HubSpot definisce la metodologia dell’inbound marketing come il modo migliore per trasformare degli sconosciuti in clienti e promotori del tuo business. Gli ingredienti di questa metodologia sono essenzialmente 3:
- Contenuto giusto: è il carburante che ne mette in moto la metodologia. Ti accorgerai se il contenuto che hai creato è effettivamente quello giusto perché attirerà i tuoi visitatori ideali, li convertirà in lead e infine li trasformerà in clienti. Anche se la creatività detiene un ruolo importante in questo processo, il contenuto deve anche rispettare le regole che stanno alla base della SEO (Search Engine Optimization, ossia l'ottimizzazione per i motori di ricerca) e rispondere esattamente alla richiesta formulata dall'utente.
- Posto giusto: il contenuto non può essere trovato - se non è nel posto in cui il tuo potenziale cliente trascorre il proprio tempo. Studiare la distribuzione del contenuto è ciò che ti permette di fornire il contesto più appropriato (e quindi più efficace) per il tuo business. Contesto che non esaurisce il proprio ruolo con il primo contatto con l’utente, ma che deve proseguire coltivando e segmentando la potenziale clientela. Il funnel di vendita nel quale il consumatore entra come visitatore ed esce come cliente soddisfatto è disseminato di “posti giusti” nei quali posizionare i contenuti più efficaci per quella specifica fase.
- Momento giusto: il tempismo è tutto. La potenza dell’inbound marketing è di mettere il tuo prodotto sotto gli occhi degli utenti nell’esatto istante in cui sono pronti ad acquistarlo. Fornire contenuti al momento giusto contribuisce a ispirare fiducia e rende costruttivo il tuo approccio commerciale. Oggi più che mai è fondamentale ragionare per istanti: lo spiega benissimo Google nella sua "teoria dei micro-moments". Grazie alle moderne tecnologie informatiche e in special modo a quelle relative al mondo mobile, i tuoi potenziali clienti sono costantemente connessi ad Internet: più facili da raggiungere, certo, ma anche per i tuoi competitor.
Ricapitoliamo: pubblicando il giusto contenuto, nel posto giusto ed al momento giusto, le tue proposte divengono rilevanti ed utili per i tuoi clienti. In altre parole, essi non si sentiranno disturbati o interrotti in quello che stavano facendo: non percepiranno la tua attività promozionale in termini di “Oh no, ancora pubblicità…!”, ma la ringrazieranno perché ha fornito loro esattamente ciò di cui erano alla ricerca.
Ciò che più differenzia la metodologia dell’inbound marketing da una generica attività di SEO, di E-mail o di Social Media Strategy è il processo di funzionamento, che andiamo ora ad illustrare, suddiviso in 4 fasi rappresentate da altrettante azioni.
Attirare
Non cercare semplicemente di attirare traffico verso il tuo sito: ciò che ti serve è il giusto traffico, quello fatto di visitatori che plausibilmente diventeranno prima lead e poi clienti soddisfatti. Il primo passo per ottenere tale risultato è quindi definire quali sono le tue buyer persona, cioè i differenti profili dei tuoi clienti ideali.
In questi identikit devono confluire caratteristiche demografiche e sociali, ma anche desideri, criticità e possibili obiezioni riguardanti il servizio o i prodotti.
Per portare questi visitatori qualificati verso il tuo sito dovrai poi avere una efficace visibilità online. Primo passo: ottenere un buon posizionamento SEO, ossia sui motori di ricerca. A questo concorrono diversi fattori, ad esempio una buona keyword strategy, l’ottimizzazione di tag e immagini o un uso consapevole di rich snippet.
Anche la presenza social contribuisce molto all’impresa, sempre attraverso la pubblicazione di contenuti rilevanti, engaging e conformi alle caratteristiche del canale specifico: Facebook, Twitter o LinkedIn hanno chiaramente caratteristiche ed esigenze diverse, così come le hanno gli utenti che navigano e interagiscono tra i rispettivi contenuti. A questo proposito puoi approfondire l'utilizzo dei Social Network per acquisire lead, leggendo il nostro articolo riguardante l'accrescere il numero di clienti & Instagram.
A proposito di engagement, non dimenticare inoltre l’aspetto grafico dei tuoi contenuti e delle tue pagine web: se l’utente venisse attirato da ciò che proponi, ma non riuscisse poi a fruirne a causa di una struttura poco funzionale o di altri impedimenti che rovinano la sua user experience, l’intera efficacia della tua strategia di Inbound marketing svanirebbe in una bolla di sapone.
Convertire
I visitatori in lead
La fondamentale importanza di questo step risiede nel convincere il visitatore a lasciarti le sue informazioni personali: sappiamo bene che le informazioni e i contatti sono in assoluto la moneta più preziosa per un'azienda.
Per fare in modo che i tuoi visitatori ti conferiscano volontariamente queste monete dovrai pensare di offrire loro qualcosa in cambio: eBook, white paper, infografiche possono essere delle buone idee, ma dovrai pensare a cosa risulti veramente utile per i tuoi specifici buyer persona.
Le esigenze di chi cerca notizie circa un prodotto o servizio sono infatti differenti rispetto a quelle di chi è pronto ad effettuare l’acquisto, chi vuole comparare alcuni prezzi, chi necessita di assistenza oppure desidera ricevere consigli sulla manutenzione dell’articolo dopo l’acquisto. Dare a ognuno la giusta informazione confezionandola su misura è senz’altro una strategia vincente.
Una continua comunicazione con i probabili clienti permette di dialogare con loro, creando un rapporto di fiducia: la Lead Nurturing, che fa parte del processo di inbound marketing, è una fase importante per poter realizzare un engagement tra azienda e consumatore. Si tratta principalmente di continuare a proporgli contenuti educativi e interessanti per fare in modo che la relazione sia stabile e duratura nel tempo, nonché per condurlo efficacemente all'acquisto. Ciò avviene normalmente attraverso l'e-mail marketing.
Concludere
La trasformazione in clienti
Questa è una fase vitale per il business perché è quella in cui si monetizza lo sforzo compiuto fino a qui. In mancanza di questo passaggio non solo non avrebbe alcun senso tenere in piedi l’attività, ma avremmo la prova inconfondibile che qualcosa non funziona nella nostra strategia di marketing, nella nostra forza vendite o, in ultima analisi, nel nostro prodotto e/o servizio.
Per quanto riguarda la nostra metodologia di inbound marketing, anche in questo stadio del processo sono di fondamentale importanza le informazioni di profilazione raccolte e organizzate. Sapere esattamente quali sono le caratteristiche e le necessità specifiche dell’utente ti aiuterà a dargli le risposte più pertinenti e nel modo più efficace, elementi fondamentali per suscitare in lui la fiducia necessaria per accordarti la propria preferenza.
Intrattenere
Il cliente, affinché diventi un promotore
L’intera teoria dell’Inbound Marketing poggia sull’attività di creare contenuti stimolanti per i tuoi utenti, indipendentemente dal fatto che essi siano visitatori, lead o clienti attivi. Il cliente non smette di ricadere nei tuoi interessi una volta portato a termine un acquisto; al contrario, tenerlo legato al tuo business può apportare diversi vantaggi.
Le compagnie che applicano strategie di inbound marketing mantengono un costante engagement con i propri clienti. Intrattenendoli e fornendo loro contenuti utili, ottengono innanzitutto l'opportunità di poter effettuare con successo ulteriori vendite.
Il cliente soddisfatto e con un’ottima opinione della tua azienda sarà inoltre uno dei più efficaci testimonial che tu possa mai avere; abbiamo parlato in altri contesti - ad esempio a proposito del Web Marketing per ristoranti - del potere che le recensioni e la “riprova sociale” hanno sulle vendite. In pratica, mantenendo vivo il contatto col cliente puoi acquisire facilmente, e con il minimo effort, nuove e importanti opportunità di vendita..