Abbiamo già visto che il link in ingresso rappresenta per Google una “referenza” del tuo sito. Tuttavia, una raccomandazione è considerata nulla, se non addirittura negativa, quando arriva da un sito di scarsa qualità o, addirittura, spammoso. Tra gli aggiornamenti di Google utili alla SEO c’è infatti anche quello definito “Penguin”, l’algoritmo nato per realizzare un’analisi approfondita dei link in ingresso dei siti, valutarne il livello di qualità ed eventualmente penalizzare il sito che li riceve. Ciò che è nato per contrastare lo SPAM e l’acquisto di backlink, si è rivelato un intoppo nelle strategie di link building che molte aziende avevano intrapreso. È per questo che la link audit è importante. Sotto questo termine rientrano tutte quelle attività che riguardano l'analisi dei link di un sito, e quindi di:
- Link interni, che collegano le diverse pagine di uno stesso dominio;
- Outbound link, ossia tutti quei link che partono dal nostro dominio e giungono a un terzo dominio;
- Inbound link, ossia tutti quei link che partono da un terzo dominio e arrivano al nostro sito.
In questo articolo ci occuperemo in particolare di quest’ultimo aspetto, che rappresenta il punto focale di una strategia di link building. Ma entriamo nel dettaglio: quali sono gli obiettivi della link audit? Di seguito ne vediamo alcuni:
- Identificazione di tutti i link che stanno arrivando al nostro sito. Ciò ci permette di conoscere in ogni istante quanti sono i domini che linkano il nostro sito, per rimanere aggiornati sull'efficacia della strategia di link building che stiamo adottando;
- Identificazione dei rischi di penalizzazione. Dopo aver constatato quanti sono i link in ingresso, potremo comprendere in che situazione ci troviamo: il nostro sito è diventato preda facile di directory fittizie o di siti spammosi? Constatare fin da subito i rischi che stiamo correndo ci permetterà di agire per evitare la penalizzazione da Google Penguin;
- Identificazione dei link positivi. Attraverso la link audit possiamo comprendere chi ci ha linkati e per quale motivo e, quindi, se stiamo creando una presenza solida sul web.
Ora che abbiamo capito quali sono i principali obiettivi della link audit, possiamo approfondire le 4 semplici mosse per analizzare il nostro sito e, soprattutto, prevenire la penalizzazione da Google Penguin per divenire “autorevoli” agli occhi del motore di ricerca.