Progetto SEO: come inserirlo nella strategia di web marketing

Facciamo subito una premessa: ottimizzare un sito per i motori di ricerca, purtroppo, non è facile. Prima di tutto, questa strategia si basa principalmente sui fattori algoritmici che compongono i motori di ricerca. Questi sono a centinaia e, proprio come la ricetta della Coca Cola, sono perlopiù sconosciuti. A ciò aggiungiamo il fatto che i motori di ricerca modificano (e migliorano) costantemente i fattori di ranking. Almeno 2 volte all’anno si verificano aggiornamenti algoritmici particolarmente incisivi, in grado di penalizzare pesantemente o di favorire i siti. È facile intuire fin da questi primi 2 aspetti come affidarsi a una persona inesperta potrebbe rappresentare uno spreco di tempo e denaro non indifferente per la tua attività. Inoltre, l'ottimizzazione per i motori di ricerca si basa fondamentalmente su azioni tecniche on-site: nella maggior parte dei casi, queste tecniche non si notano lato utente ma sono particolarmente importanti perché permettono di correggere gli errori presenti sul sito (per esempio, errori 301 e 404) e di indicizzare le pagine, ossia renderle visibili ai motori di ricerca. Queste attività tecniche devono essere svolte da un SEO Specialist, che porta avanti quotidianamente progetti di ottimizzazione per i motori di ricerca. Pena la mancanza di risoluzione dei problemi e un rallentamento nell'indicizzazione delle pagine del sito e, quindi, nei risultati che otterrai. Oltre alle attività tecniche, la SEO si basa anche su azioni più “creative”, se così vogliamo definirle. Per esempio, la redazione e la pubblicazione di articoli nel blog consente al sito di posizionarsi per un maggior numero di parole chiave. Di conseguenza, l'utente che si affida a Google potrà trovarti più facilmente. Ebbene, per svolgere queste attività, oltre a un SEO Specialist che ricerche le keyword pertinenti al tuo sito (ovviamente, non puoi posizionarti per "tagliaerba" se vendi gelati!), è fondamentale disporre anche delle competenze di copywriter SEO: le figure che si occupano di quest'attività ti permetteranno di dare una “voce” al tuo sito e, al tempo stesso, di posizionarlo ottimamente su Google e gli altri motori di ricerca. Grazie alla stretta collaborazione con un’agenzia, potrai avvalerti delle competenze e dell'esperienza e consulenza di un team di persone (e non un unico freelance!) con cui lavorare a stretto contatto per far crescere il tuo sito, Ma quando necessiti di un’agenzia? Ecco per quali esigenze l'ottimizzazione per i motori di ricerca diviene la risposta per eccellenza.

“Se vuoi nascondere qualcosa, mettilo nella seconda pagina di Google”. Questa frase, dietro l’ironia, nasconde una crudele verità: difficilmente l’utente che compie una ricerca va oltre la prima pagina su Google. Vediamo assieme un paio di grafici ripresi da sixtrix.com per capire come agisce il consumatore medio sui motori di ricerca e dimostrare che essere in seconda pagina significa indossare il mantello dell'invisibilità. Questo grafico mostra come il 99,1% dei clic organici si manifesta tra la posizione 1 e la posizione 10 della SERP. Ciò vuol dire che, se la tua attività si trova in seconda pagina su Google, ha lo 0,9% di possibilità di essere trovata dall'utente. A questa consapevolezza ne aggiungiamo anche un’altra. Quasi il 60% di tutti i clic organici si verifica nella #1 posizione. Già la seconda posizione cala drasticamente, potendo contare solo il 15% dei clic. Ciò accade perché, nella maggior parte dei casi, l’utente trova già nel primo risultato la soluzione al proprio problema. Ciò significa che, potenzialmente, anche se sei in seconda posizione (e non è certamente un posto da scartare!), il competitor che ti precede ha il potere di rubarti i tre quarti della visibilità per quella keyword. È proprio per questo che dovresti sviluppare subito il tuo progetto SEO: una strategia ben pianificata e ben attuata ti consente di raggiungere un ottimo posizionamento per molteplici parole chiave, scalciando via di conseguenza la concorrenza. In pratica, tutti gli occhi saranno puntati sulla tua attività.

Il motore di ricerca mette al centro di tutto l’utente, ossia colui che lo utilizza ogni giorno per richiedere informazioni su prodotti, servizi o aziende. Per questo motivo, è davvero difficile acquisire ranking se il sito non è pensato appositamente per accogliere l’utente. L’ottimizzazione per i motori di ricerca ti aiuta a migliorare la User Experience, ossia l’esperienza dell’utente a contatto con la tua attività. E lo fa proprio attraverso gli algoritmi: essi, infatti, vengono modificati e aggiornati anche sulla base delle singole abitudini dell’utente. Facciamo subito qualche esempio. Secondo techjury.net:

• Il 53% degli utenti che navigano sul web da mobile abbandonano un sito se la sua velocità di caricamento è superiore ai 3 secondi;
• Il 90% degli utenti smette di utilizzare un’app se questa non performa bene. Da questi 2 dati è possibile cogliere quanto la velocità di caricamento sia un elemento per l’utente. Per questo motivo, gli algoritmi dei motori di ricerca penalizzano i siti che non performano ottimamente da questo punto di vista. E se ne accorgono facilmente, perché in genere la durata di permanenza media nel sito è bassissima e la frequenza di rimbalzo (ossia il numero di coloro che abbandonano il sito dopo pochi secondi), al contrario, è altissima. Ancora, un altro aspetto fondamentale per l’utente che naviga su un sito è una buona visualizzazione da smartphone o tablet. Negli ultimi anni, utilizzare dispositivi mobili è diventando un trend in costante crescita, a discapito del desktop, Ciò è stato causato dalla nascita di smartphone che permettono la navigazione su internet e di PC e tablet facilmente trasportabili. Per citare qualche dato (ripreso da quoracreative.com):
• Il 63% degli utenti accede a internet attraverso uno smartphone;
• Il 48% di tutti gli utenti si innervosisce quando un sito web non è ottimizzato per i dispositivi mobili. Ed eccoti un grafico che mostra l’impennata del mobile a discapito del desktop. In quest’ottica, anche gli algoritmi dei motori di ricerca si sono dovuti adeguare alla tendenza sempre crescente di utilizzare il mobile. Di conseguenza, difficilmente riuscirai a ottenere e mantenere ranking se il tuo sito non risulta visualizzabile in modo ottimale non solo da desktop, ma anche da smartphone e tablet. Fare SEO significa quindi rendere il tuo sito un luogo accogliente per l’utente. Gli algoritmi dei motori di ricerca, in questo senso, lavorano come una "guida" per permetterti di raggiungere nuovi potenziali clienti. Un passaggio, questo, che passa inevitabilmente da un’esperienza brillante dell’utente a contatto con la tua attività.

Grazie al posizionamento organico sei in grado di entrare in contatto con consumatori del tuo territorio, incrementando anche la brand awareness a livello local e raggiungendo così nuovi potenziali clienti. È molto ampia la fetta di clienti che puoi raggiungere per mezzo di un’ottimizzazione del tuo sito per i motori di ricerca. Le statistiche riprese da 99firms.com rivelano come:

• L’82% dei consumatori che effettua ricerche da smartphone utilizza la funzione “vicino a me”;
• Ottenere informazioni locali è lo scopo principale del 46% del complessivo su Google. Nell'ambito del web marketing, bisogna fare in modo che tu possa scalare la vetta dei motori di ricerca e di Google My Business. Questo tool viene messo a disposizione gratuitamente da Google ai possessori di partita IVA, per permettere loro di essere presenti in modo incisivo a livello local: _Se cerchiamo "pasticceria" nelle vicinanze, Google ci mostra una scheda in cui racchiude le attività di questo tipo. La classifica di queste si basa sulla distanza, sulle recensioni, sulla pertinenza con la ricerca effettuata e, soprattutto, sulla completezza del profilo su Google My Business._In questo modo riuscirai ad attirare nuovi potenziali clienti nel tuo territorio, con i quali instaurare un rapporto fisico e, probabilmente, più duraturo, raggiungendo una migliore fidelizzazione del cliente. È da sottolineare che le persone che compiono ricerche a livello local sono perlopiù interessate a soddisfare il proprio bisogno nell'immediato. Insomma, si tratta di potenziali clienti che potrai monetizzare nel più breve tempo possibile. Per saperne di più a riguardo, non perderti le nostre guide:
• Come apparire su Google Maps: la guida completa su Google My Business;
• Aggiungi la tua attività commerciale su Google Maps: ecco come fare.

Lasciami indovinare: da tempo dai il via a campagne su Google Ads o sui social network, che risultano efficaci, ma solo finché sono attive e finché spendi denaro. È così? In genere, chi da tempo si approccia alla SEM, ossia a quell’attività strategica che consente di creare campagne pubblicitarie per i motori di ricerca o Facebook, Instagram, ecc... in cambio di visibilità, sente l'esigenza di ricercare una strategia più duratura. L’ottimizzazione per i motori di ricerca ha infatti effetti nel medio-lungo periodo (non sperare di ottenere risultati nel giro di pochi giorni!), però questi sono poi duraturi nel tempo. Ti è mai capitato di cercare su Google una keyword, di entrare nel risultato in #1 posizione e constatare come questo non sia completo e ottimale? Ebbene, ciò può succede per 2 motivi differenti:

• Google sta dando una chance al sito. Una volta comprovato che il risultato non ottiene la soddisfazione dell'utente, lo riposizionerà più in basso;
• Google sta valutando anche la "longevità" della strategia SEO attuata su quel dominio. In pratica, prima cominci a fare SEO, maggiori saranno le possibilità di essere posizionato in alto nella SERP. Tieni presente che, una volta applicata in modo intensivo la strategia di ottimizzazione per i motori di ricerca e ottenuti i primi risultati, potrai proseguire con azioni tattiche continuative. Per esempio, pubblicare un articolo del blog al mese ti consentirà di incrementare la visibilità del tuo sito sui motori di ricerca, con un effort di gran lunga minore rispetto alla strategia attuata inizialmente.

Sapevi che, secondo una ricerca condotta da jumplead.com, la principale sfida del 61% dei marketers B2B è quella di generare lead, ossia potenziali clienti, di elevata qualità? Addirittura, per queste aziende non conta tanto aumentare il traffico al sito o il numero di opportunità commerciali; il loro focus è ottenere lead qualificati_._Il concetto che sta alla base di questo pensiero è che solo i contatti qualificati avranno poi la possibilità di instaurare una trattativa commerciale con la tua attività e di divenire clienti, diventando fruttiferi per l'azienda. La strategia di ottimizzazione per i motori di ricerca ti consente di ottimizzare le possibilità di metterti in comunicazione con potenziali clienti in linea con ciò che fai, ossia che possono trarre vantaggio dai tuoi contenuti e dai tuoi prodotti e servizi. Come può avvenire ciò? Prima di tutto attraverso l'analisi preliminare SEO, che si riferisce oltretutto anche al Buyer Persona: con questo termine intendiamo lo stereotipo, descritto per filo e per segno, della persona che vorresti entrasse nella tua azienda. Solamente conoscendo approfonditamente la persona a cui vuoi proporre i tuoi contenuti sarà possibile catturare l'attenzione del pubblico giusto. Dopo l'analisi del Buyer Persona, uno step imprescindibile sarà quello relativo all'analisi delle parole chiave. Le keyword, infatti, oltre a dover essere ricercate dagli utenti e poco concorrenziali, devono anche rispondere all'intenzione del consumatore e, soprattutto, essere pertinenti con ciò che fa l'azienda. Solamente con keyword in linea con la tua attività e il tuo target di riferimento potrai proporre contenuti ottimizzati di qualità che rispondano esattamente all'esigenza del tuo target di riferimento, garantendoti non solo un maggior numero di visite, ma anche visite più qualificate.

In questo articolo abbiamo visto come sviluppare un progetto SEO per la tua strategia di web marketing. Ciò ti permette di rendere il tuo sito un luogo ospitale e accogliente per utenti qualificati, in linea con il tuo target di riferimento e ciò che proponi nelle tue pagine. L'ottimizzazione per i motori di ricerca può essere di supporto anche ad altre strategie, come la SEM, il social media marketing o l'e-mail marketing: attraverso una pianificazione strategica che tiene conto di molteplici tattiche e canali in cui la tua attività può inserirsi, potrai aumentare il numero di visite qualificate al sito. E, di conseguenza, anche il numero di potenziali clienti pronti ad acquistare nella tua attività. Non hai ancora chiaro a chi affidarti per il tuo progetto di web marketing? Siamo qui per questo! Clicca qui e parliamo di come far crescere il tuo progetto.