Come farsi pubblicità su Internet: 6 strategie che puoi seguire oggi!

È innegabile il fascino che il Web detiene nei confronti di un’azienda:

sempre più spesso, le imprese decidono di espandere il proprio mercato anche su Internet.

Ma è davvero così facile? Basta semplicemente realizzare un sito per ottenere visibilità illimitata? Purtroppo, niente è così semplice come potrebbe sembrare. È per questo che è importante tenere ben a mente alcune strategie riguardo come farsi pubblicità su Internet: in questo articolo ne trovi 6… Buona lettura!

Contenuti in breve:

#1 Un buon posizionamento sui motori di ricerca ti rende competitivo

Quando si parla di farsi pubblicità su Internet, la mente vola immediatamente ai motori di ricerca. Si tratta dei principali canali a partire dai quali è possibile ottenere visite al sito aziendale: teniamo presente che Google arriva a contare 3,5 miliardi di ricerche al giorno. Ciò vuol dire che quasi la metà della popolazione mondiale chiede almeno una volta al giorno qualcosa al sommo motore di ricerca e che, tra questi 3,5 miliardi di persone, potrebbero esserci anche tuoi potenziali clienti. È per questo motivo che, nell’ottica di pubblicizzare la tua attività su Internet, dovresti tener conto di imprimere la tua presenza all’interno dei motori di ricerca.

In che modo è possibile farsi pubblicità su Internet sfruttando le potenzialità di Google, Bing e tutti gli altri motori di ricerca? In generale, in questi casi si parla di SEOSearch Engine Optimization, e SEMSearch Engine Marketing: si tratta di 2 differenti metodi di marketing online che hanno il comune obiettivo di farti ottenere un buon ranking – posizionamento – all’interno di queste piattaforme, rendendo la tua attività competitiva sul Web.

La SEO agisce a livello organico: attraverso una serie di implementazioni tecniche e contenutistiche all’interno del sito, riuscirai ad ottenere un ranking elevato per keyword stabilite a monte della strategia. Solo quando sarai in prima pagina per parole chiave congeniali con la tua attività e il tuo core business potrai ritenerti pienamente soddisfatto: il traffico organico aumenterà notevolmente e tu riuscirai a farti pubblicità su Internet.

La SEM si riferisce agli annunci a pagamento, che servono per farti ottenere nel breve periodo le prime posizioni per determinate keyword. Di norma, il tool più utilizzato in questo senso è Google AdWords, anche se non è l’unico: ti permette di realizzare, modificare, ottimizzare i tuoi annunci, stabilendo un budget complessivo e monitorandoli giorno dopo giorno.

Grazie ad una strategia di SEO efficacemente svolta sul tuo sito, ma anche supportata dalla SEM per ottenere risultati immediati, potrai avere la massima visibilità all’interno dei motori di ricerca. Ciò ti permette di competere non solo con la tua concorrenza a livello locale, ma anche con i più grandi colossi del tuo settore. Riuscire a strappare loro una buona fetta di mercato è già un ottimo punto d’inizio.

Di seguito trovi una serie di letture per capire la differenza tra SEO e SEM ed entrare nel merito delle tecniche di entrambe le strategie:

Quando dare il via ad un processo SEO per farsi pubblicità su Internet. Quando non senti la necessità immediata di dover incrementare le visite sul tuo sito, e quindi il tuo livello di visibilità, la SEO può fare davvero al caso tuo. Si tratta di una strategia a medio-lungo termine, che difficilmente presenta risultati immediati, ma che, con l’andare del tempo, può davvero portare ad una crescita del tuo business. Oltre a ciò, il processo di SEO perdura nel tempo, garantendoti risultati concreti anche a distanza di anni.

Quando dare il via ad una strategia di SEM per farsi pubblicità su Internet. La SEM è adatta a colui che non ha pazienza: se vuoi raggiungere nel più breve tempo possibile le prime posizioni all’interno dei motori di ricerca, punta sugli annunci sponsorizzati. Grazie alla definizione preventiva del budget che vuoi mettere a disposizione di Google AdWords, potrai conoscere perfettamente la tua spesa. Ovviamente, noterai fin da subito un aumento delle visite, che però si stopperanno nel momento esatto in cui deciderai di stoppare la campagna di annunci sponsorizzati.

Hai già qualche domanda?

Prosegui la lettura. Ma se non vedi l’ora di chiacchierare con noi, raccontaci qual è il tuo progetto.

#2 Essere presenti su Google My Business ti rende visibile a livello locale

Ne abbiamo già parlato all’interno del nostro articolo “5 Mobile Moments che la tua azienda deve saper sfruttare per acquisire clienti”, ma è importante rinfrescarci la memoria. Oggigiorno, lo smartphone ha assunto una rilevanza incredibile: quasi la metà delle ricerche su Google viene svolta da dispositivo mobile, un dato in costante crescita. Cosa cercano gli utenti da smartphone? Principalmente, informazioni immediate. Per citare un esempio, in famiglia ci succede spesso di guardare tutti assieme i quiz show e di voler approfondire una risposta proprio in quell’esatto momento. È in questi casi che ci ritroviamo sempre, smartphone in mano, a chiedere informazioni a Google.

Un altro modo per il quale le persone utilizzano Google è la ricerca a livello locale, che rientra all’interno della Local SEO. Ciò succede principalmente quando ci troviamo in una città o all’interno di un quartiere che non conosciamo e sentiamo una necessità specifica. Facciamo un esempio. Siamo in centro a Mantova e vogliamo acquistare una torta sbrisolona da portare alla nostra famiglia. Ci basta digitare su Google “pasticceria a Mantova” per trovare una serie di risultati locali, che si basano sulla pertinenza, sulla media delle recensioni e, soprattutto, sulla distanza dal punto in cui ci troviamo:

Nell’ottica di fare pubblicità su Internet alla tua azienda, dovresti tenere in considerazione l’importanza di essere presente su Google My Businesstool gratuito che Google mette a disposizione delle aziende per garantire loro la massima visibilità. Si tratta di un passaggio fondamentale, non solo perché permette di essere trovati in modo semplice e veloce, ma anche perché, normalmente, chi svolge una ricerca di questo tipo è pronto per diventare cliente della tua azienda. Cosa significa? Partiamo dal presupposto che chi compie una ricerca di questo tipo solitamente non conosce bene la zona in cui si trova e non presenta già un’azienda (per esempio, la pasticceria di Mantova) di fiducia. Inoltre, chi svolge questa ricerca sta manifestando il bisogno concreto di una pasticceria nei paraggi e, di conseguenza, non appena troverà quella che fa al caso suo, acquisterà immediatamente.

In tutto questo, se tu non crei un profilo aggiornatoricco di informazioni ed immagini e non richiedi ai tuoi clienti di inserire le recensioni su Google Maps, sarà difficile che tu appaia per una ricerca locale. Ciò indirizzerà l’utente che avresti potuto soddisfare verso il tuo competitor, che non produce torte sbrisolone buone come la tua, ma che si trova ottimamente posizionato su Google Maps.

Tieni presente che anche se sei un libero professionista che lavora a domicilio e non presenta una sede precisa, puoi lo stesso utilizzare Google My Business. Ti basterà semplicemente indicare l’area in cui operi, senza specificare un indirizzo. È questo il caso della “lavanderia a domicilio a Milano”:

LavaNet non indica una sede di lavoro, essendo un’attività che offre servizio a domicilio, bensì l’intera area in cui opera (tutta la città di Milano). In questo modo, anche chi non presenta una sede, può facilmente farsi pubblicità su Internet.

Detto questo, sei curioso di conoscere a fondo come rendere efficace la tua presenza su Google My Business? Leggi la nostra guida dedicata all’argomento, dal titolo “Come apparire su Google Maps: la guida completa su Google My Business”.

Quando iscrivere la propria attività su Google My Business per farsi pubblicità su Internet. In generale, la presenza su Google My Business è fondamentale per ogni azienda, perché permette di raggiungere utenti che vogliono diventare clienti nel più breve tempo possibile. Tuttavia, ci sono casi in cui un profilo su questo tool può essere più rilevante rispetto ad altri casi: per esempio, quando la nostra attività si trova inserita in una città dall’elevato flusso turistico. Puntare su Google My Business quando la propria azienda è ubicata sulla cima di una montagna, all’interno di un paese di 100 abitanti e con scarso o nullo turismo, non è ovviamente efficace come chi si iscrive ed opera in città che richiamano migliaia e migliaia di turisti.

#3 Le recensioni ti rendono credibile e professionale

Ammettilo: anche tu, prima di acquistare un prodotto, leggi attentamente le recensioni a riguardo. E, nel caso siano assenti, storci il naso e cambi prodotto. Succede a tutti, non ti preoccupare: ricercare costantemente la professionalità nell’azienda a cui ci si vuole affidare è umano. Nessuno metterebbe mai in mano a qualcuno di cui non si fida o che non conosce bene il proprio portafoglio.

Questo concetto è amplificato quando si decide di acquistare online. Mentre nel negozio fisico si può interagire con il personale, constatandone la preparazione, la disponibilità e l’affidabilità, ciò è impossibile che accada su Internet, dove non è presente un contatto diretto con l’azienda. È per questo motivo che è necessario offrire le giuste motivazioni ai propri utenti, affinché decidano di acquistare da noi e non dai nostri competitor.

 

Ma com’è possibile riuscire ad acquisire credibilità online? Esistono differenti modi, ma il principale è semplicemente quello di richiedere ai propri clienti di rilasciare le recensioni su Googlesui Social Network o, addirittura, all’interno di un’apposita sezione del sito. Al giorno d’oggi, il consumatore si affida ai motori di ricerca e ad altri tool anche per comprendere il livello di credibilità e professionalità di un’azienda. Basti pensare all’enorme successo che detiene TripAdvisor, di cui parliamo nel nostro articolo “Come promuovere il tuo ristorante con un sito web”: questa raccolta di recensioni ha un’influenza notevole sul consumatore, tanto che, ancora prima di prenotare un hotel o un ristorante, questo può vedere quanti punti ricevono e valutare di conseguenza.  Riguardo TripAdvisor, un articolo dello scorso anno del Corriere della Sera sostiene che siano ben 390 milioni gli utenti attivi ogni mese. Al suo interno sono presenti oltre 7 milioni di attività. Proprio per questi numeri incredibili, viene considerato un vero e proprio “motore di ricerca”.

È fondamentale disporre di una serie di recensioni disposte su più canali, che possano essere viste veramente da chiunque, nell’ottica di farsi pubblicità su Internet: sia che il tuo negozio sia un e-commerce, sia che si tratti di una comune attività fisica, le recensioni, ovviamente positive, porteranno nuova visibilità alla tua azienda.

Giunti a questo punto, ci chiediamo: com’è possibile richiedere una recensione ad un cliente? Il segreto è quello di utilizzare gli strumenti che più lo aggradano, senza disturbarlo o infastidirlo. La chiamata, in questo caso, può essere controproducente. È per questo motivo che sono preferibili canali di altro tipo, per esempio:

  • Email marketing. Sicuramente avrai a disposizione un database di clienti, a cui potrai inviare un’email semplice e allo stesso tempo accurata per richiedere una recensione sincera. Se i tuoi clienti sono già abituati a ricevere periodicamente tue newsletter e noti un tasso di apertura positivo (circa il 20%), allora puoi provare ad utilizzare questo strumento.
  • Whatsapp Business. È il recente tool creato dal colosso mondiale WhatsApp appositamente per le piccolo-medie imprese. Permette di inviare messaggi, personalizzati o generici, all’ampio pubblico presente all’interno della nostra rubrica. Se all’interno della tua rubrica sono presenti clienti affezionati, farà loro piacere ritrovarti anche su WhatsApp e sarà più facile ottenere recensioni.
  • SMS marketing. Gli SMS potrebbero apparire antiquati, ma nell’ambito del marketing presentano ancora una certa efficacia. Puoi facilmente scrivere un breve messaggiopoco invasivo, e inserire il link verso il tuo sito o la piattaforma in cui preferisci ricevere recensioni da parte del cliente. Oggigiorno, chiunque possiede un cellulare, che si tratti o meno di uno smartphone, e gli SMS presentano un tasso di apertura altissimo, anche solo per levarsi di torno il fastidio di vedere sempre la notifica

#4 Utilizzare in modo sapiente i Social Network ti mette al centro dell'attenzione

C’è chi li ama e c’è chi li odia, ma una cosa è certa: quasi tutti, al giorno d’oggi, utilizzano i Social Network. Solamente Facebook, che attualmente sta perdendo piede per far spazio ad Instagram, presenta 2,2 miliardi di utenti attivi al mese, di cui 1,4 attivi quotidianamente. È proprio per la loro popolarità, che fino a qualche anno fa era estesa a teenager e giovani adulti ma che oggi è entrata a far parte di tutte le fasce d’età, che dovresti utilizzare i Social Network per farti pubblicità su Internet.

Lo abbiamo detto e ribadito nel nostro articolo “Marketing non è pubblicità: 3 errori di marketing che la tua azienda può evitare oggi!”: un post pubblicato su Facebook, senza degli obiettivi prefissati ed una strategia mirata non può essere considerato efficace. È per questo motivo che anche quando si decide di inserire la propria azienda all’interno dei Social Network è bene osservare delle regole ben precise.

La prima parola chiave per riuscire a farsi pubblicità sui Social Network è la creatività. Sono ancora molte le aziende che sostengono “sono presente su Facebook, ma risulta inutile”. Quando poi ti mostrano i loro post, capisci per quale motivo non risultano attrattivi: testi lunghissimi più simili ad articoli di giornale che a post da pubblicare all’interno dei Social Network. Qual è la reale differenza? Nel primo caso vuoi informare l’utente; nel secondo caso, vuoi affascinarlo e incuriosirlo. Senza una buona dose di creatività ciò risulta impossibile. In questo ambito, possiamo fare l’esempio di Taffo, azienda romana di pompe funebri divenuta famosissima nel mondo del Web per i suoi post ironici, simbolo di un marketing che diventa creativo anche quando si parla di morte:

Ricorda di utilizzare immagini efficaci, che catturino l’attenzione dell’utente, e di rimandarlo, attraverso un link specifico, all’interno del sito della tua attività, decidendo con cura la pagina di destinazione.

La seconda parola chiave per utilizzare in modo sapiente i Social Network è: concisione. Difficilmente chi naviga su Facebook ha voglia di leggere, altrimenti spenderebbe il proprio tempo libero su una poltrona con un libro in mano, non credi? È per questo motivo che i post dovrebbero contenere al massimo 5 righe per risultare davvero efficaci.

Anche “aggiornamento costante” è un termine che può ben riferirsi al mondo dei Social Network. Cosa significa? Quando decidi di realizzare un profilo aziendale sulle piattaforme social, devi rimanere perennemente aggiornato su ogni singola novità. È importante non solo per rimanere sempre sul pezzo, ma anche per scalciare in modo più facile la concorrenza. Per esempio, negli ultimi tempi la moda principale è dettata dalle “stories” di Instagram: sfruttale per fare ulteriore pubblicità su Internet alla tua azienda.

Infine, nell’ottica di mettere davvero la tua azienda al centro dell’attenzione, destina parte del tuo budget complessivo per il marketing ad un’attività di advertising sui Social Network. Di cosa stiamo parlando? Si tratta di realizzare post sponsorizzati e a pagamento, che raggiungono un pubblico più vasto e, allo stesso tempo, qualificato. Puoi, infatti, decidere di segmentare gli utenti a cui ti rivolgi in base ai loro interessi, alla loro fascia d’età o alla località di appartenenza. Se, poi, il tuo budget per i Social Network è cospicuo, puoi seriamente pensare di sfruttare la notorietà degli Influencer per pubblicizzare la tua azienda e i tuoi prodotti.

Scopri di più riguardo le potenzialità dei Social Network attraverso i seguenti articoli:

Quando utilizzare i Social Network per farsi pubblicità su Internet. I Social Network divengono uno strumento fondamentale nelle tue mani solo se, effettivamente, hai il tempo e la passione per utilizzarli: contribuiscono notevolmente alla creazione di una brand reputation attorno alla tua azienda ed è per questo motivo che un profilo approssimativo e poco curato può risultare controproducente. Cerca di realizzare un piano editoriale per l’uso dei Social Network: in base alle interazioni che ottieni, stabilisci la frequenza e i giorni di pubblicazione. Solo in questo modo potrai ottenere notevoli benefit dalle piattaforme social.

#5 Punta sul Real Time Marketing per rendere attuale la tua azienda

Negli ultimi anni, con l’avvento di Internet e poi dei Social Network, le tendenze si sono fatte decisamente più brevi: si parla per giorni e giorni di un argomento specifico e poi…PUF. Magicamente questo topic non rappresenta più una tendenza e finisce nel dimenticatoio. Questo accade principalmente perché i Social Network diventano una cassa di risonanza che amplifica in modo esponenziale un pettegolezzo, le parole di un VIP, un evento, tanto che solo dopo pochi giorni si è già detto tutto.

Ma cosa c’entra tutto questo con le strategie per farsi pubblicità su Internet? Quando un determinato topic diventa una tendenza ed è presente sulla bocca di tutti, è bene essere tempestivi e cavalcare l’onda per portare ulteriore visibilità alla propria azienda. Questo può accadere solamente quando si è continuamente aggiornati sulle tendenze del momento, riuscendo a capire ciò di cui parlano gli utenti all’interno dei Social Network e cercando di realizzare contenuti che possano mettere in risalto la nostra attività.

Tutta quest’attività rientra all’interno della strategia di Real Time Marketing. Ma in che modo, esattamente, è possibile riprendere un topic di moda per avere successo? Prendiamo qualche esempio proprio da NetStrategy.

Quando si parla di Real Time Marketing, ci si riferisce principalmente al mondo dei Social Network. Oggigiorno è proprio lì che si discute, che si fa ironia, che si concentrano le tendenze del momento. È per questo che devi saper prendere le notizie del momento e trasformarle in post che ottengano interazioni, commenti e condivisioni. È a questo punto che noterai un aumento della popolarità della tua pagina aziendale. Di seguito facciamo l’esempio di NetStrategy, che lo scorso mese ha parlato, in pochissime righe, della campagna di marketing intrapresa da Netflix:

Il post ha ottenuto particolare successo, prima di tutto perché Netflix è amato da milioni e milioni di persone in tutto il mondo; in secondo luogo, perché la notizia della sua campagna di marketing inverso, con cartelloni con scritto “Basta Netflix” apparsi su tutta Milano, aveva fatto il giro d’Italia in pochissime ore.

Un altro esempio significativo è relativo ai Mondiali di Calcio 2018, che ha ottenuto ben 106 “mi piace” e una condivisione:

Oltre ai post sui Social Network, la strategia di Real Time Marketing si può riferire anche agli articoli presenti nel blog aziendale. In questo caso, i topic devono essere riadattati al settore in cui è inserita l’attività: sarebbe inutile diventare popolare realizzando articoli e post che non seguano una correlazione logica con l’azienda. Noi di NetStrategy, a questo proposito, abbiamo realizzato diversi articoli che riprendevano argomenti di tendenza, approfondendo gli aspetti relativi al marketing. Ecco un paio di esempi:

Saper sfruttare la popolarità di eventi di questo calibro, che hanno fatto parlare per giorni, per mettere in mostra la propria azienda è fondamentale non solo per farsi pubblicità su Internet. Se gli articoli seguono le parole chiave corrette, ottengono un elevato posizionamento nei motori di ricerca e ciò porta ad un incremento delle visite all’interno del sito aziendale. Per esempio, per gli articoli sopracitati, NetStrategy si trova all’inizio della prima pagina:

Quando sfruttare una strategia di Real Time Marketing per farsi pubblicità su Internet. Questa strategia può divenire efficace se si è persone costantemente aggiornate su ciò che accade nel mondo e particolarmente creative: è importante, come abbiamo visto, riuscire ad inserire la propria azienda all’interno di argomenti di attualità che, talvolta, hanno poco a che fare con il proprio settore. Se si è attratti dal Real Time Marketing ma non si riesce ad ottenere i risultati sperati, ci si può rivolgere ad un’Inbound Marketing Agency.

#6 Realizzare contenuti "premium" rende il tuo sito un'esperienza unica per l'utente

Un modo per farsi pubblicità su Internet è relativo all’esperienza che l’utente compie all’interno del tuo sito aziendale: più questa sarà positiva, maggiori saranno le possibilità che lui decida di alzare la cornetta e di mettersi in contatto con te. Al contrario, se il tuo sito risulterà una trappola mortale tra noia, pagine vuote, scarse informazioni, difficilmente il consumatore rimarrà al suo interno per più di 10 secondi e tu avrai perso un potenziale cliente.

In quest’ottica, il sito assume particolare importanza: è inutile cercare di farsi pubblicità su Internet, se poi tutta questa pubblicità conduce ad un sito vuoto, poco ospitale e privo di particolari informazioni. Ricorda che il sito rappresenta la vetrina della tua attività sul mondo: sarebbe come mettere la tua azienda di fronte a centinaia di migliaia di potenziali clienti. Non la renderesti il più appetibile possibile? È per tutti questi motivi che il tuo sito aziendale deve garantire un’esperienza unica per l’utente.

Cosa puoi arrivare a questo risultato? L’introduzione di contenuti “premium” all’interno del sito è uno step fondamentale in questo senso. Stiamo parlando non solo di articoli del blog che assomigliano a guide complete riguardo differenti argomenti, ma anche di molto altro: percorsi interni che guidano l’utente a scaricare reportguidetestimonianzecataloghi. Questi elementi potrebbero rientrare nel processo di Inbound Marketing: si tratta di una strategia di marketing innovativa che, attraverso lo studio del cliente-tipo dell’attività (Buyer Persona), colpisce l’utente nell’esatto momento in cui manifesta un bisogno e lo conduce, passo dopo passo, all’acquisto.

Solo garantendo al visitatore del sito un’esperienza personalizzata, che segua appieno i suoi interessi, potrai ottenere un duplice beneficio. Il primo è che l’utente rimarrà soddisfatto di ciò che ha trovato all’interno del tuo sito e, una volta informato, deciderà di mettersi in contatto con te. Il secondo benefit è che, grazie al percorso scelto dall’utente, tu potrai conoscere preventivamente i suoi interessi e puntare proprio su quelli nel momento in cui verrai contattato. Cosa significa? Torniamo al nostro esempio. Un visitatore del tuo sito ha la possibilità di scaricare la guida sulla torta sbrisolona e quella sulla torta millefoglie. Scaricando la prima, puoi facilmente intuire che sia maggiormente interessato a saperne di più riguardo la torta sbrisolona. Quando ti chiamerà o ti manderà un’email, sarai già preparato e potrai condurlo più efficacemente all’acquisto.

Quando realizzare contenuti “premium” per farsi pubblicità su Internet. In generale, è sempre importante disporre di contenuti personalizzati ed utili per i visitatori del nostro sito. Tuttavia, è inutile creare contenuti “premium” se prima non si è fatto di tutto per migliorare la User Experience del proprio sito a livello tecnico, grafico e contenutistico. Se noti delle lacune, soprattutto se pesanti, agisci preventivamente con un restyling del sito.

In conclusione

In questo articolo abbiamo visto come farsi pubblicità su Internet. Potrebbe sembrare particolarmente semplice come processo: in realtà, riuscire a mettere sotto i riflettori la propria attività non è così scontato nemmeno in un mondo vasto e ricco di potenzialità come Internet. È per questo motivo che è fondamentale seguire strategie specifiche, mirate e approfondite. Una di queste potrebbe riguardare la SEO o la SEM, 2 strategie differenti che portano al medesimo risultato: ottenere un miglioramento del posizionamento all’interno dei motori di ricerca. La differenza tra SEO e SEM è che la prima impiega mesi per dare risultati, ma questi perdurano nel tempo. La SEM, invece, riguarda gli annunci a pagamento, che portano visite immediate; una volta dismessa la campagna, però, il sito si ritrova senza visite provenienti dai motori di ricerca. Un altro metodo per farsi pubblicità su Internet, questa volta a livello locale, è quello di essere presenti su Google My Business. Sul Web le recensioni contano tantissimo: è per questo che, nell’ottica di ottenere ulteriore visibilità su Internet, dovresti richiederle ai tuoi clienti tramite email, WhatsApp Business o SMS. È impensabile cercare di farsi pubblicità su Internet se non si sfruttano in modo sapiente i Social Network, che ti permettono di raggiungere milioni di utenti ogni giorno. In questo caso, devi essere conciso, creativo e sempre sul pezzo. Per quanto riguarda quest’ultimo elemento, per avere successo sul Web potresti dare il via ad una strategia di Real Time Marketing, che sfrutta le tendenze del momento. Infine, se il tuo sito è efficace, garantisci la miglior esperienza per il tuo visitatore: realizza contenuti “premium”, grazie ai quali puoi conoscere i suoi interessi e condurlo verso l’acquisto o verso il contatto con la tua azienda.

Quale potrebbe essere la strategia migliore per far pubblicità alla tua azienda su Internet? Siamo qui per questo. Clicca qui e parliamo di come far crescere il tuo progetto.

Stefano Robbi

Stefano Robbi

C.E.O. di NetStrategy. Appassionato di digital marketing con forte propensione all’analisi quantitativa dei dati, ha dato vita al cuore digitale di NetStrategy® nel lontano 2009. Alla passione e alle competenze maturate sul campo nell’ambito del search marketing, Stefano può accostare una formazione specifica di marketing strategico, acquisita nel M.Sc. in Marketing Management all’Università Bocconi e nella pregressa esperienza presso Microsoft Italia.

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