Piano Marketing Vino: cosa fa davvero la differenza?

Come fa un piano di marketing del vino ad aumentare le vendite di una cantina e quali sono le attività che dovrebbe comprendere?

È la domanda a cui cercheremo di fornire una risposta in questo articolo.

Oggi il marketing del vino si sviluppa su due diversi fronti tra loro integrati. Da un lato abbiamo nuovi strumenti di comunicazione grazie ai quali è possibile far conoscere la propria realtà vitivinicola a un maggior numero di potenziali clienti. Dall’altro, si stanno affermando nuovi modi di vendere vino, oltre ai canali tradizionali (vendita diretta o tramite GDO).

 

Per la tua cantina sai come sfruttare al meglio queste opportunità? Siamo convinti che le attività riportate qui di seguito possano davvero aiutare una cantina come la tua a crescere in termini di visibilità e fatturato.

Contenuti in breve:

Step #1. Da dove si parte per creare un piano di marketing del vino efficace?

Qual è la particolarità che contraddistingue solo e soltanto la tua cantina e la differenzia da tutte le altre? Se a te sembra una domanda scontata, per il tuo pubblico non lo è affatto. Probabilmente alcuni competitor offrono una carta di vini e servizi simili ai tuoi: come ti distingui da loro?

 

È fondamentale capire fin da subito quali sono gli aspetti che rendono la tua cantina davvero unica, per dare loro il giusto valore. È per questo che, in fase iniziale, l’agenzia di marketing che segue il tuo progetto dovrebbe confrontarsi con te, i tuoi agenti, chiunque abitualmente entra in contatto con clienti e potenziali tali. Tutto questo permetterà di capire i comportamenti e abitudini di questi ultimi, così da calibrare di conseguenza le azioni di promozione da intraprendere.

Hai già qualche domanda?

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Step #2. Che risultati vuoi ottenere attuando un piano di marketing del vino?

Compreso chi sono i tuoi clienti e cosa ti differenzia dalle altre cantine del territorio, si passa alla definizione degli obiettivi. Un buon piano di marketing non nasce dal caso, ma è il risultato di un’attenta pianificazione delle attività e soprattutto delle finalità che, grazie a queste, si desiderano raggiungere. Definire gli obiettivi significa mettere in chiaro, nero su bianco, a cosa punta la tua azienda e quanto tempo occorre affinché tu possa toccare con mano i risultati delle attività svolte.

Fissare gli obiettivi della tua strategia di marketing è quindi uno step cruciale poiché non tutte le attività comprese all’interno di un piano di marketing del vino riportano risultati in egual tempo. Per esempio, una strategia SEO – volta a consolidare la posizione di un sito web o eCommerce di vino nel ranking di Google – può richiedere dai quattro fino ai dodici mesi prima di restituire i primi frutti concreti.

Lo stesso discorso vale per le attività di Inbound Marketing, ossia tutte quelle azioni che la tua cantina può realizzare per attirare a sé clienti potenziali, offrendo loro ciò di cui hanno bisogno, al momento giusto. Anche in questo caso occorre pazientare almeno un anno di lavoro per vedere arrivare i primi risultati, segnale che la strada che si sta percorrendo è quella giusta.

Le campagne pubblicitarie online sui social e su Google possono invece contribuire a farti raggiungere risultati più immediati, a condizione però che tu stia indirizzando il tuo pubblico verso pagine di destinazione pertinenti, ossia ben progettate a livello di contenuti grafici e testuali.

Tuttavia, prima di partire con tutte queste attività di promozione occorre costruire uno spazio (se già non lo possiedi) dove i tuoi potenziali clienti possono conoscere la tua cantina e i tuoi prodotti. Se vuoi affiancare un piano di marketing del vino alla strategia di promozione offline seguita finora ti serve prima di tutto essere presente sul Web. Come? Con un sito o eCommerce che racconti chi è la tua cantina.

Step #3. Definiti i tuoi obiettivi, dai forma all’identità della tua cantina

È vero, si fa presto a dire: la tua cantina dovrebbe aprire un sito eCommerce di vino così da ampliare le proprie opportunità commerciali. Ma quali sono gli aspetti da tenere in considerazione affinché una presenza online di questo tipo aiuti davvero la tua azienda a ottenere dei risultati concreti?

Esattamente come un negozio tradizionale, in uno shop di vino online l’utente deve poter visionare per ogni prodotto la relativa etichetta, fare confronti immediati e valutare le diverse offerte di prezzo. Lasciare al caso la posizione che i tuoi prodotti hanno all’interno dell’eCommerce si dimostra essere una mossa poco efficace. Se invece parliamo di strategia di web marketing del vino occorre procedere in questo modo: analizzare quali vini sono i più ricercati – dunque apprezzati – e riservare loro uno spazio in evidenza nell’eCommerce.

Ogni pagina del tuo sito eCommerce deve essere poi arricchita di contenuti chiari ed esaustivi per lo specifico target di consumatori a cui ci si rivolge. L’importante è farsi capire da chi vogliamo acquisti il nostro vino. Ma anche l’occhio vuole la sua parte. A volte le immagini raccontano meglio di come fanno le parole: ecco perché anche il tuo eCommerce di vino dovrebbe includere immagini e video suggestivi, non solo di prodotti, ma anche del territorio su cui la tua cantina è presente. Ricorda di dare sempre alle persone contenuti che rendano il tuo sito web eCommerce uno spazio in cui abbiano sempre voglia di tornare. Ecco perché ti serve anche un’agenzia di comunicazione del vino!

Step #4. Il tuo sito è pronto: è il momento di entrare nel vivo del piano di marketing del vino

Una volta che il tuo eCommerce di vino è attivo, cosa fai affinché le persone comincino ad acquistare i tuoi prodotti da questa piattaforma? Oltre al prezzo, quello che convince il tuo pubblico è il modo in cui ti presenti. Dimostri di essere fedele al tuo territorio? Sei trasparente per quanto riguarda i metodi di produzioni che segui? Comunichi quanto vale la tua cantina e il tuo vino?

A differenza di altri prodotti, il vino ha caratteristiche talmente particolari da richiedere la stesura di un piano di marketing del vino altrettanto mirato. La giusta agenzia di marketing per la tua azienda vitivinicola può aiutarti in questo. L’obiettivo è fare in modo che quante più persone possibili ti conoscano, entrino nel tuo sito, dimostrino interesse per i tuoi prodotti e completino più acquisti sul tuo eCommerce.

Come? Partendo da quella che è la tua identità (chiarita come primo punto) si sviluppa un percorso personalizzato – una strategia digital su misura ­- che ti permetterà di raggiungere gli obiettivi definiti al secondo step. È così che potrai farti trovare da potenziali clienti nel momento in cui questi manifestano un bisogno attraverso una ricerca su Google. Quali sono le attività di promozione che una cantina come la tua può includere all’interno di un piano di marketing del vino? Te ne presentiamo alcune qui di seguito.

Una presenza sui canali social costante e coerente: perché serve alla tua cantina?

Grazie ai canali social raggiungiamo persone che già ci conoscono, magari perché hanno già acquistato il nostro vino o in qualche altro modo sono stati incuriositi dalla nostra attività. Ogni contenuto pubblicato sui social può assumere forme diverse: immagini, video, caroselli. Questo ci permette di differenziarci e di intrattenere al meglio il nostro pubblico, fornendo loro informazioni sia sui prodotti che sul produttore.

 

Anche sui social non si improvvisa nulla. Un taglio estetico coerente con l’immagine della tua cantina che vuoi trasmettere all’esterno e un’attenzione particolare alla lingua utilizzata per comunicare sono solo due dei numerosi aspetti di cui tenere conto.

Inoltre, attivando campagne a pagamento, grazie alle quali puoi selezionare la zona geografica più interessante per la tua cantina e segmentare il target che visualizzerà i contenuti. In questo modo hai pieno controllo del budget che stai utilizzando per promuovere la tua cantina sui social, con la possibilità di intervenire laddove necessario per aggiustare il tiro.

 

Affiancate alla pubblicazione di post organici, le campagne a pagamento sui social consentono di ampliare di molto il pubblico a cui ci rivolgiamo, non “limitandoci” quindi ai soli utenti che hanno già dimostrato di apprezzare le nostre comunicazioni, ma intercettando anche un pubblico con interessi simili alle persone che già ci seguono.

Ampliare le opportunità commerciali di una cantina anche su Google è possibile

Escludere Google da un piano di marketing non è mai una buona idea, soprattutto per quelle attività con uno spazio fisico visitabile da potenziali clienti, come una cantina appunto. Nello specifico, Google Ads permette di investire nell’attivazione di annunci utili a far conoscere la tua realtà, promuovere il lancio di un nuovo prodotto, un’offerta promozionale speciale o tour/visite guidate.

Anche in questo caso, la creatività, la chiarezza e la personalizzazione dei contenuti fanno la differenza. Ogni testo, immagine o video deve essere pensato in ottica di massimizzazione dei clic. Così come le campagne a pagamento sui social, anche qui si allarga la fascia di persone a cui ci rivolgiamo. Infatti, sfruttare il Google Advertising permette a una cantina di farsi trovare sui motori di ricerca da chi (ancora) non la conosce.

Come mantenere un legame con le persone che sono già nostri clienti?

Attraverso l’invio di newsletter! Si tratta di comunicazioni che vengono inviate a chi già conosce la tua cantina e già ha acquistato il tuo vino (considerato che si trova all’interno del database dei tuoi contatti). Per certi versi, l’invio di newsletter potrebbe essere paragonata all’invio di messaggi ad amici e conoscenti, utili per ricordare loro i prossimi eventi in programma (se la tua cantina ne tiene), inviare promozioni stagionali o aggiornarli sulle novità più importanti, ad esempio l’apertura di un nuovo punto vendita.

Per convincere chi visita il nostro eCommerce per la primissima volta a lasciare il consenso per ricevere le nostre newsletter si può pensare di offrire loro un buono sconto per un primo acquisto. Un approccio che offre agli utenti un valore aggiunto, un motivo per invogliare chi sta dall’altra parte quantomeno a conoscere meglio la nostra realtà.

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In conclusione

Le attività riportate in questo articolo costituiscono solo alcuni spunti che, se inseriti all’interno di un piano di marketing per il vino, possono aiutare una cantina a costruire un legame forte con il proprio pubblico. Come avrai intuito, se vuoi davvero ottenere dei risultati concreti, serve strategia, competenze, abilità di guardare nel lungo periodo: creare un piano di marketing del vino che preveda una schedulazione precisa delle attività, secondo obiettivi e budget prefissati a monte.

 

Ciò che ti vogliamo lasciare con questo articolo non è un’infinita lista di termini tecnici, bensì renderti consapevole del fatto che esistono strumenti e processi digitali che possono aiutare la tua cantina a crescere. Si tratta di strumenti e opportunità che hanno già contribuito a sbloccare il potenziale promozionale di molte aziende vitivinicole. Vuoi sapere come sfruttarli al meglio? Siamo qui per questo. Clicca qui e parliamo di come far crescere il tuo progetto.

Stefano Robbi

Stefano Robbi

C.E.O. di NetStrategy. Appassionato di digital marketing con forte propensione all’analisi quantitativa dei dati, ha dato vita al cuore digitale di NetStrategy® nel lontano 2009. Alla passione e alle competenze maturate sul campo nell’ambito del search marketing, Stefano può accostare una formazione specifica di marketing strategico, acquisita nel M.Sc. in Marketing Management all’Università Bocconi e nella pregressa esperienza presso Microsoft Italia.

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