Quello del marketing online è un concetto che ha cominciato a diffondersi solamente negli ultimi 15 anni, ossia da quando ci si è resi conto che Internet aveva cambiato le nostre vite da consumatore. Il web marketing parte proprio dalla consapevolezza che, con l’arrivo di Internet e di tutto ciò che ruota attorno ad esso (motori di ricerca, Social Network,...), le comuni abitudini dei consumatori si sono trasformate: basti pensare che, ad oggi, è possibile scrivere e leggere recensioni su qualsiasi attività; ricercare informazioni sui prodotti; mettersi in contatto con un’azienda tramite email. Tutte queste azioni si svolgono in pochi, semplici clic e sono azioni che, fino a qualche anno fa, non avremmo nemmeno potuto sognare. Una volta si diceva che entro il 2020 le automobili avrebbero spiccato il volo: manca ancora poco più di un anno, ma questa ipotesi ci sembra assai improbabile. Tuttavia, possiamo dire che il mondo si sia comunque evoluto in modo esponenziale da quando il digital è entrato appieno nelle nostre vite. In virtù di tutto ciò che abbiamo appena detto, possiamo chiederci: cos’è il marketing online? Come indica il nome, questo termine racchiude tutte le strategie di marketing che si svolgono attraverso strumenti innovativi, digitali. Possiamo annoverare le attività di:
- Ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO);
- Google Advertising (SEM);
- Social Media Marketing;
- Email marketing.
Di norma, il punto focale del marketing online è il sito aziendale: tutte le strategie mirano a veicolare gli utenti al suo interno, con l’obiettivo di riuscire a convertirli in potenziali clienti per l’azienda, ossia visitatori di cui si conoscono le generalità e con cui è possibile instaurare una trattativa commerciale. Oltre al sito, i mezzi per mettere in evidenza la tua immagine aziendale sul web sono: i motori di ricerca, i Social Network, le email. Al contrario del marketing tradizionale, in cui la tua azienda presenta i propri contenuti, le proprie offerte, i propri prodotti ad un pubblico eterogeneo, il marketing online agisce in modo completamente opposto: la fase iniziale è lo studio del prototipo del cliente ideale, ossia il buyer persona, per fare in modo di raggiungere solamente utenti qualificati, ossia coloro che manifestano un bisogno che la tua azienda può soddisfare. L’obiettivo finale non è più quello di vendere, ma è quello di giungere alla creazione di una relazione tra azienda e consumatore, in cui l’azienda può divenire utile a rispondere alle domande e alle esigenze del consumatore.
Grazie, soprattutto, alle attività che si svolgono sui motori di ricerca (Google, Bing,...) è possibile farsi trovare dall’utente nel momento esatto in cui lui manifesta una determinata necessità. Facciamo un esempio. La tua azienda vende formaggi casarecci e un utente digita su Google “formaggio di ottima qualità”. È logico che in questi casi è presente una comunione d’intenti: lui vuole formaggio ottimo, tu puoi offrirglielo. È per questo che puntare su attività quali la SEO e la SEM, che mirano a farti arrivare in prima pagina su Google, può essere di notevole aiuto per raggiungere utenti qualificati. I Social Network, invece, vengono utilizzati principalmente per imprimere il brand nella mente del consumatore, permettendo un’interazione costante tra le 2 parti per mezzo di “mi piace”, condivisioni o commenti. L’email marketing è un’attività che si svolge nel “post”: il marketing online non si conclude quando l’utente chiama l’azienda per ottenere ulteriori informazioni, ma prosegue ulteriormente, grazie all’utilizzo strategico ed efficace delle email. In questo modo è possibile sfruttare un contatto che viene definito “caldo”, portandolo, lentamente, ad acquistare.
Il budget delle strategie di web marketing è più vario rispetto a quello destinato al marketing offline: dipende, infatti, da molteplici fattori. Puoi decidere di farti seguire in ogni tua attività da un’Agenzia di Inbound Marketing, affinché siano i professionisti a creare la strategia per te, o di ponderare per una consulenza di web marketing, per poi proseguire autonomamente nella tua strategia. Inoltre, puoi essere tu stesso a scegliere il canale che potrebbe portare ad una crescita aziendale e arrangiarti in toto.
SEO: la strategia per apparire nelle prime posizioni (organiche) sui motori di ricerca
Quando si parla di strategie di web marketing, la SEO (Search Engine Optimization) rappresenta sempre uno dei primi esempi da annoverare. Con questo acronimo ci riferiamo a tutte quelle attività che vengono svolte su un sito o al di fuori di esso per permettergli di raggiungere la prima pagina sui motori di ricerca, come ad esempio Google.
L’attività di SEO tiene conto degli aggiornamenti di Google – e degli altri motori di ricerca – e degli algoritmi sui quali si fonda per permettere al sito di scalare la montagna e giungere con successo alla cima: la prima pagina. Per ottenere la massima visibilità online e creare una presenza solida sul web della propria attività è necessario far sì che Google valuti i contenuti del nostro sito migliori di tutti quelli dei nostri competitor.
Com’è possibile rendere il sito congeniale ai requisiti imposti da Google? Lo puoi scoprire nei seguenti articoli:
Quali sono i pro della SEO?
Il vantaggio che porta l’utilizzo della SEO è l’incremento delle visite organiche, ossia le visite provenienti dai motori di ricerca. Richiamando nuovi utenti all’interno del sito potrai aumentare, di conseguenza, anche le possibilità di vendita che proprio dal sito provengono trasformando il tuo sito in uno strumento davvero utile per il business.
Quali sono i contro della SEO?
Partiamo dal presupposto che la SEO è una strategia molto complessa che si sviluppa nel medio-lungo periodo e che, quindi, non potrà dare immediatamente i suoi frutti. Occorre tanta pazienza e tanta buona volontà per raggiungere la prima posizione sui motori di ricerca. Per questo motivo potresti necessitare dell’aiuto esterno di un SEO consultant o di un’agenzia SEO.
Blogging: scrivere aiuta a migliorare l’interazione con il consumatore
Tra gli esempi di strategie di marketing online spicca anche l’attività di blogging. Che cosa intendiamo con questo termine? La parola deriva da “blog”, ossia web log, luogo dove rinchiudere i pensieri su Internet. L’attività di blogging prevede la stesura di una serie di articoli da pubblicare su un sito web o su una pagina realizzata appositamente per ospitarli. Inoltre, l’attività di blogging potrebbe risultare legata a quella di SEO. Attraverso la ricerca primaria delle parole chiave giuste per la tua azienda, ti sarà possibile realizzare contenuti non solo interessanti per l’utente, ma anche posizionabili all’interno dei motori di ricerca. Il Content Marketing rientra di diritto, infatti, nella strategia di SEO. A proposito di questo, puoi approfondire l’argomento nelle seguenti letture:
- 3 esempi di Content Marketing di successo;
- Come creare il piano editoriale per la tua campagna di Inbound Marketing.
_Quali sono i pro dell’attività di blogging?_Tra i vantaggi a cui potrai accedere dando il via ad una attività di blogging possiamo annoverare l’incremento delle visite al sito. L’attività di blogging, inoltre, risulta particolarmente utile quando si cercano le modalità per “convertire” un utente da visitatore anonimo del sito a contatto e potenziale cliente della tua azienda. Dopo averne stuzzicato la curiosità con contenuti interessanti, infatti, sarà lui stesso a decidere di mettersi in contatto con te, compilando il form di contatto o telefonandoti. In questo modo otterrai un duplice risultato: da una parte, avrai raggiunto l’obiettivo di aumentare il numero di potenziali clienti, dall’altro lato avrai costruito la brand awareness, ossia la consapevolezza del tuo marchio nel consumatore che ricerca online._Quali sono i contro dell’attività di blogging?_Ovviamente, l’attività di blogging richiede tempo e costanza: scrivere per il web non è facile e bisogna, passo dopo passo, affinare continuamente la propria tecnica ed i propri contenuti: per questo motivo i risultati non saranno immediati, né in numero di visite al sito, né in numero di conversioni da utente a potenziale cliente: se cerchi una strategia a breve termine, ti consigliamo di continuare a leggere e scoprire le altre strategie.
Social media marketing: la tua azienda entra nella quotidianità del consumatore
Oltre alla SEO e all’attività di blogging, tra gli esempi di strategie di marketing online troviamo anche il Social Media Marketing: si tratta di sfruttare, come avrai già intuito, i Social Network per riuscire ad interagire in modo efficace con il consumatore. Volenti o nolenti, al giorno d’oggi sono moltissimi coloro che gestiscono un profilo su almeno un Social Media: è per questo che, per raggiungere l’utente nella sua quotidianità, è necessario dare il via ad una strategia di Social Media Marketing. Il Social Media Manager, ossia colui che per professione gestisce i profili aziendali sui Social Network, sviluppa contenuti particolari – immagini, video, testi – che possano esprimere appieno i valori, il core business, le caratteristiche dei prodotti dell’impresa. Non è un passaggio da sottovalutare: talvolta, la fiducia del consumatore passa anche per la presenza o meno dell’azienda su queste piattaforme. Desideri scoprire più a fondo la strategia di Social Media Marketing? Ecco le letture che potranno soddisfare la tua curiosità:
- Social Media Strategy: come diventare virali in 6 step!
- Esempi di strategia social: 3 aziende da cui trarre ispirazione.
_Quali sono i pro del Social Media Marketing?_Ciò che rende fondamentale una buona presenza sui social è la possibilità di creare un’interazione con il consumatore, senza infastidirlo. Grazie ad una presenza costante sui Social Network, infatti, è l’utente stesso a decidere di seguirti e visualizzare in ogni suo momento libero i tuoi post. Questo permette di costruire la brand awareness: l’utente che si imbatte spesso nel tuo marchio, nel momento in cui necessiterà di un prodotto ad esso collegato, si ricorderà del brand e deciderà di passare a trovarti o telefonarti. È inutile dire che, se i post pubblicati rimandano a pagine del sito, grazie al Social Media Marketing sarà possibile anche constatare un incremento delle visite._Quali sono i contro del Social Media Marketing?_Partiamo dal presupposto che pubblicare un post su un Social Network è particolarmente facile. Un po’ più complicato è fare in modo che i post rientrino all’interno di una strategia e che portino i risultati sperati. È per questo che chi gestisce i Social Media dovrebbe possedere specifiche doti comunicative e grafiche, che mostrino il vero valore aggiunto dei tuoi prodotti. Inoltre, tieni presente che, soprattutto per quanto riguarda Facebook, è probabile che dovrai spesso incorrere nelle sponsorizzazioni, ossia dovrai destinare parte del tuo budget per dare maggiore visibilità ai tuoi post, colpendo un pubblico ben definito.
Email marketing: raggiungi contatti che già ti conoscono
Se il tuo obiettivo è quello di aumentare il numero di contatti utili che richiedono (di solito compilando un form) informazioni su prodotti specifici e poi acquistano nella tua azienda, eccoti servita una strategia perfetta: l’email marketing. Come indica il nome stesso, si tratta di sfruttare la posta elettronica per mandare comunicazioni all’utente che già conosce il brand e che, quindi, è “caldo” perché particolarmente vicino all’azienda. L’idea di base per lavorare con l’email marketing è quella di creare un’interazione con l’utente senza risultare invasivi. È in questo senso che la posta elettronica può divenire uno strumento utilissimo per mostrare novità o promozioni ai tuoi contatti, catturando la loro attenzione e inducendolo alla conversione finale: l’acquisto dei tuoi prodotti!_Quali sono i pro dell’email marketing?_Come dicevamo in precedenza, l’email marketing può risultare utile per tenere alta l’attenzione di un contatto sulla tua azienda e, quindi, costruire una forte brand awareness. Stiamo parlando di una delle attività più efficaci per condurre un potenziale cliente verso l’acquisto, mostrandogli promozioni esclusive a lui riservate. In più, l’email marketing permette anche la segmentazione dei contatti: a seconda degli interessi dimostrati dall’utente, è possibile mandargli un’email dal contenuto personalizzato, che lo faccia sentire unico ed importante. Si tratta di un primo step verso la fidelizzazione del cliente._Quali sono i contro dell’email marketing?_L’email marketing, in modo più rilevante rispetto alle altre strategie di marketing online, si riferisce ad un pubblico che utilizza in modo costante gli strumenti tecnologici: per questo, se la tua azienda si rivolge ad un pubblico over 70, opta per altre attività di marketing. Inoltre, quando si dà il via ad una strategia di questo tipo, è bene non esagerare con il numero di email da inviare al proprio database di clienti e contatti per evitare di ottenere l’effetto opposto: un utente infastidito che decide di disiscriversi dal tuo servizio di newsletter e di non tornare mai più nella tua impresa.