Come indica il nome stesso, la versione “Marketing Hub” di HubSpot rappresenta la soluzione ideale di chi vuole rendere più efficace la propria strategia di marketing, a partire dal proprio sito. Come ben saprai, il sito, se sfruttato a dovere, può divenire una fonte rilevante di potenziali clienti pronti a mettersi nelle mani della tua azienda. Per farlo, però, il sito dev’essere congeniale alla creazione di un percorso interno dedicato all’utente.
Marketing Hub ti permette di comprendere al meglio le dinamiche che rendono il tuo sito efficace o meno e, di conseguenza, di disporre degli strumenti idonei ad attirare nuovi visitatori e, soprattutto, convertirli in potenziali clienti. Con Marketing Hub, infatti, hai la possibilità di compiere molteplici attività, sempre legate al concetto di inbound marketing. Marketing Hub Starter ha un costo mensile di 46€.
Vediamo assieme le sue principali funzionalità.
Form di contatto
Il form di contatto, come dicevamo anche nel nostro articolo “Come ottimizzare la qualità dei contatti B2B online: ecco 5+1 step!”, rappresenta un elemento fondamentale all’interno del sito: permette, infatti, all’utente di contattare la tua azienda con poche, semplici mosse e alla tua impresa di comprendere fin da subito se l’utente è qualificato o meno. La versione Starter di Marketing Hub ti dà la possibilità, in questo senso, di realizzare form di contatto con molteplici campi e di diverse tipologie, a seconda della pagina del sito in cui essi verranno inseriti.
La presenza di numerosi templates da cui trarre ispirazione rende il tuo compito (o quello del team marketing) ancora più semplice e veloce:
Ogni form di contatto realizzato con HubSpot contiene già un codice di tracciamento, che ti permette in ogni momento di monitorare:
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Il numero di visualizzazioni;
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Il numero di coloro che hanno compilato il form;
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Il CTR, ossia click through rate, la percentuale di coloro che compilano il form su quelli che lo vedono.
Pop-up form
Questo è il nome nuovo del caro, vecchio, “HubSpot lead flow”: si tratta di quell’avviso che appare all’utente quando si trova all’interno di determinate pagine del sito o nel momento in cui cerca di uscire dallo stesso. In questo avviso, solitamente, lo si invoglia a rimanere o a compiere un’azione (per esempio, scaricare un e-book o contattare in modo rapido l’impresa), fornendo fin da subito un form di contatto.
Facciamo un esempio:
Realizzare i lead flows è fondamentale perché permette di raccogliere istantaneamente nuovi contatti che, successivamente, verranno formati per mezzo di una strategia di lead nurturing e spinti delicatamente alla conversione finale. Ebbene, attraverso HubSpot Starter per il reparto marketing, puoi realizzare pop-up e decidere in che posizione del sito inserirli:
Successivamente, hai la possibilità di personalizzare il colore e il testo, di inserire un’immagine e un form di contatto con i campi (nome, cognome, indirizzo e-mail, numero di telefono, ecc...) dei dati che desideri ottenere dai tuoi contatti. Nel momento in cui un utente lo compila, puoi anche destinare la follow up e-mail che riceverà sulla sua casella postale. Infine, puoi stabilire quando far apparire il pop-up (a seguito di un movimento di scroll della pagina, di un intento di uscire dal sito o dopo un determinato numero di secondi) e in quali pagine.
Ovviamente, come per i form di contatto, anche i lead flows prevedono il totale tracciamento del CTR, per comprenderne in ogni istante l’efficacia.
CRM
Avere un CRM aggiornato è fondamentale per tutte le aziende: permette, infatti, di avere costantemente sotto controllo il numero di lead (potenziali clienti dell’impresa), di clienti, di contatti e di instaurare con loro una relazione che si compie in diversi step. Ebbene, all’interno di Marketing Hub Starter è presente una sezione contatti, in cui verranno inseriti i dati di coloro che compilano i form di contatto.
Non solo. La sezione “deals” permette di destinare il contatto in uno step preciso (per esempio, “da contattare”, “contattato e ci sta pensando”, “non contattare” e così via), con la possibilità di assegnare task specifiche ai consulenti e/o commerciali. In questo modo i contatti che arrivano dal sito vengono sfruttati al meglio, senza insistenza e con un percorso ben delineato, per aumentare le probabilità di successo.
Chatflow
Il servizio di Chatflow si rivela particolarmente utile per tutte quelle imprese che desiderano offrire risposte immediate all’utente, nell’ottica di sfruttare il momento in cui egli è caldo, conosce l’azienda e si avvicina ad essa. Grazie al chatflow, l’utente verrà quindi invitato ad entrare nel live team, dove potrà esporre le proprie domande e i propri dubbi e riceverà l’assistenza da parte degli operatori aziendali.
Oltre a questo modello di chatflow, più “umano”, è presente anche la versione “rotobizzata”, ossia automatizzata: l’utente riceve determinate risposte in base alle domande poste attraverso un bot specifico. Al termine del percorso, il visitatore può essere direttamente indirizzato agli operatori, entrando a tutti gli effetti nell’ambito del chatflow.