Quali strategie di marketing b2b si possono pianificare in questo senso?
SEO (Search Engine Optimization): si tratta di una delle principali strategie di web marketing. L’ottimizzazione per i motori di ricerca permette di rendere il proprio sito appeal, user friendly e perfetto per rientrare nelle prime posizioni ad una determinata ricerca.
Facciamo un esempio. Stiamo gestendo un’azienda che vende frigoriferi a livello industriale per aziende e grandi ristoranti. Grazie alla SEO, un utente può trovare il nostro sito posizionato in prima pagina alla ricerca delle parole chiave “frigorifero industriale”, “frigorifero azienda alimentare”, “frigorifero ristorante”.
Questo risultato, che rientra all’interno di una strategia a medio-lungo termine, è una conseguenza di:
- Accorgimenti tecnici sul sito (volti ad eliminare contenuti duplicati, problemi di canonical, errori 404,...);
- Accorgimenti lato utente (sito mobile-friendly, veloce, intuitivo);
- Accorgimenti contenutistici (testi approfonditi e ottimizzati lato SEO per mezzo di parole chiave specifiche per il settore di riferimento);
- Backlink per la SEO (ottenere link in entrata da siti considerati “autorevoli” agli occhi di Google).
Riassumendo, attraverso la SEO è possibile essere trovati nell’esatto momento in cui l’utente ricerca un termine correlato al proprio core business. Questo avviene solo quando i motori di ricerca considerano il nostro sito un contenuto di qualità per l’utente e, di conseguenza, decidono di premiarlo ponendolo tra le prime posizioni, quelle che vengono maggiormente prese in considerazione da chi svolge una ricerca sul web.
SEM (Search Engine Marketing): si tratta di un’altra importante strategia da applicare per ottenere la massima visibilità sui motori di ricerca. Al contrario della SEO, la SEM porta risultati a breve termine e, per questo, rappresenta la soluzione ideale per chiunque voglia raggiungere fin da subito le prime posizioni su Google.
Attraverso la SEM, l’azienda B2B può realizzare campagne di annunci per parole chiave specifiche, analizzate a monte in base al livello di concorrenza e al volume di ricerca. Si innesta così una “gara” con i competitor che verrà vinta da chi presenterà annunci di maggior qualità. Il costo dell’annuncio sui motori di ricerca deriva in genere dal numero di coloro che hanno cliccato sull’annuncio.
Creare campagne di annunci non è facile come sembra, tanto che la gran parte delle aziende B2B decide di affidarsi ad un’agenzia web per la propria strategia di SEM. Questo perché titoli e descrizioni devono essere brillanti, con il fine di catturare l’attenzione dell’utente e spingerlo ad entrare nelle pagine di destinazione (landing page). Non solo: l’intera strategia di SEM si basa principalmente sul monitoraggio e l’ottimizzazione degli annunci, affinché possano ottenere e rimanere costantemente in posizione zero, la migliore di tutte.
Se desideri conoscere in modo più approfondito le strategie di SEO e SEM, consulta l’articolo “Differenza tra SEO e SEM: perché è essenziale comprenderla per il bene della tua impresa?”.