1. Vendere vino online ti apre un mondo di opportunità commerciali
Più dell’80% delle aziende interpellate dichiara che aprire un proprio eCommerce ha portato un incremento significativo nelle vendite dirette. La percentuale dei produttori di vino che ha confermato che una presenza online porta benefici sulle vendite dirette è particolarmente alta in California. Per quanto riguarda Germania e Australia, il fenomeno è riconosciuto dalla metà delle aziende intervistate.
I vantaggi di avere un eCommerce nel settore vinicolo sono decisamente elevati e riguardano principalmente:
- puntare a un pubblico più ampio, non solo locale o nazionale;
- vendere vino online ti aiuterà a raggiungere mercati stranieri che apprezzano i vini italiani e sono pronti a spendere cifre importante per acquistarli;
- disporre di un nuovo canale che ti aiuterà a differenziarti dalla concorrenza.
2. Il sito web incrementa le attività turistiche della tua cantina
Gli eCommerce di vini possono essere utilizzati anche per incoraggiare le attività turistiche promosse dalle aziende: tour enogastronomici, possibilità di pernottamento o percorsi didattici. La maggior parte delle aziende vinicole in California riferisce che promuovere queste iniziative sui canali online porta un reale aumento delle adesioni alle stesse.
È complesso stabilire con assoluta certezza se questa crescita sia da attribuire interamente al sito web; tuttavia, lo stesso dato positivo è stato riportato anche dalla maggior parte delle aziende australiane e tedesche. A questo punto, è ragionevole dedurre che la promozione online sia particolarmente efficace per incrementare la partecipazione alle attività turistiche promosse dalle aziende vinicole.
3. Un eCommerce che si naviga con facilità è un eCommerce che vende più
I siti internet realizzati per dare visibilità alla tua realtà e ai tuoi prodotti devono essere semplici da utilizzare e facilmente fruibili da ogni dispositivo: visitarli dovrebbe essere un’esperienza piacevole, oltre che di acquisto. Il design adottato dai siti di aziende vinicole cambia molto a seconda di quelli che sono i valori e gli aspetti differenziarti che vogliamo comunicare.
Esistono alcune regole generali che è sempre bene seguire:
- ottimizzare un sito per mobile, in modo che sia visualizzabile da qualunque schermo, anche i più piccoli, senza dover fare zoom in e zoom out;
- aggiornare il sito con nuovi contenuti che comunichino la qualità, la bontà del tuo vino, ma anche l’innovazione dei processi produttivi realizzati e tutto ciò che ti contraddistingue.
Se la freschezza delle informazioni e una puntuale manutenzione del sito costituiscono un indicatore affidabile della serietà di un’azienda agli occhi dei motori di ricerca e, soprattutto, dei potenziali clienti, allora vale la pena investirci tempo e risorse.
4. Più canali di vendita e potrai aumentare il fatturato della tua azienda vitivinicola
Per tutte le aziende che producono vino è fondamentale utilizzare anche i canali commerciali tradizionali, oltre che il Web. Il futuro del settore vitivinicolo è scandito dalla multicanalità: i produttori di vino utilizzeranno sempre di più differenti canali per la vendita dei propri prodotti. È così che i punti di contatto tra azienda e (potenziali) clienti aumenteranno, a favore di una crescita delle vendite e del fatturato complessivo.
Attenzione però a come i consumatori finali percepiscono i prezzi. Lo stesso vino può, ad esempio, avere un prezzo per il mercato online ed uno differente per il commercio tramite canali tradizionali, il che potrebbe provocare delle incertezze in chi si ritrova a scegliere se acquistare vino da un eCommerce, da una cantina, un negozio o GDO.
Tornando allo studio iniziale, solo la metà delle aziende vinicole californiane vende la stessa serie di prodotti sia online che offline. Il prezzo delle bottiglie vendute via web è inoltre mediamente più alto di quello del vino venduto offline. Consideriamo infatti che, applicando una strategia di Web marketing del vino, oltre ai costi delle bottiglie, si aggiungono al prezzo finale da pagare anche i costi di spedizione.
5. I costi di spedizione limitano l’ampiezza del mercato
Quando l’eCommerce Marketing era ancora un’attività agli albori, spesso si parlava con entusiasmo di come esso avrebbe abbattuto barriere e distanze. Un’ambizione trasformata in realtà per la maggior parte dei prodotti venduti online: testi, musica, video, biglietti virtuali e simili. Il vino non rientra però in questa categoria di beni, non può essere digitalizzato e deve essere recapitato e preservato nella sua deliziosa forma materiale.
Negli Stati Uniti, peraltro, alle spese di trasporto vanno aggiunte le salate imposte sugli alcolici. I costi di spedizione per il vino sono insomma ancora piuttosto alti, proibitivi se si tratta di piccole quantità. Ed è questo il motivo per cui molte piccole - medie aziende preferiscono non accettare ordini dall’estero.
Parliamo del settore vitivinicolo anche all'interno di questi articoli!