Il primo case study che vogliamo presentarti proviene proprio dalla nostra azienda. Si tratta di una strategia di Inbound Marketing avanzata che ha prodotto ottimi risultati in termini di visite e contatti a Milano Fashion Institute, istituto di alta formazione di Milano. Vediamo che strategia è stata strutturata.
L’azienda
Milano Fashion Institute nasce dalla collaborazione tra l’Università Cattolica, l’Università Bocconi e il Politecnico di Milano. Nel corso del tempo si è ritagliato uno dei posti più importanti nel campo fashion in Italia. È un istituto di alta formazione che guida i giovani studenti alla carriera manageriale nel mondo della moda attraverso master professionalizzanti e corsi brevi intensivi in differenti ambiti.
MFI si è rivolto a NetStrategy per pianificare una strategia di inbound marketing in grado di incrementare il traffico sul sito web e, successivamente, il numero di lead, ossia di contatti (in questo caso studenti). Dopo aver chiarito assieme gli obiettivi, abbiamo stabilito la strategia chiave da attuare per poter raggiungere i risultati pianificati. Da qui ha preso il via una strategia omnichannel che ancora oggi dà grandi soddisfazioni e offre un nuovo canale di acquisizione di fatturato a MFI.
La strategia
Il primo step della strategia di Inbound Marketing per Milano Fashion Institute ha previsto il restyling completo del sito, che inizialmente non era orientato alla navigazione dell’utente. Grazie a specifiche accortezze, il portale web dell’azienda è diventato “user friendly”: oggi, lo studente può trovare le informazioni di cui necessita in modo semplice e immediato.
Contestualmente alla realizzazione del restyling del sito, si è proceduto con l’ottimizzazione SEO dello stesso, sia lato tecnico, sia lato contenutistico. Nel primo caso, i SEO Specialist di NetStrategy hanno notato la presenza di errori (404 e 301, canonical,…) che avrebbero causato frizioni nell’acquisizione di ranking. Una volta risolte queste problematiche, la palla è passata ai copywriter: attraverso il content marketing, infatti, è possibile posizionare il sito per keyword in grado di attirare utenti qualificati, idonei a divenire clienti in un futuro non troppo lontano. A cosa serve attirare nuovi utenti al sito se poi questi non trovano i contenuti adatti a soddisfare le loro esigenze? A nulla.
È per questo che ogni articolo e ogni altro testo presente all’interno del sito è stato progettato appositamente per incontrare e rispondere al bisogno dell’utente. La sezione blog, in particolare, informa sia gli utenti che non hanno ancora le idee chiare riguardo il loro futuro (fase di Awareness), sia quelli che vogliono continuare a studiare (Consideration) e sia quelli che stanno valutando diversi istituti (Decision). In pratica, per ogni step del Buyer’s Journey è presente un contenuto idoneo e accattivante. In questo modo riusciamo a catturare l’attenzione di tutti coloro che atterrano sul sito, permettendo una maggiore permanenza al suo interno.
Per rendere ancora più visibili i contenuti, si è provveduto all’ottimizzazione delle campagne già attive tramite Google Ads e Facebook Ads. L’obiettivo era quello di acquisire lead di qualità al minor budget.
E quando lo studente contatta MFI? Il processo strategico non si conclude qui. Grazie ad e-mail personalizzate, il rapporto prosegue nel corso del tempo e rimane acceso e il lead è, passo dopo passo, sempre più vicino a iscriversi ai master o ai corsi proposti dall’istituto. È l’indiscusso potere dell’e-mail marketing.
In un eCommerce B2C i prezzi dei prodotti sono uguali per tutti gli utenti. La caratteristica principale degli eCommerce B2B è invece la differenziazione dei listini e delle scontistiche per ciascun cliente. Ogni azienda, una volta accettata la richiesta di iscrizione, accedendo al portale del fornitore vedrà i prodotti con i prezzi che le sono riservati.
Inoltre, in un eCommerce B2B le modalità di pagamento sono differenti rispetto al B2C – perché diverse sono le abitudini d’acquisto delle aziende – e, solitamente, si prediligono i pagamenti tradizionali, ad esempio bonifico bancario, Ri.Ba. (a 30 o 60gg) o assegno. Ecco allora che il carrello elettronico deve necessariamente essere flessibile e prevedere anche forme di pagamento inusuali. Nel caso in cui la tua attività progettasse e realizzasse articoli B2B particolarmente costosi, non varrebbe la pena realizzare un eCommerce online, perché nessuna transazione di pagamento andrebbe a buon fine.
La personalizzazione degli ordini accentua ulteriormente la complessità di una piattaforma B2B. Tuttavia, grazie alle nuove soluzioni software, come Magento, è possibile utilizzare i configuratori di prodotti e dare la possibilità di far dialogare il cliente e il commerciale tramite chatbox.
I risultati ottenuti
Fin dai primi mesi della collaborazione, avviata nel 2017, abbiamo potuto constatare un incremento del numero di iscritti ai corsi, che ha raggiunto un +30% rispetto all’anno precedente. Gran parte di questi sono arrivati grazie all’ottimizzazione delle campagne su Google Ads e alle sponsorizzazioni su Facebook Ads. Anche la SEO si è rivelata estremamente efficace in questo senso: un aumento di 5.000 visitatori sul sito, pari a un +48% rispetto all’anno precedente, ha consentito di incrementare il tasso di conversione e la brand authority.
La collaborazione tra NetStrategy e Milano Fashion Institute continua ancora oggi, riscontrando aumenti di visite e contatti di anno in anno. Per citare un esempio, grazie al prosieguo della strategia di Inbound Marketing, le visite organiche del 2019 hanno registrato un +50% rispetto a quelle del 2018.
Desideri approfondire il case study? Puoi farlo all’interno dell’articolo dedicato.