Fin dalla sua nascita (avvenuta in Canada nel 2004), Shopify si propone come un CMS particolarmente user-friendly: è possibile realizzare il proprio negozio online senza avere alle spalle un bagaglio tecnico particolarmente esteso.
Questa piattaforma è considerata un “Software as a Service” (SaaS). In questo caso, infatti, non necessiti di possedere il software, ma paghi una tariffa mensile per “affittare” quello di Shopify per gestire il tuo negozio online.
A proposito di abbonamento mensile, Shopify permette di accedere a 3 diversi pacchetti:
- Basic Shopify, dal costo di circa 30 dollari al mese;
- Shopify, dal costo di 79 dollari al mese;
- Advanced Shopify, dal costo di 299 dollari al mese.
Mentre la versione basic nasce con l’idea di fornire solo le funzionalità essenziali, con l’advanced è possibile, per esempio:
- Disporre di reportistica avanzata, per comprendere nel dettaglio quanti e quali prodotti vengono venduti di più, quali pagine visitano gli utenti, a che punto del percorso essi abbandonano il carrello e così via;
- Offrire buoni regalo e scontistiche particolari per incrementare le vendite;
- Avere costi inferiori di commissioni per ciascuna transizione.
Conoscere fin da subito le esigenze del nostro business ci permette di definire le caratteristiche che il sito dovrà possedere per soddisfare al massimo non solo i nostri bisogni, ma anche e soprattutto quelli del nostro target di riferimento (Buyer Persona).
In questo modo si può migliorare la User Experience, ossia l'esperienza dell'utente a contatto con la nostra azienda, e di conseguenza incrementare le vendite.
Per quanto riguarda la scelta del CMS, se desideri un livello di personalizzazione elevato, dovrai tenere in conto piattaforme open-source, che permettono di integrare ed espandere con molteplici funzionalità il tuo ecommerce. Se, invece, da un CMS chiedi funzioni basilari e poco più, piattaforme ospitate come Shopify possono rappresentare la soluzione migliore per le tue esigenze.
Vantaggi
Basso costo d’investimento. Potenzialmente, puoi cominciare a vendere online con meno di 30 dollari al mese: una soluzione ideale se il budget iniziale per il tuo progetto non è particolarmente elevato;
Facilità d’uso. Per utilizzare al meglio Shopify non è necessario possedere competenze tecniche in ambito di CSS, HTML e altri codici di programmazione: tutto è estremamente intuitivo anche per chi non è particolarmente ferrato in materia d'informatica;
Attenzione alla SEO. Indipendentemente dall’abbonamento che deciderai di sovrascrivere, puoi ottenere in modo automatico la sitemap e il robots.txt del tuo sito, per permettere al motore di ricerca di comprenderne la struttura. Inoltre, in qualsiasi momento puoi editare gli URL dei blog post e dei prodotti, gli alt text delle immagini e i meta tag, elementi fondamentali per applicare una strategia di SEO;
Supporto costante. L’assistenza è uno dei fattori di Shopify più apprezzati: oltre alla presenza di guide ricche di spunti e di consigli, è possibile ricevere supporto 24/7 via email, chat o telefono.
Svantaggi
La funzionalità di reportistica avanzata è presente solo per i pacchetti più costosi. Si tratta di un elemento importante per chi gestisce un ecommerce, perché ha la possibilità di valutare esattamente i punti di forza e quelli di debolezza del proprio business. Poterne usufruire solamente con un abbonamento da 300 dollari al mese potrebbe annullare il vantaggio economico che offre la piattaforma;
C’è scarsa possibilità di personalizzazione. Se da un lato Shopify garantisce una semplicità di utilizzo e di gestione dell’ecommerce, dall’altro lato non c’è possibilità di intervenire manualmente su elementi che non si addicono al proprio business;
Difficoltà di integrazione con sistemi terzi. Se desideri integrare la tua piattaforma con gestionale esterno (per esempio, un tool adibito alla fatturazione), dovrai dare il via a un processo particolarmente lungo e complesso, che non si risolverà nel giro di poco tempo.