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22.12.22

Come scrivere meta title e meta description: la guida completa

SEO

Non prendere in considerazione meta title e meta description quando si vuole imprimere la propria presenza online è come tirarsi la zappa sui piedi da soli, come si suol dire. Perché?

Perché i meta tag danno un “senso” alla strategia SEO perseguita da un’azienda: è totalmente inutile, infatti, posizionarsi tra i primi 10 risultati sui motori di ricerca, se poi l’utente non è invogliato ad entrare nelle nostre pagine.

Proprio per questo motivo è importante conoscere perfettamente i diversi trucchi e segreti per scrivere meta title e meta description efficaci. In questa guida trovi qualche spunto di riflessione e qualche tattica riguardo questo tema tanto complesso quanto intrigante.

Premessa: cosa sono meta title e meta description?

Prima di entrare nel vivo della nostra guida è bene avere ben chiaro cosa sono i meta tag, ossia meta title e meta description. Per spiegarlo in modo esaustivo, portiamo un esempio concreto. Cerchiamo su Google la parola chiave “automobile”: ne ho scelta una semplice e generica per rendere tutto il nostro percorso più comprensibile. Il primo risultato deriva dal sito automobile.it, che è molto simile ad eBay (rientra nel medesimo gruppo) ma destinato unicamente al mondo dei motori. Ecco qui il risultato:

Come possiamo notare, il risultato è composto da molteplici parti. Tralasciando le “categorie”, ossia “auto usate”, “auto km 0”, “auto”, “vendi” e così via, ci concentriamo sui 2 elementi principali: il meta title e la meta description. Banalmente, possiamo dire che il meta title corrisponde al “titolo” che assegniamo alla pagina e che viene messo in estrema evidenza, grazie al colore blu (se non si è mai entrati in quella pagina) o violaceo (se si ha già, in passato, cliccato su quel risultato):

Allo stesso modo, l’attenzione dell’utente viene catturata dalla meta description, composta in genere da un massimo di 3 brevi frasi: questo elemento serve per “riassumere” brevemente ciò a cui l’utente si troverà di fronte quando cliccherà sulla pagina, ossia il suo contenuto. In questo caso si intuisce fin da subito che automobile.it è una piattaforma simile ad eBay per la creazione e la ricerca di annunci di vendita e acquisto delle auto.

Ma perché i meta tag detengono così un importante valore? Sicuramente per numerosi motivi, sia legati alla SEO, sia legati al lato utente. Parlando di SEO, scrivere meta title e meta description in modo efficace ci aiuta a far capire al meglio il contenuto delle nostre pagine agli algoritmi di Google. Detto in parole povere, il motore di ricerca riesce a comprendere per quali parole chiave vogliamo ottenere ranking: come puoi notare dall’esempio sopracitato, automobile.it vuole posizionarsi per le keyword “automobile” e “auto/automobile in vendita” (parola chiave per la quale è presente, ancora una volta, tra i primi risultati). Da tutto ciò possiamo comprendere come scrivere meta title e meta description in modo efficace sia una delle attività più intriganti e, allo stesso tempo, rilevanti per ottenere un posizionamento elevato sui motori di ricerca. Anche se negli ultimi tempi l’importanza dei meta tag a livello di SEO è stata pesantemente messa in discussione, è anche vero che non possiamo conoscere fino in fondo come agisce Google ed è opportuno fare tutto il possibile per assecondare i suoi algoritmi.

E per quanto riguarda l’utente? Anche in questo caso meta title e meta description ricoprono un ruolo fondamentale: ci permettono di stuzzicare la curiosità di chi sta ricercando, di fargli capire preventivamente il contenuto della pagina e di spingerlo a compiere l’azione di cliccare per entrare nella pagina. Ma approfondiremo in seguito questo argomento. Per il momento, ti basta sapere che il numero di visite sul tuo sito può dipendere in gran parte dall’efficacia di meta title e meta description, sia lato utente sia lato SEO.

Premessa: cosa sono meta title e meta description?

Come rendere efficaci meta title e meta description in ottica SEO?

Abbiamo già visto quanto è importante scrivere meta title e meta description che rispettino gli algoritmi di Google per portare le pagine ad incrementare il proprio ranking e, quindi, ad aumentare le visite del sito web. Anche se negli ultimi anni la loro importanza a livello SEO è stata messa in discussione – soprattutto a causa di qualche “furbetto” che ne abusava – è anche vero che curare questo aspetto sicuramente ci porta più benefit che svantaggi. Ma come facciamo, nella pratica, a rendere i nostri meta title e le nostre meta description ideali agli occhi dei motori di ricerca? Sulla base della nostra esperienza, possiamo dare qualche spunto.

Limitazioni da parte dei motori di ricerca. Se i meta tag dipendono molto dalla creatività, è anche vero che questa deve sottostare ad una serie di regole precise imposte dai motori di ricerca. In questo caso, come avrai sicuramente già notato, non si può eccedere nel numero di caratteri a disposizione.

Partendo dal presupposto che il carattere è ogni tasto che viene premuto sulla tastiera (quindi, lettere alfabetiche, cifre, spazi, punteggiatura), parliamo di un massimo di 65 caratteri per il meta title, che corrispondono all’incirca ad una dozzina di parole; la meta description, invece, prevede un massimo di 160 caratteri. È fondamentale sapere esattamente quanti sono i caratteri che adotteremo per evitare di creare meta tag troppo corti o, ancora peggio, troppo lunghi, che vengono spezzati all’interno dei risultati del motore di ricerca. La domanda, quindi, è: dobbiamo obbligatoriamente contare a mano tutto, lettera per lettera? Assolutamente no, non ti preoccupare. Esistono tool online o da scaricare in grado di dirci seduta stante di quanti caratteri è composto il nostro contenuto. Personalmente, utilizzo www.contarecaratteri.com, che è di facile uso, veloce, intuitivo e assolutamente perfetto per questo tipo di attività.

Le parole chiave. Abbiamo già detto che anche attraverso i meta tag Google riesce a comprendere per quali keyword vogliamo posizionare i nostri contenuti. In che modo? Ovviamente, inserendo le parole chiave sia all’interno del meta title sia all’interno della meta description.

Nel caso dei meta title, di norma la keyword primaria – ossia quella principale – occuperà la primissima posizione, venendo – generalmente – slegata dal resto del testo tramite un segno di punteggiatura. Facciamo l’esempio dei meta title di questa guida: è intuibile come la parola chiave per la quale voglio che questo articolo ottenga un posizionamento elevato è “come scrivere meta title e meta description”, che viene separato dalle altre parole grazie alla presenza dei due punti. Al contrario, le meta description non hanno queste restrizioni particolari. L’unica accortezza è che le parole chiave siano inserite all’interno del breve riassunto del contenuto della pagina.

Frasi di senso compiuto. In questo processo ci sembrerebbe un’ottima scorciatoia quella di creare un miscuglio di parole chiave. Per esempio, nel caso di cui abbiamo parlato all’inizio dell’articolo, automobile.it avrebbe potuto semplicemente scrivere “automobile, auto in vendita, auto usate” nel meta title e “automobile, auto in vendita, auto usate, annunci auto, compra auto, vendi auto” nella meta description. Così non ha fatto: gli algoritmi di Google sono così intelligenti da riuscire a “captare” facilmente un eccesso di parole chiave per la SEO, avvenimento che viene seguito dalla penalizzazione del sito. È per questo motivo che, se da un lato è fondamentale inserire la parola chiave nei meta tag, dall’altro lato è altrettanto importante creare frasi di senso compiuto, anche per quanto riguarda il lato utente.

No ai contenuti duplicati. Ne abbiamo già discusso approfonditamente nel nostro articolo dedicato ai “contenuti duplicati: problemi e soluzioni per l’e-commerce” e ora ci rinfrescheremo la memoria: i motori di ricerca guardano di cattivo occhio ai contenuti duplicati. Che cosa intendiamo con questo termine? Facciamo un esempio: un e-commerce che vende cosmetici online presenta 3 creme al cocco per il viso, di marche diverse ma molto simili. Anziché creare meta tag diversi per ognuno di questi prodotti, ne crea uno unico e lo ripete per tutti e 3. Ovviamente, per il motore di ricerca diventerà difficile capire qual è l’articolo da posizionare. Con l’arrivo, nell’ormai lontano 2011, dell’algoritmo denominato “Google Panda”, il sommo motore di ricerca ha cominciato a penalizzare i siti che presentano contenuti duplicati, sia all’interno delle pagine e tra domini differenti, sia nei meta tag di uno stesso dominio. È per questo motivo che dovresti dare libero sfogo alla tua creatività e creare meta title e meta description differenti anche per prodotti con caratteristiche molto simili.

Un ultimo accorgimento lato SEO riguarda una precisazione: ovviamente, le keyword utilizzate all’interno dei meta tag dovranno essere le medesime presenti nel contenuto testuale o grafico della pagina. Ciò vuol dire che, se il contenuto vuole posizionarsi per la parola chiave “crema di bellezza”, nel meta title e nella meta description non dovrà essere presente la keyword “crema viso”, per non creare confusione nel motore di ricerca. Se non hai ottimizzato né dal punto di vista della SEO né dal punto di vista creativo il contenuto presente nella pagina del sito, segui le nostre guide dedicate:

Come rendere efficaci meta title e meta description in ottica SEO?

Come rendere efficaci meta title e meta description lato utente?

Dopo aver analizzato come scrivere meta title e meta description in ottica SEO, ci concentriamo su un altro fattore da non sottovalutare: come rendere i meta tag efficaci dal punto di vista dell’utente? Dopotutto, come dicevamo all’inizio di questo articolo, il fine ultimo della SEO non è semplicemente quello di ottenere un buon posizionamento del sito, ma anche di aumentare le visite. E, nell’ottica di riuscire a raggiungere questo obiettivo, è fondamentale che meta title e meta description mirino allo stesso traguardo, quello di far convertire l’utente in visitatore del sito.

Iniziamo con alcune dritte nell’ambito del meta title, che solo apparentemente potrebbe apparire più facile da creare: nonostante sia più breve, ci vuole una buona dose di creatività, unita a tanta pazienza, per arrivare al meta title perfetto. Ecco alcune strategie che potresti attuare per le pagine del tuo sito.

  1. Utilizza parole che attirino l’attenzione. Partiamo dal presupposto che fino a qualche anno fa Internet era il mondo degli articoli brevi, che condensavano numerosi concetti all’interno di poche righe. Oggi non è più così: il consumatore che richiede informazioni al motore di ricerca non lo fa per soddisfare una propria curiosità veloce, ma per approfondire un argomento È per questo motivo che quando decidi quale meta title utilizzare, dovresti prendere in considerazione espressioni particolari, come “guida completa”, “approfondimento”, “di tutto e di più su...”. In questo modo, l’utente che si imbatte nel tuo risultato, saprà che, cliccandoci sopra, si troverà di fronte ad un articolo lungo e ricco di informazioni e dettagli e non ad un testo succinto, poco attrattivo. Lo stesso deve accadere anche quando vengono create le pagine dei prodotti e dei servizi che offre la tua azienda.
  2. Anche numeri e statistiche hanno un loro “perché”. Se le parole possono essere incisive, i numeri lo sono ancora di più: le statistiche catturano moltissimo l’attenzione dell’utente. Perché? Le statistiche rappresentano dati concreti, alla portata di mano del consumatore, che così può trarre da sé le proprie conclusioni. Proviamo a pensare a quanto può risultare più attrattivo un articolo intitolato “Statistiche e-commerce 2018 in Italia: scopri su cosa puntare!”, piuttosto che “Le tattiche per avere il negozio online perfetto”. Il contenuto interno può essere anche lo stesso, ma la parola “statistiche” implica già di per sé che quello che ci sarà scritto nell’articolo sarà dimostrabile con i fatti e non solo con le parole.
  3. Mostra il benefit. Nessuno fa nulla per nulla, come si suol dire. È per questo motivo che, nell’ottica di portare un nuovo utente nel tuo sito, dovresti mostrargli cosa ne ricaverà. Se ha ricercato una piattaforma per pubblicare un annuncio di vendita della sua vecchia automobile, potresti realizzare un meta title del tipo: “Pubblica il tuo annuncio, venderai la tua auto in pochi giorni!”. Mostrando il benefit a cui l’utente potrà accedere cliccando sul risultato che hai preparato per lui, potrai invogliarlo ulteriormente ad entrare.

Ora, invece, ci concentriamo sulle meta description, che lasciano un maggior raggio d’azione rispetto ai meta title. Avendo a disposizione più caratteri, ti sarà possibile muoverti più agevolmente e trovare il contenuto e lo stile migliore per mostrare le tue pagine. Tuttavia, esistono anche qui dei piccoli spunti da cui puoi trarre ispirazione per rendere le tue meta description efficaci al massimo e giungere ad un maggior numero di clic:

  1. Sii coerente con il contenuto all’interno della pagina. Inizialmente, questo punto volevo metterlo alla fine dell’elenco. Mentre scrivevo l’articolo, però, ho pensato che dopotutto si trattasse di uno degli elementi principali. Proviamo a fare un esempio: stiamo ricercando sui motori di ricerca la cioccolata fondente e troviamo un risultato che ne spiega i benefici. Ci clicchiamo sopra e veniamo riportati ad una pagina che parla di cioccolato bianco. Ovviamente, ci sentiamo ingannati. È proprio per evitare tutto ciò che il breve riassunto del contenuto presente nella meta description deve corrispondere perfettamente alla landing page, ossia alla pagina di atterraggio. Ricordiamo anche che un utente che si sente ingannato fugge alla velocità della luce, incrementando la frequenza di rimbalzo e, soprattutto, non tornando mai più.
  2. Usa verbi attivi. Il tuo obiettivo è quello di spingere l’utente ad entrare nella landing page. Perché, allora, starsene con le mani in mano? In questo caso abbiamo a disposizione i verbi attivi, quelli che invitano il consumatore a compiere un’azione, a cliccare. All’interno della meta description, metti un assaggio di quello che sarà il contenuto della landing page. Successivamente, inserisci parole quali “Clicca qui!”, “Scopri di più!”, “Approfondisci”. In questo modo, l’utente interessato sarà invogliato ad entrare per ricevere maggiori informazioni.
  3. Focus sul consumatore. Ricorda: i meta tag vengono scritti per il consumatore, non per te. Per questo motivo, ogni parola dev’essere soppesata a lungo prima di essere pubblicata: evita di inserire troppi tecnicismi che non tutti potrebbero conoscere all’interno della meta description. Focalizzati completamente sul consumatore: cerca di arrivare con poche parole al suo bisogno (perché ha cercato quella determinata keyword? Quale potrebbe essere la sua esigenza in questo momento) e mostra come la pagina di destinazione potrà rispondere ai suoi quesiti. In questo senso, le domande potrebbero risultare particolarmente efficaci. Per tornare all’esempio della crema per il viso, potremmo inserire una meta description di questo tipo: “La tua pelle non è più perfetta come un tempo? Vorresti una pelle delicata e profumata in ogni momento? Oggi abbiamo la crema viso giusta per te: scopri di più!”.
Come rendere efficaci meta title e meta description lato utente?

Come inserire meta title e meta description nelle pagine del sito?

Dopo aver capito come si scrivono meta title e meta description, arriviamo alla pratica: com’è possibile inserirli all’interno delle pagine del nostro sito? Ovviamente, il processo varia a seconda della piattaforma su cui il sito è costruito. Per esempio, su WordPress è necessario installare un plugin specifico: ce ne sono molti, ma in genere si preferisce usare “WordPress SEO by Yoast”. Cosa ci permette di fare questo plugin? Grazie a WordPress SEO, quando modifichiamo le pagine, compaiono le stringhe relative a “titolo SEO” (meta title) e “meta descrizione”, nelle quali potremo inserire i testi che abbiamo preparato.

Su PrestaShop l’intero processo risulta ancora più semplice, in quanto non prevede nemmeno l’installazione di plugin aggiuntivi. All’interno delle sezioni per modificare le pagine dei “prodotti”, delle “categorie” e tutte le altre troviamo già le stringhe dedicate a “meta titolo” e “meta descrizione”. Lo stesso accade su HubSpot, dove, all’aggiunta di ogni singola pagina, all’interno delle impostazioni (“settings”), possiamo modificare questi 2 campi, obbligatori per la pubblicazione dei contenuti.

C’è, però, un modo universale a tutte le piattaforme per siti con cui è possibile inserire meta title e meta description: si tratta dell’utilizzo del codice HTML. Ogni pagina, così com’è costruita, viene realizzata sulla base di un codice, al quale è possibile aggiungere meta title e meta description. Nel primo caso aggiungeremo:

< title >Titolo Pagina< / title >

Nel caso della meta description, invece, il codice da inserire sarà il seguente:

< meta name="description" content="contenuto meta description" / >.

Prima di concludere, rendiamo tutto più chiaro con un esempio concreto. Per quanto riguarda automobile.it, con il quale abbiamo iniziato questa guida, il codice del meta title risulterà così:

< title >Automobile.it, auto in vendita – Guida la tua scelta.< / title >

La meta description, invece, sarà proprio così:

< meta name="description" content="Su automobile.it, sito del gruppo eBay, trovi migliaia di annunci di auto usate e nuove. Scopri le offerte di auto, moto, camper e veicoli commerciali, in pochi clic!" / >.

Conclusione

In questo articolo abbiamo visto alcune tattiche per scrivere meta title e meta description efficaci, in grado di incrementare il conversion rate, ossia il tasso di conversione da utente a visitatore. Anche se ultimamente l’importanza di questi elementi a livello di posizionamento è stata messa in discussione, è apprezzabile continuare ad inserire le parole chiave per le quali si vuol posizionare il contenuto all’interno delle pagine. Queste keyword non devono essere messe in modo disordinato, ma creando frasi di senso compiuto. Per quanto riguarda il lato utente, invece, è essenziale utilizzare verbi attivi ed espressioni quali “guida completa” per attirare l’attenzione del consumatore e focalizzarsi sul suo bisogno e la relativa soluzione. Al termine dell’articolo, abbiamo risposto alla domanda: come inserire meta title e meta description all’interno di un sito? Su WordPress è necessario in questo caso installare un plugin aggiuntivo, cosa non fondamentale su HubSpot e PrestaShop. Per rendere tutto meno complesso, si può addirittura modificare il codice HTML di ogni pagina del sito.

Hai già inserito in modo corretto meta title e meta description all’interno delle pagine del tuo sito? Se non lo hai ancora fatto e sei ancora un po’ titubante, contattami direttamente o prenota una consulenza. Siamo qui per questo. Clicca qui e parliamo di come far crescere il tuo progetto.

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