Identikit della scheda prodotto eCommerce perfetta

Una scheda prodotto per eCommerce contiene contenuti testuali e multimediali riguardo un articolo specifico del negozio online.

Ha lo scopo di informare ed educare l’utente in merito alle caratteristiche dell’articolo, conducendolo verso l’acquisto.

Immagina di entrare in un eCommerce di articoli di cancelleria e di intravedere da una pagina di categoria il set di evidenziatori di cui avevi bisogno.

Appena clicchi sul prodotto ti appare però una scheda che presenta pochissime informazioni e immagini di bassa qualità, palesemente scattate da uno smartphone. Addirittura, non riesci a capire quanti evidenziatori sono contenuti nel set, tra quali colori è possibile scegliere ed entro quando saranno spediti e a quale costo.

In una situazione simile ti sentiresti pronto per cliccare su “aggiungi al carrello” o vireresti verso un altro eCommerce, più organizzato?

Sono quasi certo che opteresti per la seconda soluzione. È normale: una scheda del prodotto consente all’utente di ricevere le informazioni di cui necessita per compiere il “grande passo” (l’acquisto). Per questo, incide notevolmente, in negativo o in positivo, sul tasso di conversione di un eCommerce.

Nel corso degli anni, NetStrategy ha sviluppato siti eCommerce o ottimizzato negozi online preesistenti, concentrandosi in modo importante sui contenuti testuali e multimediali di cui questi si componevano.

Da questo bagaglio d’esperienze abbiamo tratto importanti suggerimenti su come impostare una scheda prodotto per eCommerce e sugli errori da non commettere. Riassumiamo in questo articolo i principali, nella speranza di poter aiutare chiunque voglia rendere più performante il proprio eCommerce.

Contenuti in breve:

Cos'è una scheda prodotto?

Una scheda prodotto per eCommerce è quella pagina che contiene contenuti testuali e multimediali riguardo un articolo specifico del negozio online. Essa ha lo scopo di informare ed educare l’utente in merito alle caratteristiche dell’articolo in questione, conducendolo verso l’acquisto.

Ma quali elementi si rivelano “imprescindibili” per una scheda prodotto?

  • Contenuti multimediali;
  • Contenuti testuali collegati al prodotto.

Oltre a questi elementi essenziali, ce ne sono altri che rappresentano solo all’apparenza un “in più”, ma che possono rivelarsi particolarmente importanti lato utente: per esempio, una sezione dedicata alle recensioni, alla condivisione, ai prodotti correlati.  

Nei seguenti paragrafi analizziamo tutti questi elementi nel dettaglio, arrivando a decifrare l’identikit della scheda prodotto per eCommerce perfetta.

Hai già qualche domanda?

Prosegui la lettura. Ma se non vedi l’ora di chiacchierare con noi, raccontaci qual è il tuo progetto.

#1 Gli elementi multimediali di una scheda prodotto eCommerce

È naturale che la prima cosa su cui si concentra l’occhio umano al momento del caricamento della pagina di un sito web è la sua struttura grafica: il cervello, infatti, è catturato prima di tutto dagli elementi multimediali (foto e video) e solo successivamente dai contenuti testuali.

È imprescindibile per ogni negozio online disporre di immagini fotografiche professionali, con una risoluzione maggiore ai 300 pixels: uno dei punti di debolezza degli eCommerce è quello di non permettere al consumatore finale di “toccare” con mano la qualità dei prodotti (motivo per cui Zalando, per esempio, propone il “prova prima, paga dopo”). Proprio per questo, le fotografie degli articoli di un negozio online dovrebbero essere di qualità, permettendo all’utente di comprenderne le caratteristiche e i punti di forza ad una prima, rapida occhiata.

Oltre ad immagini professionali, è necessario prestare attenzione anche ad altri dettagli, come la contestualizzazione dei prodotti e la possibilità per l’utente d’ingrandire e ridurre l’immagine.

La “quotidianità” del prodotto

Molte aziende online si concentrano sulla presentazione dei prodotti su sfondo bianco: in questo modo ne vengono messe in evidenza le peculiarità e i dettagli, che riescono a risaltare per mezzo di un’assenza di altri colori all’interno dell’immagine.

Tuttavia, il consumatore di oggi desidera in primis conoscere in che modo un prodotto può cambiare la sua quotidianità. E questo beneficio dovrebbe trasparire anche nelle immagini, che devono essere perciò contestualizzate.

Per esempio, se stiamo cercando un set di evidenziatori, ci farà piacere vederli posizionati su una scrivania, in mezzo a penne, matite, gomme e a fianco ad un quaderno. 

In questo modo potremo immaginarci il prodotto nel nostro ufficio in modo più immediato. Inoltre, avere altri punti di riferimento nell’immagine ci porta a comprenderne meglio le reali dimensioni e le tonalità.

È proprio in virtù di questi concetti che molti negozi online presentano i propri articoli nella quotidianità del loro utilizzo: lo vediamo anche in questo esempio tratto da Mr Wonderful, aziende che vende online oggetti di cancelleria dallo spirito positivo e ottimista. Quindi: il frullatore verrà presentato in cucina, il vaso di ceramica in salotto, il cuscino sul letto e così via. In questo modo l’utente potrà immaginarsi proiettato in quella dimensione e sarà più portato a completare l’acquisto.

Funzionalità d'ingrandimento e riduzione

Con la rivoluzione tecnologica del XXI secolo, non ci si scappa più: dare la possibilità al consumatore di osservare ogni singolo particolare del prodotto anche senza averlo tra le mani è essenziale.

Come fare, però? Nel corso degli anni, gli eCommerce si sono evoluti e hanno escogitato diversi metodi per permettere all’utente di sperimentare un’esperienza coinvolgente ed emozionale a contatto con il negozio, anche se a distanza.

Per citare un esempio, Zalando consente all’utente di scoprire i propri prodotti in 2 modi diversi:

  • Destina una sezione per i “dettagli” del prodotto;
  • Permette uno zoom approfondito del capo, grazie a specifiche funzionalità di ingrandimento e riduzione;

Oltre a questi elementi, il valore aggiunto di una scheda può essere quello di mostrare il prodotto in tutte le tonalità, forme e dimensioni disponibili. In questo modo, se l’utente non desidera l’articolo standard ma una sua versione, può visualizzarla e non solo immaginarla.

Molte aziende, soprattutto se dotate di prodotti particolarmente complessi e disponibili in molteplici versioni, mettono a disposizione addirittura un configuratore, in grado di proporre il prodotto esattamente come lo aveva immaginato l’utente. Per esempio, sul sito di Alfa Romeo puoi scegliere il modello dell’automobile, la cilindrata, il tipo di carburante, la versione standard o con gli optional, per ottenere un preventivo completamente su misura.

#2 I contenuti testuali di una scheda prodotto eCommerce

Quali sono gli elementi che non dovrebbero mai mancare in una scheda prodotto per eCommerce?  

  • Il nome del prodotto. Soprattutto se stiamo parlando di smartphone o altre apparecchiature tecnologiche che normalmente vengono identificate con un numero o una sigla, è fondamentale specificare di cosa si tratta. In questo modo si rende fin da subito chiaro all’utente il tipo di prodotto di cui sta leggendo. Ecco un esempio:
  • Il prezzo del prodotto e la possibilità di selezionare il numero di unità desiderate;
  • Il materiale con cui è stato costruito;
  • I tempi di consegna;
  • I costi della spedizione;
  • Eventuale presenza di una garanzia o di opzioni di restituzione e rimborso, con le relative condizioni.

I contenuti testuali vengono spesso sottovalutati all’interno della scheda prodotto. In realtà, si tratta di elementi fondamentali per diversi motivi, tra cui:

  • Informano ed educano l’utente in merito al prodotto a cui si sta interessando, conquistando la sua attenzione;
  • Creano coinvolgimento, mettendo in evidenza il beneficio che otterrà il consumatore acquistando quel determinato prodotto, nonché il vantaggio competitivo di acquistarlo proprio nel nostro eCommerce;
  • Consentono di ottenere un posizionamento SEO per keyword strettamente correlate al core business, ossia di rendere visibile il negozio online sui motori di ricerca. Questi sono attualmente il mezzo principale a cui il consumatore oggigiorno si appella per reperire informazioni riguardo prodotti, servizi e aziende.

La vera difficoltà nella realizzazione di contenuti testuali per le schede prodotto sta nel fatto che, molto spesso, un eCommerce si compone di molteplici prodotti molto simili tra loro (pensiamo, per esempio, a chi vende cover simili per modelli di smartphone e così via). Di conseguenza, risulta difficile creare testi originali e attrattivi per l’utente e spesso si cede alla tentazione di riprendere i testi dei fornitori.

Di seguito troviamo un paio di idee che possiamo sfruttare per poter rendere più intriganti le schede prodotto del nostro negozio online.

Descrizione della quotidianità dell'utente con il prodotto

L’obiettivo dei contenuti testuali non è quello di presentare nel dettaglio tutte le informazioni tecniche del prodotto, che difficilmente l’utente – almeno che non sia esperto – riuscirà a comprendere. Lo scopo finale è quello di presentare cosa può diventare il consumatore grazie a quel prodotto e in che modo questo potrà migliorare la sua quotidianità, sia essa personale o professionale.

Ritorniamo all’esempio del set di evidenziatori. Solo marginalmente, leggendo la scheda prodotto, la nostra mente si concentrerà su un testo che ci racconta il materiale di cui sono fatti, il tipo di punta, d’inchiostro e di cappuccio che possiedono.

Probabilmente, saremo più attratti ad acquistare un set di evidenziatori che si presenta in questo modo:

Fin dal titolo, Mr Wonderful rende vivace qualcosa che viene di norma utilizzato a scuola e al lavoro e, quindi, ambienti molto professionali. Già la prima riga rappresenta un beneficio per l’utente: con gli evidenziatori Mr Wonderful prenderemo buoni voti, perché non solo potremo selezionare i concetti più importanti, ma anche “rallegreremo” il libro o il quaderno, alleggerendo la giornata di studio o di lavoro.

Per riuscire a raggiungere risultati simili è necessario mettersi nei panni di chi s’interesserà e utilizzerà il prodotto, colpendo il suo bisogno e presentandolo come una possibile soluzione.

Questi testi possono, eventualmente, essere ampliati all’interno del blog aziendale, che consentirà di avere maggior spazio a disposizione per descrivere prodotti specifici.

Consigli d'uso

Come si può utilizzare un prodotto? Quali sono le sue funzionalità? E, soprattutto, in che modo dev’essere trattato per non deteriorarsi nel tempo e per essere sfruttare al meglio? Dedicare un piccolo paragrafo ai consigli d’uso permette all’utente di comprendere come può usare al meglio il prodotto che andrà ad acquistare.

Il fatto di procedere online con l’acquisto non consente all’utente di avere al proprio disposizione un “commesso” che lo conduca verso la soluzione migliore per le sue necessità. Una sezione dedicata ai suggerimenti d’utilizzo del prodotto consente di sopperire a questa lacuna dell’eCommerce, facendo sentire l’utente compreso e creando con lui una relazione d’empatia a distanza.

Puoi utilizzare i “consigli d’uso” anche per stupire l’utente: se possiedi un eCommerce che vende capi d’abbigliamento, potrà essergli utile sapere con che cosa può abbinare un maglione o un paio di pantaloni. Se invece vendi smartphone e prodotti digitali, attraverso questa sezione potrà conoscere come sfruttare al meglio tutte le funzionalità del prodotto che sta visionando.

#3 Ulteriori dettagli da non sottovalutare

Oltre ai contenuti grafici di cui abbiamo già largamente parlando, per realizzare una scheda prodotto efficace è necessario prestare attenzione ad ogni singolo dettaglio. Nei prossimi paragrafi troverai alcuni suggerimenti che permettono di soddisfare le svariate esigenze dell’utente, ma che molto spesso non vengono presi in considerazione da chi gestisce un negozio online. Se utilizzati in modo adeguato, questi strumenti potranno quindi rivelarsi il fiore all’occhiello del tuo business.  

Una sezione dedicata alle recensioni

Secondo alcune statistiche riportate da hostingtribunal.com:

  • Il 72% dei consumatori non acquista un prodotto prima di aver letto attentamente le recensioni;
  • Il 15% degli utenti non si fida dei negozi online privi di recensioni.

Fin da questi pochissimi dati è possibile intuire l’importanza di destinare alla scheda prodotto eCommerce una sezione in cui gli utenti possono inserire le proprie recensioni dopo aver acquistato. I suoi feedback si riveleranno utili a raggiungere 2 importanti scopi:

  • Otterremo feedback direttamente dal mercato. Conoscendo cosa pensa il consumatore di un determinato prodotto, sapremo se questo è riuscito a conquistare la sua attenzione o se possiamo apportare modifiche per ottimizzarlo e renderlo più funzionale alle esigenze di chi lo utilizza;
  • L’utente che non conosce il nostro marchio proverà un senso di fiducia, sapendo che le recensioni derivano da altri consumatori che tempo prima erano nella sua stessa situazione e che quindi sono “super partes”. Così facendo si avvicinerà ulteriormente alla nostra azienda.

Possibilità di condivisione

Molto spesso, quando desideriamo acquistare qualcosa, soprattutto se si tratta di capi d’abbigliamento, necessitiamo di un consiglio sincero per capire se un acquisto può rivelarsi sensato o meno: è per questo che è usuale portare con noi i nostri cari in negozio.

Quest’abitudine non è facile da replicare online. Tuttavia, un eCommerce può offrire lo stesso la possibilità all’utente di ricevere suggerimenti utili per decidere se procedere o meno con l’acquisto. Ciò può avvenire per mezzo di specifici pulsanti di condivisione, che permettono al consumatore di inviare in pochi istanti il link del prodotto alla persona da cui desiderano ricevere un consiglio.

Normalmente, questa funzionalità si reindirizza a differenti canali, tra i quali poi l’utente potrà scegliere: WhatsApp, Facebook, Messenger, Gmail e così via.

Suggerimenti di prodotti simili o prodotti complementari

Molte volte, il consumatore pensa di essere attratto da un prodotto solo perché è legato o conosce meglio un marchio rispetto ad un altro, anche se questo si presenta più costoso a parità di caratteristiche tecniche dell’articolo. Sta a noi, gestori di un eCommerce, indirizzarlo verso la migliore soluzione per soddisfare la sua esigenza, introducendolo alla conoscenza di brand o prodotti alternativi.

È proprio con questo scopo che nasce la sezione dedicata ai prodotti simili: si tratta di uno spazio, inserito in genere in fondo alla scheda del prodotto, in cui possiamo presentare articoli che possiedono caratteristiche analoghe a quello che sta visionando l’utente, ma che potrebbero adattarsi meglio al suo bisogno. O, ancora, prodotti che costano un pochino di più ma che hanno funzionalità decisamente superiori.

Allo stesso modo, possiamo creare anche una sezione dedicata ai prodotti complementari a ciò a cui l’utente si è mostrato interessato. Per esempio, se sta cercando l’ultimo modello di iPhone, potremo proporgli anche una cover. Oppure, se desidera una tastiera per computer, con un piccolo costo aggiuntivo potrà avere anche un mouse nuovo.

Una sezione di questo tipo può rivelarsi utile non solo per migliorare la User Experience, ma anche per applicare specifiche strategie di up-selling e cross-selling per la massimizzazione del profitto:

  • L’up-selling è quella tecnica di vendita che si pone come obiettivo quello di incentivare il cliente ad acquistare una quantità di prodotto maggiore oppure un prodotto con caratteristiche migliori rispetto a quanto inizialmente richiesto (l’esempio più eclatante è Booking.com, che per pochi euro ti consente di fare un upgrade da una stanza basic a una deluxe);
  • Il cross-selling è quella tecnica di vendita che si pone come obiettivo quello di proporre al cliente prodotti o servizi complementari a quello già acquistato (è l’esempio di chi ti fa uno sconto se acquisti bagnoschiuma e shampoo assieme).

Una call to action per richiedere informazioni

Purtroppo, non tutti gli utenti che visitano la pagina di un prodotto sono pronti per acquistare: c’è chi è in una fase in cui sta cercando di capire quale soluzione può soddisfare al meglio il proprio bisogno e chi, invece, si trova allo stadio iniziale del proprio processo decisionale e necessita ancora di reperire informazioni generiche.

Questo concetto spesso viene sottovalutato dagli eCommerce, che in molti casi, al termine della scheda prodotto, danno la possibilità all’utente di procedere all’acquisto, senza tenere conto che lui possa avere ulteriori domande da porre.

È proprio per evitare di perdere potenziali clienti che è fondamentale integrare la scheda prodotto con una call to action di richiesta di informazioni, che verrà reindirizzata direttamente al servizio clienti. Se ciò allunga troppo la durata delle operazioni, puoi creare una sezione domande e alle risposte. Queste saranno poi rese pubbliche per aiutare altri utenti a scoprire al meglio le caratteristiche del prodotto.

#4 Gli errori da non commettere nella creazione di una scheda prodotto eCommerce

Fare un copia-incolla dai testi dei fornitori

Quello dei contenuti duplicati è un problema che affligge molto spesso i siti eCommerce: sono tanti i negozi online che popolano le schede prodotto con i testi che vengono messi a disposizione dai fornitori.

Ciò comporta una duplice problematica:

  • L’utente non riesce a comprendere il vantaggio competitivo del nostro eCommerce, nonché i punti di forza dei nostri prodotti e non trova perciò una risposta alla domanda: perché acquistare da questo negozio e non direttamente dal fornitore? Di conseguenza, rischiamo di perdere un consumatore già interessato ad acquistare;
  • A livello di SEO, il motore di ricerca non riesce a percepire l’originalità dei nostri testi e il benefit che offrono all’utente e, di conseguenza, ci rilega in una posizione marginale della SERP (Search Engine Results Page, la pagina dei risultati) o, addirittura, penalizza pesantemente il nostro sito.

Per evitare di cadere in questi errori, è necessario prestare attenzione ai testi con cui presentiamo gli articoli inseriti nel nostro eCommerce. Se gestiamo un negozio online particolarmente corposo, possiamo prenderci del tempo ogni settimana per aggiornare le loro schede, affinché ognuno di essi risulti utile ed educativo per il consumatore.

Non prestare attenzione alla SEO

Ci ricolleghiamo al paragrafo precedente per sottolineare quanto l’ottimizzazione per i motori di ricerca si riveli una strategia di web marketing fondamentale per realizzare schede prodotto che siano non solo d’impatto per l’utente, ma anche visibili su Google.

Abbiamo già capito l’importanza che il motore di ricerca detiene per un eCommerce e la sottolineiamo ora con qualche dato ripreso da wordstream.com:

  • Ogni giorno vengono effettuate 3,5 miliardi di ricerche su Google;
  • Il 90% delle ricerche effettuate da desktop avviene tramite Google;
  • Il 35% degli utenti ricercano un prodotto a partire da Google.

In virtù di ciò, snobbare la SEO quando realizziamo una scheda prodotto può compromettere le performance del nostro eCommerce: anche se graficamente moderno e attento alla User Experience, il negozio online risulterebbe invisibile e, di conseguenza, completamente inefficace.

In quest’ottica, la scheda prodotto di un eCommerce dovrebbe attenersi alle principali regole della SEO, vale a dire:

  • Il prodotto deve corrispondere ad una parola chiave che presenta un volume di ricerca alto e un livello di concorrenza basso. Ciò può risultare difficile nel caso in cui l’articolo sia identificato con un codice. In questo caso, oltre ad inserire il codice nel titolo, utilizzeremo anche una keyword per identificarlo;
  • Nell’URL dev’essere presente la parola chiave;
  • Si deve procedere con la scrittura di meta tag efficaci. Con questo termine intendiamo il meta title e la meta description, ossia quegli elementi che Google utilizza per comprendere per quali keyword posizionare l’articolo;
  • È necessario ottimizzare le immagini, utilizzando la keyword anche nel titolo, nella didascalia e nell’alt tag.

Ovviamente, questi sono solo alcuni spunti per ottenere ranking sui motori di ricerca, ma la SEO è una disciplina decisamente più complessa. Per approfondire l’argomento, puoi consultare la nostra pagina “la strategia SEO eCommerce che funziona”.

Omettere le informazioni riguardo le spese di spedizione

Ti è mai capitato di interessarti ad un prodotto online, di aggiungerlo al carrello e solo successivamente di incorrere in costi inaspettati? È sicuramente uno degli eventi più fastidiosi per gli e-shoppers e lo dimostrano anche le statistiche riportate da molteplici siti (tra cui smallbizgenius.net): il 61% di coloro che comprano online abbandona il carrello a causa della comparsa, durante il checkout, di costi di cui non era stato messo a conoscenza precedentemente. L’esempio più eclatante? Le spese di spedizione, che vengono spesso omesse nella scheda prodotto per eCommerce.

Aggiungiamo quindi i costi di spedizione fin dal principio, rendendo consapevole l’utente del prezzo totale del prodotto. In questo modo saremo completamente trasparenti con lui e gli eviteremo un brutto “effetto sorpresa”.

Se desideri conoscere in modo più dettagliato come puoi abbattere i carrelli abbandonati, uno dei fenomeni più temuti da chi possiede un negozio online, consulta la guida dedicata a questo topic.

Alcuni approfondimenti

In conclusione

Disporre di una scheda prodotto per eCommerce efficace sia a livello grafico, sia a livello contenutistico è fondamentale per far crescere il fatturato del nostro negozio online. Solamente educando e formando l’utente in merito ai nostri articoli, potremo coinvolgerlo e fargli vivere un’esperienza emozionale a contatto con la nostra azienda, incrementando il numero di vendite.

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Stefano Robbi

Stefano Robbi

C.E.O. di NetStrategy. Appassionato di digital marketing con forte propensione all’analisi quantitativa dei dati, ha dato vita al cuore digitale di NetStrategy® nel lontano 2009. Alla passione e alle competenze maturate sul campo nell’ambito del search marketing, Stefano può accostare una formazione specifica di marketing strategico, acquisita nel M.Sc. in Marketing Management all’Università Bocconi e nella pregressa esperienza presso Microsoft Italia.

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