante e dopo l’evento? Ecco alcune guide che il nostro team ha preparato per te:
- Marketing fieristico: come ottenere il massimo dalle fiere;
- Fiere di settore: investimento di marketing sempre efficace?
- Partecipare alle fiere: ecco come non sprecare migliaia e migliaia di euro.
Se vuoi una strategia omnichannel per il tuo business, dai un’occhiata a ciò che è stato fatto per importanti aziende del settore, come Forigo Roter Italia e Ferrari Costruzioni Meccaniche.
In conclusione
Le fiere digitali rappresentano oggi un’occasione importante per acquisire nuove opportunità commerciali. In un contesto in cui è imposto il distanziamento sociale, saper sfruttare le modalità di crescita messe a disposizione dal Web permette di ampliare i propri orizzonti in termini di fatturato e branding, diminuendo anche i costi.
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C.E.O. di NetStrategy. Appassionato di digital marketing con forte propensione all’analisi quantitativa dei dati, ha dato vita al cuore digitale di NetStrategy® nel lontano 2009. Alla passione e alle competenze maturate sul campo nell’ambito del search marketing, Stefano può accostare una formazione specifica di marketing strategico, acquisita nel M.Sc. in Marketing Management all’Università Bocconi e nella pregressa esperienza presso Microsoft Italia.
Oltre 10 anni di esperienza. Più di 25 professionisti in organico. Scopri cosa possiamo fare per te:
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