Abbiamo i dati demografici principali del nostro buyer persona; ora dobbiamo focalizzarci sulla sua psicologia, sui motivi per cui entra nella nostra attività e sul suo bisogno. In questo step, cercheremo quindi di acquisire il maggior numero di informazioni sul nostro cliente ideale.
In questa fase, possiamo affidarsi a sondaggi tramite i social network o intervistare i nostri clienti per aggiungere nuovi dettagli al nostro profilo. Quali domande dobbiamo porci, quindi?
CONTESTO LAVORATIVO:
- In quale settore lavora il mio cliente ideale?
- Quali sono le competenze richieste in questo ambito?
- Cos’ha studiato per svolgere quel lavoro?
- Quali strumenti utilizza per svolgere quell’attività?
- Qual è la sua giornata tipo?
Queste prime domande riguardanti il contesto lavorativo ci permettono di capire con quale tipologia di persone dovremo relazionarci: si tratta di un ingegnere? Di un meccanico? Di un consulente finanziario? Di cosa potrebbe necessitare un cliente di questo tipo quando entra nel nostro negozio? Oggigiorno, spendiamo gran parte della nostra esistenza all’interno delle 4 mura lavorative: il nostro impiego influenza quindi notevolmente il nostro modo di agire e di pensare.
OBIETTIVI E SFIDE:
- Cosa ricade sotto la sua responsabilità?
- Cosa significa per lui avere successo nel lavoro?
- Qual è la sfida che sta affrontando?
Ognuno di noi, quotidianamente, si trova ad affrontare sfide e a imporsi degli obiettivi. Anche una mamma che vuole acquistare solo i prodotti migliori per il suo bambino di 5 anni: il suo scopo potrebbe essere quello di acquistare calzini morbidi e con le immagini provenienti dai suoi cartoni preferiti per fare in modo che eviti di camminare e correre scalzo dentro casa, soprattutto dopo aver rotto un bicchiere di vetro!
INTERESSI PERSONALI:
- Come raccoglie informazioni, tramite il web o i giornali?
- A quali associazioni prende parte?
- A quali social network è iscritto?
- Come preferisce rapportarsi con le aziende?
- Predilige i negozi fisici o gli e-commerce?
- Usa internet per cercare informazioni su aziende e prodotti?
Con queste informazioni il profilo del buyer persona si arricchisce d'informazioni rilevanti. Vediamo il nostro esempio aggiornato sulla base delle nuove informazioni raccolte:
Nome: Marta Bianchi
Età: 35 anni
Località: Verona
Professione: casalinga e mamma a tempo pieno
Stato sentimentale: sposata, ha due figli.
Cosa ricade sotto la sua responsabilità: deve andare a prendere i bambini a scuola, aiutarli con i compiti e preparare la cena per il marito. Il marito esce di casa al mattino presto e torna tardi. Hanno un solo stipendio a disposizione e il reddito non è molto elevato.
I suoi obiettivi: far crescere bene i propri figli. Non appena saranno diventati più grandi spera di riuscire a riprendere il suo lavoro come segretaria.
Dove ricerca informazioni: prima di acquistare un prodotto, cerca informazioni su internet. Predilige comunque i negozi fisici agli e-commerce: non si fida molto degli acquisti online. È particolarmente attiva su Facebook – dove mette i “like” alle aziende che le interessano – e sporadicamente utilizza Instagram. Ha un profilo LinkedIn non molto aggiornato, in quanto da qualche anno non lavora.
Perché decide di comprare i calzini: perché sono morbidi, resistenti, divertenti da guardare. I suoi figli camminano sempre per casa a piedi nudi e crede che un paio di calzini personalizzati possa essere la soluzione migliore per farglieli indossare.